Stoccolma e il grande nord
Ai primi di Luglio la decisione è presa : “prossimo viaggio Svezia”. Inizia così la fase preparatoria, raccolta informazioni ricerca biglietti aerei sistemazioni definizione dell’itinerario etc.
Con nostro grande disappunto scopriamo che tra i siti in Italiano la Svezia si riduce pressoché alla sola Stoccolma, qualche piccola informazione per le città del sud e quasi nulla per il grande Nord.
Proseguiamo nella ricerca delle informazioni e purtroppo anche tra i siti in inglese la situazione sembra analoga soltanto qualche sito in tedesco sembra più prolifico ma ahimè il tedesco per noi è sconosciuto..
Nostra ancora di salvataggio la classica Lonely. Stilato l’itinerario di massima provvediamo a scegliere i voli (comodissimo Ryanair) a prenotare una macchina tramite la europcar , a prenotare 4 notti in albergo a Stoccolma e i trasferimenti per l’isola di Gotland tramite l’attrezzatissimo sito destinationgotland.
Il 19 luglio partiamo da Treviso destinazione Stoccolma, volo in perfetto orario all’arrivo alle 22.45 (Skavsta) ci precipitiamo per cercare un pullman per arrivare a Stoccolma dove ci attende la mattina dopo il pullman per Gotland. Avevamo infatti visto che l’ultimo collegamento per Stoccolma era dopo la mezzanotte.
Di fronte l’uscita dei passeggeri troviamo l’ufficietto della flygbussarna dove compriamo due biglietti andata e ritorno per Stoccolma. (scopriamo poi che Ryanair offre il medesimo servizio con l’offerta paghi 1 viaggi in 2, pazienza ).
Arriviamo a Stoccolma al centralissimo Cityterminal poco dopo la mezzanotte, il nostro bus per la cittadina portuale di Nynashmn è alle tre, per cui zaini in spalla facciamo un breve giretto e ci ristoriamo in uno dei chioschetti aperti 24 ore al giorno.
Verso le due siamo di nuovo ad attendere il bus e meno male perché si forma una lunga fila di persone che lo prenderanno con noi e di cui gli ultimi non riusciranno a salire.
All’arrivo a Nynashmn il bus ci lascia proprio di fronte l’imbarco della nostra nave veloce per Visby (isola di Gotland). Facciamo il Check-in con la nostra prenotazione elettronica e una volta sistamati nelle nostre poltrone dormiamo sino all’arrivo.
20 Luglio Visby Ci accoglie una leggera pioggerellina che fortunatamente cesserà dopo un’oretta. Non abbiamo il tempo di guardarci in giro in subito in quanto ci dirigiamo subito verso il camping nella speranza di trovare posto. Il camping è appena fuori le mura della cittadina, è essenziale e non ci sono problemi di posto, lasciamo i bagagli e ritorniamo dentro le mura per fermarci subito in un baretto a consumare una tipica colazioncina con il loro dolce tipico. Il baretto è graziosa la ragazza al banco è gentile ed è uscito un tiepido sole che inizia a riscaldarci, per cui indugiamo un po’ a sorseggiare il nostro caffè svedese (molto simile al caffè americano) e poi iniziamo il giro di questa cittadina.
Visby si rivela subito deliziosa, graziosa cittadina medioevale con tutte le stradine acciottolate e le casette tenute splendidamente all’ombra dei ruderi delle varie chiese all’interno delle mura.
Anche questa volta la scelta dell’unesco di nominarla patrimonio dell’umanità si rivela azzeccata.
L’intera giornata la dedichiamo a vagabondare per i vicoletti e a goderci il sole nel parco cittadino 21 Luglio Gotland Oggi decidiamo di approfittare delle numerose offerte di “rent a byke” e fare un giro fuori porta da Visby, il tempo fortunatamente regge e riusciamo a percorre una sessantina di km nei dintorni visitando una riserva naturale.
Al rientro troviamo un assaggio della famosa settimana medievale, e ci godiamo qualche esibizione in costume mangiando nei vari stand medievali.
22 Luglio Faro Per oggi si era deciso di visitare questa parte, ma la stanchezza prende il sopravvento e così ci svegliamo più tardi perdendo l’autobus delle 8 (anche perché dovevamo restituire le biciclette) . Poco male si tratta di aspettare un oretta e poi via verso la terra di Bergman. Arrivati all’imbarcadero scopriamo che il bus non ci porterà sull’isola (era solo quello delle 8) il primo bus utile per andare sull’isola sarà alle 12.
Decidiamo di attraversare lo stesso a piedi e farci una passeggiata nella vicina riserva naturale.
Alle 12 ci ritroviamo all’imbarcadero per prendere il bus che ci lascia alla punta settentrionale dell’isola da dove facciamo una splendida passeggiata sulle bellissime spiagge e per i bei dintorni unico neo non facciamo il bagno.
Al ritorno ci concediamo una passeggiata sul lungo mare appena fuori le mura pieno di gente che guarda il tramonto e che fa il barbecue sui prati antistanti il mare.
23 Luglio Stoccolma Ennesima levataccia, smontiamo tenda e via al porto per rifare il cammino inverso per Stoccolma. Gotland ci saluta di nuovo con una pioggerellina.
Verso le 12 come previsto siamo al cityterminalen in un negozietto facciamo il biglietto per i mezzi valido tre giorni e poi con la metropolitana ci rechiamo presso il nostro albergo. Il Vastberga Hotel è un po’ fuori dal centro in una zona di uffici e industrie ma si rivela essere un ottimo albergo con del personale disponibile ed un ottima colazione (la scopriremo in effetti il giorno dopo).
Ci sistemiamo e ci portiamo subito al centro della città vecchia. Tutto il pomeriggio passa girovagando per i vicoli di Gamla Stan.
24 Luglio Stoccolma La giornata inizia con la classica pioggerellina, per cui decidiamo di visitare un luogo chiuso, optiamo per il castello di Drotthingholm, anch’esso patrimonio dell’unesco.
Per il viaggio di andata decidiamo di prendere una di queste imbarcazioni, per goderci la vista di Stoccolma e del suo arcipelago dal mare. L’intera mattina passa a visitare il castello e il suo splendido parco, nel pomeriggio rientriamo a Stoccolma utilizzando i mezzi pubblici via terra. (si prende un bus proprio davanti il castello che lascia vicino una fermata della metro).
Prendiamo il vecchio tram per farci lasciare sull’isolotto dei musei, un isola che è un immenso parco con al suo interno una serie di musei (tra cui il Vasa e il National museum) e anche un parco divertimenti.
Il tempo si è rimesso al bello per cui decidiamo di girare solo il parco.
Molto bello pieno di animali e bellissimi scorci sulla città e sull’arcipelago.
Ritorniamo a piedi verso il centro città dove e ci fermiamo a mangiare le polpette (io) e un insalata (pimpa) in una birreria artigianale Monks cafè sulla Sveavagen 39, 25 Luglio Stoccolma Sveglia presto per visita del municipio in lingua italiana e poi di corsa al cambio della guardia.
Il municipio è molto interessante il cambio un po’ meno, dura molto ed alla fine è una parata militare con un nugolo di turisti tutto attorno .
Da qui passiamo alla visita della cattedrale e del suo campanile. La Cattedrale bella ed anche il campanile, ma lo consiglio solo alle persone allenate … Ma la salita ne vale la pena.
Altro giro per la città vecchia con fermata alla pasticceria più antica di Stoccolma .
26 Luglio Giornata dedicata a Stoccolma, giri tranquilli relax nei parchi e visita al museo nazionale, molto bello e interessante, cercate di dedicargli dalle 2 alle 3 ore almeno.
27 Luglio Lasciamo il nostro comodo albergo e andiamo a ritirare la nostra autovettura. Prima tappa Falun con la sua immensa miniera di rame anch’essa patrimonio dell’unesco.
Visita guidata in inglese nella miniera e poi da soli per l’annesso museo.
Poi ci rechiamo verso la città di Leksand dove dormiremo in un bel campeggio…..
28 Luglio Si parte per .Ostersund.
Deliziosa cittadina con comode passeggiate sul lungo lago e giri vari nei vari laghetti nelle vicinanze. Inoltre abbiamo anche incontrato il Festival delle macchine d’epoca 29 Luglio Partiamo per il trek ad Areskutan ARE. Al centro accoglienza ci forniscono una cartina con i percorsi disponibili ed ovviamente pimpa sceglie il più lungo ed impegnativo. Il trek è molto bello anche se abbiamo un po’ di difficoltà a trovare l’attacco del sentiero corretto, durante la salita si incrociano anche le piste per le mountain bike, attenzione ad attraversarle perchè le bici sfrecciano a gran velocità (è anche interessante vederle in azione). Incrociamo anche un parco avventura attrezzato, ma per mia sfortuna non abbiamo abbastanza tempo per fare anche questo percorso.
Arrivati in vetta si trova un bel rifugio (si perché volendo si può salire dall’altro versante con la funivia) che ci accoglie proprio in tempo per ripararci da un acquazzone improvviso. Se vi ci recate provate le “rotelle” fatte in casa. Appena spiove scendiamo dal versante della funivia un pò meno bello ma molto più breve !! Rotta verso la nostra tenda per il meritato riposo.
30 Luglio La meta di oggi è : “il Circolo Polare Artico”, temiamo un po’ il freddo che pensiamo di trovare ma stoicamente decidiamo di andare. Sulla strada ci fermiamo a Struman ad ammirare la chiesa in legno più grande della Svezia, e nel primo pomeriggio raggiungiamo il circolo.
Temperatura esterna 26° C tra le più alte mai incontrate. Ci fermiamo alla classica tappa dove ci prendiamo il classico diploma (molto turistico ma d’altronde ..) e poi ripartiamo verso Jokkmokk.
La strada si rivela subito frequentatissima dalle renne che passeggiano tranquillamente ai bordi strada (e non solo ai bordi). Anche a Jokkmokk il nostro campeggio è collocato sulle rive di un delizioso lago.
31 Luglio Oggi ci aspetta un trek a Kvikkjok ed un assaggio del Kungsleden. Arrivati alla base del sentiero ci aspetta un inaspettata e sgradita sorpresa “ZANZARE”. Non pensavamo di trovare questo graziosissimo insetto e soprattutto in queste quantità …
La prima parte della salita è un continuo coprire le parti scoperte del corpo e scacciare le zanzare più insistenti, dopo circa 40 minuti incrociamo due escursionisti polacchi i quali ci fanno dono del loro AUTAN (anche noi lo avevamo ma era rimasto in fondo allo zaino dentro la tenda).
Ora va un po’ meglio, inoltre acquistando quota le zanzare diminuiscono.
In vetta grande panorama e niente zanzare anche per merito di un vento teso e costante.
Ci godiamo la vetta e poi perdendo un po’ di quota raggiungiamo un piccolo e grazioso rifugio dove pranzeremo.
La discesa è affrontata con l’incubo delle zanzare che ci attendono e che implacabilmente si fanno trovare a metà percorso… Arrivati alla macchina ci catapultiamo dentro per evitare di dare passaggio a qualche ospite ronzante.
Ci spostiamo di poco e raggiungiamo l’attacco del Kungsleden dove arriviamo insieme al bus di linea che scarica una trentina di trekker che si cimenteranno sul sentiero. Noi ci limitiamo ad un paio di ore di cammino e poi torniamo al nostro campo base.
1 Agosto Visto che il tempo ci assiste decidiamo di spingerci sino a Kiruna, la città più settentrionale della Svezia che ci servirà come campo base per i trek nell’abisko national park.
Kiruna si svela subito come una grande delusione, una cittadina un po’ grigia che ci mette addosso una grande tristezza, unica nota positiva la cena, riesco finalmente ad assaggiare l’alce…
Certo pimpa vegetariana non è molto contenta … 2 Agosto Si va all’ Abisko, parco molto ben organizzato e ben tenuto, al centro accoglienza ci forniscono le cartine (anche se noi avevamo già le nostre) e tutta una serie di indicazioni utili.
Grazie ai residui del sole di mezzanotte, decidiamo di partire la mattina per un lago alpino e nel pomeriggio di attaccare il Kungsleden. I sentieri sono molto belli puliti e ben segnati e anche molto frequentati da trekker locali norvegesi e tedeschi. Passiamo per la valle spettacolare valle delle pietre per giungere al lago alpino. Grande spettacolo con acque cristalline che riflettono le pareti rocciose circostanti. Per fortuna qui niente zanzare Scendiamo velocemente e torniamo indietro per raggiungere l’attacco del Kungsleden.
Questa parte del percorso è spettacolare. Si costeggia un fiume che regala ad ogni ansa spettacoli sempre diversi ed emozionanti. Bellissimo. Peccato che abbiamo solo sei a disposizione (3 andata e 3 ritorno) ci sarebbe piaciuto dormire sul sentiero e percorrerne un pezzo più lungo ma non lo avevamo preventivato ed ormai era troppo tardi per cambiare programma.
Unica nota dolente il vento di una cascata “ruba” gli occhiali da sole di pimpa che scompaiono tra i gorghi.
Rientro alla triste Kiruna ma con l’anima piena della bellissima giornata.
3 Agosto Inizia il ritorno, prima tappa Lulea cittadina patrimonio dell’unesco. Appena arrivati ci domandiamo per quale motivo abbia avuto questo titolo, dopo una mezz’oretta capiamo che ci troviamo nella città nuova e che il “centro Storico” si trova a circa 15 km. Risaliamo in macchina e rimediamo all’errore. Arrivati al villaggio capiamo perché anche questi gode del titolo di patrimonio dell’umanità.
E’ molto bello con le caratteristiche case in legno ben tenute a disegnare pittoresche viuzze, e con un bel museo all’aperto che illustra le varie situazioni abitative che hanno caratterizzato i posti durante lo svolgersi dei secoli.
Lasciamo Lulea per trascorrere la notte ad Umea graziosa cittadina.
4 Agosto Si smonta presto la tenda per arrivare alla zona protetta dell’ Hoga Kuster.
Arrivati al primo paese della riserva ci fermiamo al centro accoglienza, anche questo molto ben attrezzato e con personale gentile e disponibile che ci aiuta a pianificare i nostri percorsi.
Iniziamo subito con il bel Trek nel parco consigliatoci al centro accoglienza.
Il percorso è molto bello e ben segnato, si snoda tra laghi, boschi e valli di pietre giganti. Il dislivello non è impegnativo (circa 700 m) , ma incrociamo alcuni tratti in forte pendenza.
In vetta gran panorama, e subito sotto si attraversa l’incredibile corridoio roccioso. Un enorme spaccatura tra le due pareti rocciose. Emozionante. Ovviamente noi abbiamo deciso di fare il giro più lungo e quindi invece di tornare indietro percorriamo il lungo giro ad anello, attraverso paesaggi suggestivi con dei piacevoli rifugi di sosta ogni tanto. Sarebbe bello organizzarsi per effettuare dei trek di più giorni utilizzando questi rifugi, ma non si può fare tutto.
Ritornati alla macchina iniziamo il giro dei villaggi dei pescatori. Molto belli e caratteristici con i loro chalet rossi che si riflettono sulle calme Acque. La sera ci accampiamo in una sorta di camping autogestito e ci concediamo una lunga passeggiata sulle splendide scogliere dell’Hoga Kuster.
5 Agosto Riprendiamo il giro dei villaggi dei pescatori visitandone altri due, dopo di che ci concediamo un altro trek sul monte che domina tutta la zona. Arrivati in vetta ci aspetta una bellissima vista sulla regione e sul famoso ponte sospeso. Anche qui troviamo un attrezzatissimo rifugio. Una volta scesi risaliamo in macchina, è giunto purtroppo il momento di lasciare questa splendida zona che ci ha meravigliosamente colpito, non sarebbe stato male passare almeno un altro giorno qui.
Attraversiamo il ponte sospeso e ci lasciamo alle spalle la riserva per dirigerci verso Sigtuna.
Una bella cittadina a pochi chilometri da Stoccolma purtroppo piena di turisti mordi e fuggi che ne riempiono le stradine. Verso la sera infatti si svuota e diventa molto più fruibile (almeno per i nostri gusti) ma anche noi dobbiamo fuggire e ci rechiamo a Uppsala dove pianteremo la nostra tenda.
Una volta sistemati partiamo subito alla scoperta della cittadina, ma ormai qui il crepuscolo arriva verso le dieci e quindi non abbiamo molte ore di luce a disposizione.
Uppsala comunque ha un grande fascino anche nelle ore serali, con i suoi paesaggi fluviali e l’animazione derivante dall’essere una città universitaria.
6 Agosto Dopo Uppsala by night ci attende Uppsala by day. Rivediamo i posti che avevamo visto con il buio, visitiamo l’immensa chiesa e saliamo sul castello, ridiscendiamo per visitare il bellissimo giardino botanico. Anche con la luce la città è molto bella ..
Purtroppo dobbiamo restituire il nostro mezzo di trasporto per cui lasciamo la città e torniamo a Stoccolma. Poiché per questa ultima notte ci siamo concessi un hotel ci fermiamo alla stazione centrale per lasciare il grosso dei nostri zaini nei capienti armadietti della stazione. Il nostro albergo è abbastanza centrale e senza pretese la stanza contiene solo il letto e un piccolo tavolino, ma per dormire va benissimo. Fatto il check in andiamo subito presso l’isolotto dei musei per visitare lo skansen. Bellissimo e grandissimo museo all’aperto, molto bello e con all’interno una serie di manifestazioni e spettacoli in costume.
Alla sera mi aspettano le buonissime aringhe all’entrata della metro per Slussen. Il chiosco si chiama Nystekt Stromming e si trova in Sdermalmstorg. Poi ennesimo giro per il quartiere della vita notturna.
7 Agosto Anche oggi ci alziamo presto per andare a visitare il Vasa Museum. Eravamo indecisi se andare o meno, ma fortunatamente abbiamo preso la decisione giusta, vale proprio la pena di visitarlo.
A mezzogiorno, mestamente ci dirigiamo verso il city-teminalen per riprendere gli zaini e salire sul pullman che ci porterà all’aeroporto.
E’ stata una gran bella vacanza…