Stoccolma in autunno

Nella capitale svedese tra pioggerellina e belle giornate di sole
Scritto da: Elle67
stoccolma in autunno
Partenza il: 11/10/2017
Ritorno il: 14/10/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Durata del viaggio: tre giorni scarsi. Arrivo in tardissima serata a Skavsta, l’aeroporto dove atterra Ryan, e prendiamo l’ultimo bus verso la città. Si arriva a Stoccolma alla stazione centrale dopo l’una di notte, quindi meglio scegliere un hotel non troppo distante. La zona non è delle migliori a quell’ora, ma è comunque molto trafficata e quindi non mi sono sentita in pericolo. Il clima a metà ottobre era molto variabile, giornate di sole con vento e aria fredda e altre meno fredde con una pioggerellina finissima.

Iniziamo il nostro tour dal Municipio di Stoccolma e decidiamo di fare la visita guidata. E’ carina, si vede il salone blu che non è nulla di speciale e non è blu ma è quello in cui annunciano i Nobel e il salone d’oro, molto più appariscente. Speravo che ci avrebbero raccontato più cose sulla politica e sulla vita svedese invece la spiegazione (in inglese) è stata abbastanza superficiale. Bello il giardino interno con l’edera quasi completamente rossa, e la vista sul mare. Poi attraversiamo il ponte per andare a Gamla Stan, l’isola più antica. Lì ci sono il Palazzo Reale, dove si può vedere il cambio della guardia alle 12.15. E’ stato abbastanza veloce, credo che d’estate facciano una versione estesa ma nelle altre stagioni fanno tutto in un quarto d’ora. Siamo passati dal vicolo più stretto di Stoccolma per la foto obbligatoria con la schiena su una parete e i piedi sull’altra. Abbiamo fatto un giro per l’isola e poi visto che aveva iniziato a piovere abbiamo deciso di entrare nella metro, ci sono diverse stazioni da vedere! Abbiamo fatto l’abbonamento all inclusive per 3 giorni, utile perché i mezzi funzionano bene e a volte le distanze non sono piccole. Siamo passati dalle stazioni di Kungsträdgården, T-centralen, Rådhuset (impressionante, sembra di essere all’inferno), stessa cosa per Solna. Ce ne sono anche altre da vedere ma per mancanza di tempo non abbiamo potuto (Hötorget, Fridhemsplan, Thorildsplan, Zinkensdamm e altre).

Il secondo giorno decidiamo di vedere Sodermalm, a mio parere molto bella. Facciamo la lunga camminata che va da Gamla a Langholmen, un’isola molto verde dove la gente va a correre, non sembra proprio di essere in una capitale! La vista è molto bella, sul Municipio, si passa da una vecchia fabbrica di mattoni. L’isola è tutta un saliscendi, un po’ faticosa ma ne vale la pena e si è immersi nel verde. Ci sono dei negozietti particolari molto carini, delle gallerie d’arte, è la zona che mi è piaciuta di più. Attorno a Slussen è un caos totale, ci sono un sacco di grossi lavori in corso. Assolutamente da non perdere il Museo della Fotografia, ci sono delle belle esposizioni. Di fronte c’è una scala che si inerpica su una collina, si arriva su assolutamente senza fiato ma è un bel punto panoramico. Abbiamo evitato il museo del Nobel mentre abbiamo visitato il Moderna Museet. Il venerdì sera sono aperti fino a tardi ed era gratuito (ma non so se era una serata particolare o è sempre così il venerdì). È un bel museo e ci sono opere interessanti di Picasso, Dalì, Magritte… da vedere. C’era anche un’esposizione temporanea sul sessismo, molto interessante. Il giorno dopo siamo andati su un’altra isola, per vedere Skansen (a pagamento). Mi immaginavo qualcosa che spiegasse la vita degli svedesi ma in realtà è in gran parte un piccolo zoo. Sono interessanti gli orsi (che stanno per andare in letargo) e i gufi grigi (davvero molto grandi). Cinghiali, alci, renne, capre, ecc ecc non mi hanno emozionato in particolar modo. Ottimo se si hanno bambini piccoli ma per gli adulti nulla di speciale. Ci sono anche varie casette all’interno delle quali sono illustrati alcuni mestieri antichi come il falegname, il fabbro… ma a me interessano di più altre cose. C’è comunque una bellissima vista (soprattutto con i colori autunnali). Sotto a Skansen c’è un luna park, la sala da concerti Circus e il Museo degli Abba, che ci sarebbe piaciuto vedere ma non c’era abbastanza tempo. Poi visto che era sabato siamo andati in pieno centro, Norrmalm e Ostermalm. Abbiamo camminato per chilometri passando dal mercato Ostermalms Saluhall (carino anche per fermarsi a mangiare qualcosa), siamo solo passati davanti all’Armémuseum, all’Hard Rock Cafè, abbiamo preso un po’ di sole seduti sui gradini nella piazza della Odenplan Station, ci siamo arrampicati sul parco Observatoriegatan per goderci la vista, siamo passati dalla Stockholm Concert Hall nella cui piazza c’era un chiassoso mercato pieno di funghi e zucche, poi siamo passati da Sergels Torg dove a giorni inaugureranno la nuova piazza con il bell’obelisco di vetro, abbiamo fatto un giro dentro al Centro Culturale proprio lì di fronte. Carino e punto di passaggio anche il Kungsträdgården. Questa zona si gira bene a piedi, è molto commerciale e il sabato pomeriggio era piena di gente ma non ha particolarità (anche se la piazza con l’obelisco di vetro mi piacerebbe vederla una volta finita). Una serata siamo stati alla Friends Arena per un concerto, nulla di particolare ma gli amanti dello shopping dovrebbero fare un giro al centro commerciale che c’è lì di fianco, tanti negozi carini ma nulla di impressionante. L’unica cena che avevamo libera l’abbiamo fatta al Bla Dorren, a Slussen (Sodermalm vicino a Gamla): le polpette di cervo mi sono piaciute, l’ambiente è chiassoso ma simpatico, il servizio veloce e i prezzi accettabili. Per me i must sono Gamla e Sodermalm, museo della Fotografia incluso. Il resto se c’è tempo!

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