Stoccolma, Copenhagen 2007
L’organizzazione del viaggio e’ parte essa stessa della vacanza, per cui decido di evitare accuratamente l’agenzia viaggi. Internet sarà il mio preziosissimo strumento per tutta questa fase.
Compro i biglietti online sul sito della Ryanair studiando le date con tariffe più interessanti compatibilmente con le mie ferie; una volta deciso data di partenza e data di rientro decido come passare i giorni: starò 3 giorni a Stoccolma, poi trasferta in treno sino a Copenhagen dove starò 4 giorni, quindi rientro a Stoccolma e da qui ancora ad Alghero.
Sempre su internet mi organizzo le mete da visitare di giorno…E anche quelle notturne. L’avventura ha inizio 28 agosto 2007 Partenza alle 14.00, in uno dei giorni più caldi dell’estate sarda. Alghero dista da casa mia 250 km e 3 h, da affrontare con la mia macchinetta priva di aria condizionata.
Il decollo da Alghero con il sole al tramonto sulla baia di Porto Conte è un piccolo spettacolo fuori programma, ma tutto il volo e’ fantastico: volo notturno sopra le nuvole illuminate da una splendida luna piena.
Arrivo in nottata Nykoping, 100 km a sud di Stoccolma; la fredda aria nordica (10 °C!!!!!) mi avvolge appena esco dall’aereo. Taxi e hotel. La prima giornata finisce qui.
29 agosto 2007 Trasferimento da Nykoping a Stoccolma, dove arrivo a fine mattinata.
Pomeriggio dedicato alla visita di Gamla Stan, la città vecchia, i musei sono ormai chiusi, e vago per le vie del centro immerso nei miei pensieri.
30 agosto 2007 Mattinata allo Skansen (isola di Djurgarden): ricostruzione della Svezia arcaica con figuranti in costume; Una sezione del parco e’ dedicata agli animali.
Dallo Skansen mi dirigo verso uno dei battelli inclusi nella Stockolm card (utilissima, ve la consiglio sicuramente) per visitare il canale reale. Interessante, riposante…E poi non c’e’ freddo… Sera dedicata al quartiere Soderman, cerco un ristorantino indicato nei diari dei frequentatori di TpC che mi hanno preceduto in questo viaggio, sono curioso anche io di assaggiare la renna. Unico neo: il locale è strapieno, e mi sistemano in una tavolata di svedesi.
31 agosto 2007 Ultimo giorno a Stoccolma, mattinata dedicata ai musei: interessante il museo di arte moderna, deludente il museo del Nobel.
Pomeriggio dedicato ad un altro caldo giro in battello, poco interessante, ma fa vedere come Stoccolma non sembri affatto una capitale europea, immersa com’e’ nel verde delle sue mille isolette.
Cena piuttosto gradevole in un ristorantino indiano vicino all’albergo (Kungholmsgatan – vicino fermata metro Radhuset – linea azzurra) 1 settembre 2007 Sveglia presto: mi aspetta un lungo viaggio in treno sino a Copenhagen. La Svezia vista dal treno sembra un interminabile alternarsi di boschi e laghetti intervallati di tanto in tanto da qualche piccolo e ordinato centro abitato. Malmo, ultima citta’ svedese prima della Danimarca. Si cambia treno prima di arrivare a Copenhagen (cui e’ collegata da un lungo ponte sul Mare del Nord). I ritmi pacati ed ordinati degli svedesi lasciano posto ad una moltitudine chiassosa e disomogenea, quasi mediterranea verrebbe da dire. Anche il clima sembra essere diventato piu’ mite.
Raggiungo il mio B&B, dove mi riceve calorosamente Carlsten, il padrone di casa. Insieme al suo compagno hanno realizzato questa piccola oasi gaya nel centro di Copenhagen frequentata da gay di mezza Europa. Mi sento finalmente a casa.
Carlsten mi da’ una piantina del centro e mi consiglia i locali gay più interessanti: c’è solo l’imbarazzo della scelta…
Sono stanco, disfo le valige e mi rilasso un po’. Piu’ tardi un giro sullo Stroget (la via pedonale del centro) e quindi il Nyhavn (il porto nuovo). Per la notte seguo le dritte di Carlsten: ceno in un bellissimo localino, che diventera’ la base di tutte le mie scorribande notturne. 2 settembre 2007 Sveglia con tutta calma, decido nel pomeriggio di visitare Cristiania: e’ una citta’ nella citta’; si tratta di vecchie costruzioni militari abbandonate dall’esercito negli anni 70 e quindi abitate da hippy. La municipalita’ di Copenhagen concesse uno status speciale, inizialmente per 2 anni, ma poi prorogato sino ad oggi.
Inizialmente avevo un po’ di paura, ma in realta’ mi e’ sembrata assolutamente tranquilla (c’erano famiglie in visita con tanto di bebe’ nel passeggino).
L’impressione e’ quella di un salto indietro nel tempo di 30 anni: hippy, punk, marijuana in vendita nelle bancarelle, case coloratissime.
Peccato che le fotografie siano vietate (e’ pur sempre una realta’ border-line).
La notte pioggia, vento, e un po’ di stanchezza mi fanno desistere da altre uscite notturne.
3 settembre 2007 Noleggio la bicicletta: visitare Copenhagen in questo modo e’ divertentissimo, la mattina visito Amalienborg, la residenza reale, e la classica sirenetta.
Proseguo il mio giro con un tour in battello con guida in italiano. Dietro di me un fastidiosissimo bambino non sta zitto un attimo. Curioso il passaggio del battello sotto i ponti: con l’alta marea siamo costretti a chinarci nei sedili per non sbattere la testa sul ponte.
4 settembre 2007 Visita al museo Carlsberg: divertente e interessante, e alla fine del giro ti offrono anche la birra! La mattina prosegue con Rosenborg, una residenza estiva del re Giorgio IV.
Pomeriggio di relax e poi ancora sullo Stroget, prima di un’altra notte di avventure 5 settembre 2007 E’ l’ultimo giorno a Copenhagen, un po’ di shopping, un po’ di tempo a preparare i bagagli, un po’ di stanchezza…La giornata passa così.
Domani ci sarà il lungo viaggio di ritorno e non voglio fare molto tardi, rientro in camera un po’ brillo dopo aver socializzato con alcune bellezze locali…
6 settembre 2007 Il lungo viaggio di ritorno comincia con una corsa forsennata alla stazione, i treni per la Svezia si prendono in una parte laterale della stazione e per un soffio non lo perdo. Da qui in poi inizia una intera giornata di viaggio: treno, poi aereo, infine macchina.
Arrivo a casa di notte; la mitica pizzeria sotto casa e’ ancora aperta e risolvo al volo il problema della cena.
Sono stanco e felice. Appagato da un viaggio indimenticabile.