Stoccolma e tallin : due favole

Weekend di fine maggio , in italia c'è un tempo pessimo mentre in svezia è arrivata l'estate (a mezzogiorno si raggiungono i 27 gradi ) e gli svedesi sono l'immagine della felicità , sono vestiti con prendisole e bermuda e passano le giornate buttati nei parchi al sole ; non mi aspettavo scene simili : sono partita con felpe e piumini che...
Scritto da: paola marras
stoccolma e tallin : due favole
Partenza il: 29/05/2008
Ritorno il: 03/06/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Weekend di fine maggio , in italia c’è un tempo pessimo mentre in svezia è arrivata l’estate (a mezzogiorno si raggiungono i 27 gradi ) e gli svedesi sono l’immagine della felicità , sono vestiti con prendisole e bermuda e passano le giornate buttati nei parchi al sole ; non mi aspettavo scene simili : sono partita con felpe e piumini che sono rimasti in valigia ; dopo un volo Ryanair di 2 hh e 50 da alghero arrivo la sera del 28 maggio alle 22.30 all’aeroporto di skaska ( circa 120 Km a sud di Stoccolma ) c’è ancora un certo chiarore e troviamo subito l’autobus della Flybussarna sul quale saliamo con il ticket fatto sul sito web anche se c’è la macchinetta per i biglietti proprio di fronte alla fermata che accetta corone e carte di credito ; occhio al bus: c’è un bus diretto ed uno che fa un giro + lungo sul quale ovviamente saliamo cosicchè arriviamo a stoccolma dopo la mezzanotte ; il tassista presente al terminal dei bus ci prende 20 euro per poche centinaia di metri ( tariffa notturna ed arrotondamento delle 150 corone richieste in prima battuta ). Alloggiamo nella c.D. City in birgerljarlsgatan ( via birger jarl fondatore di stoccolma ) in un nuovissimo albergo vicino a Stureplan , sito al centro della Movida di stoccolma , che ci permette di usare i mezzi pubblici solo per curiosità ; la zona è superconsigliata mentre l’albergo Stureplan ( aperto poche settimane prima del ns. Arrivo ) è un po’ troppo caro anche se bello .

1° giorno Palazzo Reale a gamla stan (città vecchia) sull’isola di stadsholmen , troviamo subito il cambio della guardia che mi pare piuttosto ridicolo ; con un biglietto cumulativo visitiamo il museo delle tre corone ( nei sotterranei del palazzo ) voto 5, il museo del tesoro 7 + ( splendide corone ) ,gli appartamenti reali 6,5 ( magnifica la sala degli specchi) ,la cappella reale è chiusa perchè ospita un funerale ,il museo Gustav III antikmuseum voto 4 . Insomma niente di stupefacente.

Si sta decisamente meglio all’aperto :c’è una luminosità incredibile e gli scorci dei numerosi ponti sui canali, sul mar baltico e sul lago maalaren sono indimenticabili ; il passatempo migliore sarebbe quello di sedersi in un tavolino e limitarsi ad ammirare quanto ti circonda . Molto più coinvolgente la visita al Municipio – voto 9 – ( Stadhuset) a Kungsholmen ( l’isola del re) che è accolto in un imponente edificio di mattoni rossi sormontato da una torre di 106 m (con 3 corone dorate ) dalla quale si ha una splendida vista della città. E’ molto bella la sala blu del municipio ( che non è blu ma che avrebbe dovuto essere dipinta di blu) che ospita ogni anno la cena di gala dei nobel ma è assolutamente spettacolare la sala dorata decorata con mosaici di ispirazione bizantina e considerata la più grande opera musiva di tutti i tempi ;non trascurabile la bellezza di stoccolma che si gode affacciandosi dalle finestre del municipio .

Per il pranzo andiamo al mercato coperto di ostermalms saluhall ,in piazza ostermalmstorg nel quartiere di ostermalm (a est della city) accolto in un edificio di mattoni rossi con aria medievale con gli interni rivestiti di legno biondo rosso e con stand spettacolari di prodotti alimentari quali pesci vari , salmoni affumicati e marinati , tartine salate di alta gastronomia ; ci sono angoli per la degustazione di piatti pronti o di piatti da preparare sul momento con i prodotti venduti al mercato ,i ristori più rinomati sono tysta mari – voto 7,5 ( dove abbiamo preso un ottima insalata con gamberetti, salmone e patate varie) a prezzi non popolari ma accettabili e Lisa Elmquist nel cui dehors a ostermalmstorg ( Lisa pa Torget) abbiamo cenato benissimo lo stesso giorno voto 9 . dopo una brevissima passeggiata raggiungiamo la deliziosa skeppsholmen (isola delle navi) e visitiamo il museo d’arte moderna -voto 7,5 – (moderna Museet) progettato dall’ark catalano Rafael Moneo ( che ha recentemente ristrutturaso il prado ) nelle cui sale si aprono finestroni che si affacciano su Gamla Stan; le opere d’arte moderna e contemporanea (tanta italia) esposte sono molto interessanti .

La sera la temperatura non scende molto ma in ogni caso i bar e i ristoranti all’aperto accendono le stufe e offrono morbide coperte. La mattina alle 3 inizia a filtrare la luce attraverso i tendoni dell’albergo e crea non pochi problemi per il sonno interrotto . 2° giorno Andiamo alla ricerca della cattedrale ( Storkirkan) di Gamla Stan prima scambiata con la vicina chiesa tedesca (chiusa) e poi con la Riddarholms kia sull’isola della nobiltà (riddarholmen) con interni piuttosto severi che accolgono le spoglie della maggior parte dei re svedesi ; Riddarholms kia è molto scenografica così come la piccola piazza che la fronteggia ( Birgerjarls torg – piazza Birger Jarl); rientrati nell’adiacente stadsholmen troviamo la cattedrale che è posizionata proprio dietro il palazzo reale , è molto + accogliente della precedente e su tutto spicca la statua in legno e corna d’alce di san Giorgio e il drago .L’intreccio di viuzze di Gamla stan – voto 10 – va girato palmo per palmo perchè è meraviglioso, una chicca la piazzetta stortorget ;.Ci dirigiamo all’isola di djurgarden ( dietro l’isola delle barche Skeepsholmen) dove non possiamo privarci di visitare il Vasa museet – voto 7,5 – ( il + visitato museo della svezia) ; il relitto del vascello reale affondato a 1300 metri dalla partenza è veramente imponente e merita una visita di un’ora abbondante.Nella stessa isola è presente il cd. Museo skansen ( più che altro un parco ) in versione ridotta , molti settori sono chiusi per la bassa stagione ma rimaniamo ugualmente soddisfatti per gli ineguagliabili scorci sulle isole circostanti e per i curatissimi e rigogliosi giardini ( ci sono rododendri fantastici) ; gran parte degli animali sono nascosti e riusciamo a vedere solo cinghiali ( sai che novità! ) ,alci,orsi e foche. Facciamo il giro in battello da 1 ora e 50 veramente ottimo perchè porta in zone di stoccolma che non abbiamo raggiunto a piedi ; a 2/3 del giro si bloccano le audioguide e il capitano ci fa rimborsare interamente il biglietto , rimango senza parole.

cena allo sturenhof in stureplan piuttosto deludente nonostante le ottime recensioni lette , il vino a stoccolma è intoccabile ( un semplice chablis 45 € ) e il pane del ristorante è razionato, voto 4,5, 3° giorno prendiamo la metro ( con stazioni bellissime ) per visitare il famoso quartiere trendy di sodermalm, già quartiere operaio e luogo di nascita di greta garbo , è domenica e il quartiere alle 10 del mattino appare ancora addormentato , percorriamo a nord est la carinissima fjalgatan (con deliziose casette ) ed il sottostante lungomare di stadsgardsleden ,saliamo sul belvedere con l’ascensore di katarinahissen (ottima vista a 360 gradi) e da lì scendiamo nella parte alta del quartiere che attraversiamo in velocità ( tranne una breve pausa nella Chiesa di Maria Magdalena – peraltro dotata di servizi igienici – col circostante piccolo cimitero assolutamente commovente ) per raggiungere il viale Sodermalastrand che costeggia a sud il lago malaren ed offre splendide viste sulle isole centrali di stoccolma.Passando davanti alle chiuse di slussen ritorniamo a gamla stan e poi per il pranzo andiamo nella zona orientale a Nybroplan (dehors omonimo voto 8 ),all’inizio del lungomare strandvagen che porta a djurgaten; nei pressi troviamo aperto il museo Hallwilska già casa di fine 800 della ricchissima Wilelmina ,con stupendi servizi di porcellana. Trasferimento faticoso via metro e via piedi ( 1 km) al terminal della Silya Line ( periferia nord est) per raggiungere via nave Tallin in Estonia ( l’estonia ha aderito a shengen e non viene chiesto alcun documento) ; la mini crociera ( si fà per dire) comprende la traversata ar ( 15 ore e 17 ore) nella stessa cabina ( peraltro piccola ) che non viene rassettata durate lo sbarco , partenza alle 18 da stoccolma ed arrivo alle 9 ( 10 ora di tallin ) , ripartenza alle 17 ( 18 ora di tallin ) cabina b interna € 224,00 per 2 persone , biglietto acquistato sul sito della silya line; la nave è di stazza grossa ( come una Moby o una grimaldi ) ha diversi ristoranti ( dove si mangia benissimo ad ottimi prezzi; anche ,il vino ha prezzi + che interessanti es. Amarone € 38,00), bar,discoteche ,karaoke, complessini dal vivo, sala poker e 2 taxi free che per gli svedesi valgono sicuramente il viaggio ; in svezia l’alcool è molto tassato ed è carissimo mentre su queste navi è possibile rifornire la cantina a prezzi convenienti; infatti al ritorno la maggior parte dei viaggiatori fà la spesa da cenone di capodanno senza alcun pudore : signore insospettabili trasportano carrellini colmi di lattine ( anche 4 cartoni da 24) di birra e boccioni da 2 litri di wiskies e vodka. la scelta della crociera è assolutamente felice , alla partenza da stoccolma per circa 3 ore ammiriamo dal ponte il meraviglioso arcipelago di fantastiche isolette ,punteggiate di casette di legno coloratissime che costringono la nave a tenere una velocità molto ridotta , sulla rotta incrociamo tantissime barche a vela o a motore che rientrano in città dopo la gita sulla propria isoletta ; è veramente una fiaba.

All’arrivo a tallin ci dirigiamo nel centro storico ( 1 quarto d’ora a piedi) dichiarato, a ragione, patrimonio dell’umanità ; non prendiamo il bus turistico perchè il mezzo non può entrare nel centro storico, quasi interamente pedonale. La cittadina,divisa in una parte bassa ed in una parte alta (toompea) ,è un favola e merita un voto altissimo; purtroppo la chiesa principale ( san Nicola ) è chiusa ma non lo è il duomo sito nella parte alta , dedicato alla madonna ,contenente centinaia di coloratissimi stemmi-epitaffio dei nobili cavalieri dell’estonia ; nel colle del duomo si trova anche la più recente chiesa Alexsander Netski in tipico stile russo. Con cupole a cipolla e mosaici all’interno; nella parte bassa è bellissima la piazza del municipio e molto particolare la chiesa dello spirito santo ; riusciamo anche a visitare un angolo della città nuova nel mega centro commerciale di viale viru incredibilmente assortito .

Anche il viaggio di ritorno , benchè più lungo ( perchè la nave fa una sosta alle 3 di notte in un grosso arcipelago ) è piacevole e la nave arriva puntualissima a stoccolma ; prendiamo il taxi per il terminal degli autobus ( ben 373 corone , circa 35 euro pagabili anche con carta di credito ) dal quale riparte il bus per skaska.Lasciamo Stoccolma con molto rimpianto ed una grande voglia di ritornare magari con la neve .

paola



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