Stoccolma con i bambini? Si può!

Stoccolma è una città per il bambino: accogliente, attrezzata , sicura e interessante.
Scritto da: silviagi78
stoccolma con i bambini? si può!
Partenza il: 07/08/2010
Ritorno il: 14/08/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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Partenza il 7/8 alle 12.30 da Milano Malpensa con volo Easyjet per Stoccolma Arlanda (prezzo Euro 550,00 a/r per 2 adulti , 1 bambino di 6 anni e uno di 2 ). Arriviamo all’aeroporto di Arlanda alle 16 con un leggero ritardo ma i bagagli ci vengono consegnati subito e finalmente possiamo dire di essere nella Svezia dei nostri sogni. All’uscita fatichiamo a trovare un taxi provvisto di seggiolini per bambini, ma una gentilissima direttrice dei taxi fa una telefonata e Hadi , l’autista, è da noi in un batter d’occhio. Ci porta a Stoccolma centro in 40 minuti per 595 SEK ( 100 SEK in più per via dei bambini). Il nostro appartamento, prenotato via Internet scovando l’agenzia Cityliving , si trova in un imponente palazzo storico nel quartiere centrale di Sondermal . Nessun problema per fare la spesa: ICA , lì a due passi, tiene aperto tutti i giorni dalle 8 alle 22. 2°giorno: partiamo alle 8.30 con zaino e passeggino a seguito verso la metropolitana, che quì viene chiamata “Tunnelbana” e ci rechiamo alla stazione più vicina, Melborgarplatsen . Una volta alla stazione centrale “T-centralen” acquistiamo la Stockholm card – circa Euro 95 per adulto della durata di 120 h . Consigliamo di acquistarla , dà diritto a salire su metro, bus, traghetti senza limiti, ad entrare in 80 attrazioni (musei, parchi, palazzi) e comprende anche una gita guidata in battello intorno all’isola principale e ad una escursione in bicicletta sempre guidata. Riprendiamo la metro fino al centro storico della città, Gamla Stan, e a piedi ci immergiamo nelle graziose viette ricche di negozietti di souveniers e di prodotti tipici. Ed eccoci al Kungliga Slottet, il palazzo reale: purtroppo all’interno non ci è concesso di fare foto, ma è proprio uno splendore negli arredi, nei dipinti , nei decori e in ogni sua parte è ancora molto attuale , visto che i reali lo utilizzano ancora per gli incontri più importanti. Usciamo dal palazzo alle 12.00 e assistiamo allo spettacolare cambio della guardia che non ha nulla da inviadiare a quello londinese. Una curiosità: tra le guardie ci sono molte donne , difficilmente distinguibili dai colleghi maschi a causa della divisa molto austera. Ed ora proseguiamo per il National Museet ricco di quadri e oggetti per la casa quest’ultimi stile IKEA. Al ritorno passiamo di nuovo per Gamla Stan alla ricerca di una spada vichinga per il nostro bambino. 3°giorno: Tramite un battello “Hip on hip off” che prendiamo presso il museo Fotografiska (museo della fotografia aperto quest’anno) arriviamo al “Vasamuseet” , museo costruito intorno al vassello Vasa varato nel 1628, affondato subito per il troppo peso e rimasto in mare per ben 300 anni: è impressionante come sia ancora intatto nonostante il tempo. Lì vicino si trova “Aquaria” , ricca di pesci di ogni tipo e , cosa maggiormente attrattiva per i bambini, di squali. Mangiamo qualcosa presso la tavola calda del posto che con splendida vista sul lago Malen che bagna tutta Stoccolma. A proposito, se vi piace la cannella, non perdetevi il Kanelbuhle … i nostri bambini ne andavano pazzi. A piedi ci spostiamo a Skansen, un villaggio svedese costruito fedelmente come nel diciannovesimo secolo con case, negozi, fattorie e fabbriche funzionanti con persone adette alla lavorazione del vetro, del legno , della lana … e poi per la gioia dei bambini uno zoo con foche, orsi, lupi, alci, renne, lontre , capre e quant’altro. Veniamo sorpresi da un acquazzone , il tempo quì in Svezia sembra piuttosto variabile, e ci ripariamo dapprima in una casetta in legno a forma di iglu e poi prendiamo la teleferica e usciamo dal parco: purtroppo ci sarebbe voluta almeno una giornata intera per visitare bene tutto il parco . Riprendiamo la metro per Gamla Stan e torniamo al nostro quartiere dove si trovano ristoranti anche take away di tutte le nazionalità. Questa sera ci concediamo un’ottima Wok tailandese. 4° giorno: Deciiamo di andare fuori Stoccolma alla reggia di Drottingholms, residenza dei reali svedesi. Prendiamo la metro per Brommaplan e una volta scesi il bus 176 per Drottingholms. In Svezia i bus si abbassano lateralmente per far salire comodamente passeggini e carrozzine. All’interno vi sono 2/3 spazi appositi dove lasciarli aperti per poi andarsi a sedere. La reggia è sontuosa, il parco immenso e di un verde intenso con laghetti e tante piante : l’erba si può calpestare quasi ovunque. Degno di nota è anche il teatro che in quel momento presentava “l’Amleto”. Fa piuttosto freddo e decidiamo di reintrare in città via bus e metro fino a T-Centralen e poi cambiamo per Ostermalstorg. Quì visitiamo subito il mercato coperto “Saluhall”: si possono trovare tante specialità alimentari davvero sfiziose e consumarle tranquillamente sul posto. A pochi passi dal mercato entriamo nell’Armee Museet, il museo delle armi e di lì a poco si trova anche il museo della musica. Con la Tunnelbana torniamo a T- Centralen e ci immergiamo subito nei vari corridoi costellati di negozi che dal sotterraneo portano ai centri commerciali “Gallarien” ed al famoso NK “Nordiska Kompaniet” alla ricerca di una memory card aggiuntiva per le nostre foto e di un paio di scarpine. I centri commerciali multipiano sono così grandi, che stanchissimi torniamo al nostro Sondermal. 5°giorno: Oggi la nostra famigliola si dirige alla fortezza di Vaxholms. Prendiamo la metro per Tekniska hogskolen e all’uscita il bus (buss in svedese) nr 670 per Vaxholms. Dopo circa 50 minuti arriviamo al porto vicino alla fortezza e prendiamo il battello, unico modo per raggiungerla – 50 SEK A/R. La fortezza è stata per tanti anni un punto strategico per la difesa nel mar Baltico dai russi e dai danesi. Ha cambiato il suo aspetto più volte in base alle necessità del momento e per un periodo è stata anche una prigione. E’ proprio in una delle sue prigioni che sono state girate alcune scene della serie “Pippi calze lunghe”. Dal 2005 nella fortezza non ci sono più truppe ma solo un museo, un ristorante ed un bed&breakfast. Al ritorno ci fermiamo con il bus a Universitetet , il centro universitario, per visitare il Naturhistoriska Risksmuseet, che affascina particolarmente nostro figlio maggiore per gli scheletri dei dinosauri e degli uomini preistorici. Da quì prendiamo la metro per Melborgaplatzen e concludiamo la serata con una buona Familypizza sotto casa. 6°giorno: Oggi faremo il “Kungsholmen Runt”, il giro in battello giudato della durata di circa un’ora intorno all’isola di Kungsholmen ascoltando la spiegazione della storia di Stoccolma anche in italiano. Questa escursione è prevista nella Stockholm card ed è molto interessante. Al ritorno visitiamo esternamente il palazzo del Comune, visitabile internamente solo con guida. Ma noi non abbiamo il tempo di aspettare perchè abbiamo promesso ai bambini di trascorrere la giornata al parco Junibachen (Pippi calze lunghe): quindi prendiamo il bus nr 47 per Djungardsvagen e ci immergiamo nel mondo di Pippi. Curiosità: fuori c’è un grande parcheggio di …. passeggini !! A piedi arriviamo anche a Gronalunds-Tivoli, uno dei più grandi lunapark scandinavi: devo dire che non ci è piaciuto molto e tra l’altro oltre a pagare l’entrata (free con Stockholm card) , si paga ogni singola giostra/attrazione. 7°giorno: Dedichiamo l’ultimo giorno alla visita del museo del Nobel e ai souvenirs in Gamla Stan e nella zona più moderna intorno alla stazione centrale: a Stoccolma la carta di credito è accettata ovunque… anche dal giornalaio. Ed eccoci purtroppo al 14 agosto , alle 15.30 abbiamo il volo per Malpensa. La nostra vacanza è giunta al termine ma siamo veramente soddisfatti di aver potuto girare così tanto con due piccoli turisti al seguito e portiamo nel cuore il ricordo di una città davvero vivibile, interessante, ben organizzata, accogliente e sicura. E’ una città “per il bambino” con parchi, stanze gioco in tutti i musei, fasciatoi in ogni dove . Hej Hej a presto Stoccolma!


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