Stoccolma: cioccolata calda e coperta di pile

Così mi piace ricordare Stoccolma: una fresca serata di inizio maggio, io e Mauro seduti ad un tavolino all’aperto di Chokladkoppen sulla Stortorget, una tazza di cioccolata bollente tra le mani e una coperta di pile sulle gambe...che momenti rilassanti! Avevamo voglia di fare un week-end economico in qualche capitale europea, Stoccolma è...
Scritto da: lullaby6
stoccolma: cioccolata calda e coperta di pile
Partenza il: 08/05/2009
Ritorno il: 11/05/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Così mi piace ricordare Stoccolma: una fresca serata di inizio maggio, io e Mauro seduti ad un tavolino all’aperto di Chokladkoppen sulla Stortorget, una tazza di cioccolata bollente tra le mani e una coperta di pile sulle gambe…Che momenti rilassanti! Avevamo voglia di fare un week-end economico in qualche capitale europea, Stoccolma è stata scelta un po’ per caso, una domenica di marzo abbiamo cercato velocemente su Internet delle offerte e quella più vantaggiosa si è rivelata proprio lei: partenza da Treviso venerdì 8 maggio e rientro lunedì 11 maggio a 117 € in due con la Ryanair. L’aeroporto di destinazione è quello di Skavsta, distante 1 ora e 20 minuti di autobus dal centro di Stoccolma, il collegamento è gestito dai bus della linea Flygbussarna, il costo del biglietto di andata e ritorno per due è di 398 SEK, le corone svedesi (dividete i SEK per 10 per avere un cambio approssimativo in euro).

La ricerca dell’hotel non ci ha impegnati molto tempo, seguendo il consiglio di un altro turista per caso, abbiamo scelto l’Hotel Bema (www.Hotelbema.Se): hotel 2 stelle nel quartiere di Norrmalm, semplice e pulito, con tv, bagno e pure la colazione in camera! Non avendo una sala a disposizione, il proprietario vi porta un vassoio in camera con te, pane burro e marmellata, formaggio e prosciutto. L’Hotel è raggiungibile a piedi dalla stazione degli autobus (Cityterminalen) in 10 minuti. Per 3 notti abbiamo speso 2250 SEK in due, prezzo molto inferiore rispetto ad altri hotel trovati su internet.

Dopo aver valutato quali potevano essere i luoghi di nostro interesse, abbiamo deciso in acquistare la Stockholm Card (beta.Stockholmtown.Com/it/), che dà diritto all’ingresso gratuito a 75 musei e comprende anche utilizzo di metro e bus, il costo per 2 giorni è di 495 SEK. Volevamo acquistarla direttamente sul sito ma ci sarebbe voluto troppo tempo per la consegna.

Sul sito www.Visitsweden.Com potete richiedere dei depliant informativi, ma fatelo con molto anticipo (più di un mese), altrimenti succede come a noi, che ci sono arrivati dopo il ritorno dal viaggio! Qualche giorno prima della partenza abbiamo effettuato il check-in online sul sito della Ryanair e acquistato i biglietti dell’autobus sul sito www.Flygbussarna.Se, dove potete trovare anche tutti gli orari dei bus.

Un consiglio che vi vogliamo dare è quello di scegliere di andarci dopo metà maggio, questo perché fino a quel periodo diversi musei hanno degli orari davvero limitati, ad esempio il palazzo reale (Kungliga Slottet) è aperto solo dalle 12 alle 15.

Anche se il nostro viaggio è stato breve, abbiamo comunque fatto affidamento sulla Lonely Planet, scegliendo la mini guida “Stoccolma – Incontri”.

Venerdì 8 maggio 2009 Manzano (UD) – Stoccolma Siamo partiti dall’aeroporto di Treviso verso le 14:30 e dopo circa 2 ore e mezza siamo atterrati a Skavsta, dove abbiamo subito cambiato un po’ di euro in corone svedesi. Appena fuori dal terminal era in partenza l’autobus prenotato, è sufficiente far vedere il foglio di prenotazione se avete acquistato i biglietti online.

La Svezia ci ha accolto con un tiepido sole e parecchio vento, ettari di boschi ci hanno accompagnato fino a Stoccolma, verso le 19 siamo giunti in hotel, abbandonati i trolley ci siamo subito diretti a piedi verso la città vecchia percorrendo la via pedonale Drottninggatan, pensavamo di trovare molta più gente in giro invece c’era poco movimento. Abbiamo cenato sempre sulla Drottninggatan in un pub che propone tipici piatti svedesi: polpettine di carne con marmellata di mirtilli e gulasch! Tutto buonissimo, abbiamo speso circa 500 SEK. Dopo cena abbiamo gironzolato per Gamla Stan, la città vecchia, è davvero carina, stretti vicoli dove si trovano deliziosi negozietti, chiese rinascimentali e palazzi barocchi. Cammina cammina siamo arrivati alla Stortorget, una caratteristica piazzetta nei dintorni del palazzo reale, abbiamo subito adocchiato il Chokladkoppen, una caffetteria/cioccolateria con tavolini all’aperto, accoccolati sulle poltroncine ci siamo gustati una deliziosa cioccolata calda e io mi sono riscaldata sotto una coperta di pile! La particolarità di Stoccolma è che i locali con tavolini all’aperto mettono a disposizione delle coperte in pile, tutte dello stesso colore: un bar le ha viola, uno verde e l’altro azzurro! Sotto la mia copertina verde mi sembrava di essere a casa sul divano, che pacchia! Sempre a piedi e accompagnati dal vento e da un po’ di pioggia, siamo rientrati in hotel, concordata l’ora della colazione con il proprietario siamo andati a nanna. Sabato 9 maggio 2009 Stoccolma: Palazzo Reale, Municipio e tour in traghetto Alle ore 8 hanno bussato alla porta della nostra camera e ci hanno consegnato la colazione, poi ci siamo preparati e poco prima delle 9 siamo usciti alla ricerca di un posto dove poter acquistare la Stockholm card, siamo passati davanti alla Adolf Fredriks Kyrka, siamo arrivati alla piazza Hotorget e abbiamo proseguito fino a Sergels Torg (ancora deserta la mattina presto) per poi girare in Hamngatan, dove abbiamo trovato l’ufficio del turismo, purtroppo apriva alle 10, per cui abbiamo passeggiato per il Kungstrad Garden e verso il porto, percorrendo la Stromgatan siamo arrivati alla Gustav Adolfs Torg e poi siamo ritornati verso l’ufficio del turismo. In possesso della Stockholm Card ci siamo diretti verso la minuscola isola di Riddarholmen, c’era tantissimo vento e nuvoloni minacciosi, sembrava che da un momento all’altro sarebbe venuto giù il diluvio…Per fortuna il tempo ha retto! La Riddarholmskyrkan è davvero imponente (peccato che fosse chiusa al pubblico) e dal Evert Taubes Terrass si può avere un’ottima visuale del municipio simbolo di Stoccolma e uno scorcio di Stoccolma.

Ci siamo poi diretti verso Gamla Stan, in attesa del cambio della guardia al Kungliga Slottet (Palazzo Reale) ci siamo riscaldati in un caffè con un delizioso dolcetto e qualcosa di caldo. Sulla Stortorget abbiamo visitato il Nobel Museum, raccolta interessante di oggetti, filmati, articoli sui Premi Nobel; sul soffitto scorrono su un binario le schede degli 800 premiati fino ad oggi. Il sabato il cambio della guardia si tiene alle 12:15, c’era una folla incredibile di persone ad assistere a quella che possiamo definire una parata! La cerimonia è parecchio particolare e divertente, c’era pure la banda! Da non perdere. Terminata, siamo entrati nell’esteso Palazzo Reale, costruito sulle rovine della fortezza di Tre Kronor, abbiamo visitato gli sfarzosi appartamenti reali e il suggestivo Museum Tre Kronor.

Sempre a piedi ci siamo diretti verso lo Stadshuset (municipio di Stoccolma) per partecipare alla visita guidata in inglese delle ore 14. Il municipio è davvero imponente, è stato realizzato con 8 milioni di mattoni rossi e si trova in riva all’acqua, all’interno abbiamo visitato il salone blu (dove si tiene il banchetto del Premio Nobel), la sala del consiglio, la galleria del principe e il magnifico salone dorato.

Il giardino all’esterno del municipio invita ad un momento di relax, c’era parecchia gente: il sabato pomeriggio vengono celebrati i matrimoni civili, quel giorno ce n’erano una ventina! Abbiamo rimandato la visita della Torre del Municipio al giorno seguente, l’idea era di partecipare al tour in traghetto “Under the bridges of Stockholm” (www.Stromma.Se/en/Sightseeing/Stockholm/Boat-tours/Under-the-bridges/) delle ore 16 per cui, sempre a piedi, siamo ritornati verso il Kungstrad Garden, di fronte si trova il terminal dei traghetti dove abbiamo acquistato il biglietto per il tour (non compreso nella Stockholm Card) da 380 SEK in due. Nell’attesa abbiamo pranzato con un panino nel chioschetto dei giardini (gestito da giamaicani!!!), per fortuna nel pomeriggio era uscito un bel sole caldo e il parco si era riempito di gente, molto diverso dalla mattina deserto e con il cielo grigio.

Il tour in traghetto è durato 1 ora e 50 minuti, a disposizione c’è un audioguida anche in italiano, è davvero piacevole godersi Stoccolma dall’acqua, il tragitto vi permette di apprezzare le tante isole che costituiscono la città. Considerata la stanchezza, decidiamo di prendere la metro (Tunnelbana) per rientrare in hotel. Alcune stazioni sono delle opere d’arte, troverete sculture, dipinti e mosaici! La Kungstradgarden è da vedere con cascate e felci, dove il colore blu la fa da padrone.

Dopo un pisolino in hotel, siamo usciti per cena, abbiamo preso la metro da Radmansgatan a T-Centralen, a piedi poi siamo andati a Gamla Stan alla ricerca di un ristorantino libero, ricerca ardua dato che erano tutti pieni! Alla fine abbiamo trovato un tavolino al Samborobon in Stora Nygatan, ristorante argentino con ottima carne (550 SEK in due). Gamla Stan illuminata è ancora più suggestiva, nelle vetrine dei negozietti c’erano pupazzi di alci e renne di tutte le dimensioni…Il clima mi è sembrato molto natalizio anche se eravamo a maggio! Io volevo assolutamente andare all’Absolut Icebar, il bar interamente fatto di ghiaccio, che si trova all’interno del Nordic Sea Hotel nel quartiere di Norrmalm. Certo, è un posto per turisti, però è troppo singolare per non andarci! Il posto è piccolo, nel prezzo un po’ altino (390 SEK in due) è compresa una consumazione, ovviamente Absolut vodka (trovate anche bevande analcoliche); per entrare vi forniscono di mantella blu con cappuccio in pelo stile Babbo Natale e guanti legati alla mantella. I tavoli sono di ghiaccio, anche i bicchieri sono di ghiaccio e si consumano mentre bevete! Le foto qui si sprecano…Quando non sentirete più i piedi dal freddo, vorrà dire che è ora di uscire! Domenica 10 maggio 2009 Stoccolma: Vasa Museet, Skansen e shopping Come il giorno precedente, colazione ore 8 consegnata in camera! Purtroppo fuori il tempo non era dei migliori, ma senza scoraggiarsi usciamo diretti a piedi verso il municipio per la visita della Torre.

La Torre apriva alle 10, ci possono salire solo 30 persone alla volta, noi eravamo i primi! Per il primo tratto abbiamo utilizzato l’ascensore, poi si deve proseguire a piedi percorrendo caratteristici corridoi stretti di mattoni con minuscole finestre e ci sono diversi passaggi dove sono esposte delle statue. La scala che porta alla parte panoramica è invece fatta di legno, nel momento in cui attraverserete la porta per uscire sulla terrazza rimarrete senza fiato, il panorama che avete davanti è davvero suggestivo, avrete Stoccolma ai vostri piedi! Siamo stati fortunati perché mentre salivamo è uscito il sole.

Scesi dalla Torre abbiamo puntato verso la Storkyrkan a Gamla Stan, è la cattedrale di Stoccolma ed è stata utilizzata per incoronazioni e nozze reali.

Dopo una breve visita alla cattedrale ci siamo diretti verso il terminal dei traghetti Nybroplan per raggiungere il Vasa Museet sull’isola di Djurgarden, intanto aveva cominciato a piovere parecchio. Pensavamo di utilizzare la Stockholm Card per il traghetto, invece non era compreso…Per cui abbiamo acquistato un biglietto di sola andata (80 SEK in due) del Hop-On Hop-Off Boat Sightseeing. Noi al momento non ci abbiamo pensato, ma vi consigliamo di prendere il bus (numero 43 o 44), come abbiamo poi fatto al ritorno.

Pensate, il Museo Vasa contiene un imponente vascello affondato nel porto di Stoccolma pochi minuti dopo essere salpato! Il vascello è stato recuperato dopo 333 anni ed è composto al 95% di pezzi originali. Il museo di sviluppa su più piani attorno al relitto e presenta diverse sezioni dove sono esposti oggetti ritrovati e ricostruite scene di vita dei marinai, vengono proiettati anche dei filmati in diverse lingue.

All’uscita dal museo ci ha accolto il sole, per cui con l’autobus siamo andati allo Skansen, un museo all’aperto dove si trovano edifici tradizionali di tutta la Svezia e un giardino zoologico. Appena entrati abbiamo fatto tappa nella bottega del panettiere, ci serviva uno spuntino dato che era ora di pranzo e avevamo fame. È davvero piacevole passeggiare per il parco e curiosare nelle diverse casette. Il pezzo forte è l’area degli animali scandinavi: vedrete alci, renne, orsi, civette e volpi! Anche qui le foto si sprecheranno! Abbiamo pranzato velocemente all’interno del parco, poi abbiamo preso il bus che ci ha portato fino a T-Centralen, intanto aveva cominciato a piovere, il tempo a Stoccolma è davvero imprevedibile.

Con la metro abbiamo raggiunto Slussen e siamo saliti sull’ascensore Katarinahissen, 38 metri sopra il porto, da cui si può godere un altro scorcio della città vecchia.

Le ultime ore del pomeriggio le abbiamo dedicate allo shopping ai grandi magazzini NK, dove abbiamo fatto qualche acquisto, diciamo che i prezzi sono simili all’Italia.

Sulla strada verso l’hotel, ci siamo fermati alla fine di Drottninggatan, in un posticino dove vendono degli ottimi muffin (mi sembra si chiami Muffin Bakery).

Dopo il solito riposino, con la metro siamo ritornati per l’ultima volta a Gamla Stan al ristorante “C C” in Skraddargrand (571 SEK) dove io ho puntato nuovamente sulle mitiche polpettine e Mauro ha assaggiato l’alce.

Lunedì 11 maggio 2009 Stoccolma – Manzano (UD) La sveglia ha suonato molto presto, erano le 4:30 e fuori il sole si era già alzato da un po’, assonnati abbiamo chiuso i trolley e a piedi ci siamo diretti al Cityterminalen, alle 5:30 è partito il bus per l’aeroporto di Skavsta, dove ci siamo imbarcati con il volo delle 8:30.

Prima delle 11 siamo atterrati a Treviso, sul volo della Ryanair si è sentita la musichetta trionfale dato che siamo arrivati in anticipo! Subito scesi dall’aereo abbiamo sentito la differenza di clima: dal fresco ventilato di Stoccolma siamo passati al caldo umido…Io volevo risalire sull’aereo e tornare indietro! Recuperata la macchina dal parcheggio C (ci è costato 21 €) siamo rientrati a casetta felici e appagati da questi giorni in cui siamo veramente riusciti a staccare la spina. Grazie Stoccolma! Chiara e Mauro



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