Stoccolma: capitale della Scandinavia

Lasciate alle spalle le superiori e finalmente superato l’esame di maturità, una vacanza è d’obbligo. Io e una mia amica ne abbiamo scelta una un po’ alternativa rispetto alle solite mete frequentate dai giovani in estate: Stoccolma. Abbiamo prenotato volo aereo di linea e hotel il 7 luglio…e siamo partite il 10. Da Bologna, facendo...
Scritto da: GiuliaCr
stoccolma: capitale della scandinavia
Partenza il: 10/07/2008
Ritorno il: 15/07/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Lasciate alle spalle le superiori e finalmente superato l’esame di maturità, una vacanza è d’obbligo. Io e una mia amica ne abbiamo scelta una un po’ alternativa rispetto alle solite mete frequentate dai giovani in estate: Stoccolma.

Abbiamo prenotato volo aereo di linea e hotel il 7 luglio…E siamo partite il 10. Da Bologna, facendo scalo ad Amsterdam, siamo arrivate all’Arlanda Airport, il principale dei tre nelle vicinanze di Stoccolma, da dove si aspetta un treno (ne passa uno ogni quarto d’ora) che in venti minuti porta alla stazione centrale della città. Una volta arrivate ci siamo dirette a piedi al nostro hotel, provviste di piantina e seguendo le indicazioni che ci eravamo fatte mandare per e-mail: una cosa che ci ha colpite subito è stata la gentilezza dei passanti. Nei cinque giorni che abbiamo trascorso a Stoccolma siamo state fermate almeno quattro volte da persone che, probabilmente riconoscendoci come turiste, ci hanno domandato dove dovessimo andare, aiutandoci poi come meglio potevano. Il nostro hotel aveva quattro stelle (perché, prenotando tre giorni prima di partire, non c’era rimasta molta scelta), ma, nonostante l’edificio fosse molto bello e l’interno attrezzato e moderno, la nostra camera era minuscola: questa è stata forse l’unica nota stonata nel viaggio, anche se, dopo la prima delusione, ci siamo trovate benissimo ugualmente. Con la solita fortuna che ci contraddistingue, la nostra vacanza è capitata proprio in mezzo allo sciopero degli autobus: sembra strano dirlo, ma non ne abbiamo sentito la mancanza. La metropolitana arriva quasi ovunque, è pulita e soprattutto sempre e perfettamente in orario. In più, camminare nelle vie della città è molto piacevole. Per quanto riguarda il clima, non è assolutamente freddo, quando non c’è il vento si sta tranquillamente in maniche corte. Durante la nostra permanenza è piovuto soltanto qualche ora un pomeriggio e l’ultima sera.

Non abbiamo mai avuto nessun tipo di problema nonostante fossimo due ragazze da sole, anche alle tre di notte. E a proposito di notte, in realtà non l’abbiamo mai vista: il sole tramontava verso le undici e mezza di sera, il cielo non faceva in tempo a scurirsi, perché alle due e mezza era praticamente già l’alba. Tranne il sabato sera, la vita notturna lascia (molto) a desiderare, ma se si è in compagnia ci si diverte ugualmente. Se uno degli obiettivi del viaggio è fare shopping, specialmente di vestiti, è meglio non prendere nemmeno in considerazione Stoccolma.

Prima di partire è molto utile visitare il sito internet dell’agenzia di promozione turistica di Stoccolma e farsi inviare gratuitamente alcune brochure in lingua italiana o inglese, che descrivono i luoghi di principale interesse della città, con foto, piantina della metropolitana, eccetera, oltre alla guida agli hotel. Per quanto riguarda il problema della lingua, ogni singolo svedese parla inglese.

Fondamentale è l’acquisto (possibile sia in stazione sia al Tourist Centre) della Stockholm Card giornaliera o valida per due o tre giorni, che permette l’entrata gratuita a 75 musei ed attrazioni (e tutti i musei principali sono compresi senza eccezioni); il viaggio gratuito su autobus, metropolitana e tram senza limiti di utilizzo; due sightseeing gratuiti in battello attorno alle isole che formano Stoccolma (che meritano davvero); sconti per varie altre attività e soprattutto per il battello che porta a Drottningholm, definito anche la ‘Versailles del Nord’, ovvero la residenza della Famiglia Reale, una visita da non mancare.

Un’altra meta necessaria è il Vasamuseet, ovvero il museo che ospita la nave da guerra Vasa, affondata con i suoi 64 cannoni nel viaggio di inaugurazione nel 1628. Recuperata solo nel 1961, è oggi quasi perfettamente conservata e, unica al mondo, mostra ancora chiari i segni di quello che doveva essere l’originario splendore.

Piacevole è il museo dedicato al premio Nobel; da vedere è Gamla Stan, la città vecchia; delizioso e particolare Skansen, il più antico museo all’aperto del mondo con case, fattorie e botteghe artigianali trasportati da tutta la Svezia, che ospita anche numerosi animali; niente di particolare invece il Nationalmuseum. Il palazzo Reale (Kungliga Slottet) deve essere visitato con una guida per poterne apprezzare i vari dettagli. Da non perdere è lo Stadshuset, ovvero il Municipio, con la relativa torre da cui si gode un panorama mozzafiato. Un consiglio personale economico riguardo quest’ultimo: visitarlo una volta esaurita la durata della Stockholm Card, in quanto i tre giorni della sua durata non sono necessari a visitare tutta la città e torre e Municipio costano pochissimo, meglio usare la possibilità di entrare gratuitamente per altri luoghi.

In cinque giorni, se si è disposti a svegliarsi presto la mattina, camminare molto, pranzare fuori e tornare in hotel alle sei di pomeriggio, per poi riuscire, si può realmente apprezzare Stoccolma nella sua totalità. Per vedere invece i numerosi castelli nelle sue vicinanze è necessario ovviamente più tempo.

Parlo anche a nome della mia amica: un breve viaggio che non dimenticheremo mai.



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