Stoccolma

Partenza mercoledì 2 gennaio alle 22.30 dall’aeroporto di Orio al Serio con destinazione aeroporto di Skavsta. Il decollo è avvenuto con circa un’ora e mezza di ritardo, il viaggio è stato tranquillo. Quando arriviamo, compriamo subito al distributore automatico i biglietti del pullman della Flybussarna: 249 corone a testa (27 €) per...
Scritto da: milemarco
stoccolma
Partenza il: 02/01/2008
Ritorno il: 06/01/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ascolta i podcast
 
Partenza mercoledì 2 gennaio alle 22.30 dall’aeroporto di Orio al Serio con destinazione aeroporto di Skavsta. Il decollo è avvenuto con circa un’ora e mezza di ritardo, il viaggio è stato tranquillo.

Quando arriviamo, compriamo subito al distributore automatico i biglietti del pullman della Flybussarna: 249 corone a testa (27 €) per andata e ritorno. Dopo aver ritirato i bagagli ci dirigiamo all’uscita dell’aeroporto per prendere l’autobus che ci porterà in 80 minuti alla stazione di Stoccolma. Arriviamo all’una e mezza di notte e cerchiamo di raggiungere velocemente il nostro albergo. Sebbene fosse vicino, incontriamo qualche difficoltà… Purtroppo ci fidiamo delle indicazioni dell’autista del bus che sono completamente sbagliate! Così dopo circa 15 minuti di camminata intorno all’isolato, riusciamo finalmente a raggiungere l’hotel: ci rendiamo subito conto che si trova a circa 200 metri dalla fermata del bus ma purtroppo noi siamo andati esattamente nella direzione opposta! A parte la piccola disavventura, parliamo dell’albergo che è il Comfort Hotel. L’abbiamo prenotato su www.Booking.Com , spendendo 985 corone (101 €) per una notte. L’hotel è ottimo come rapporto qualità prezzo: la camera è un po’ piccola ma pulita e lo spazio è sfruttato al meglio.

3 gennaio 2008 Ci alziamo alle 8.30 e dopo aver fatto colazione, paghiamo l’hotel e lasciamo le nostre valigie nel deposito bagagli. Abbiamo deciso di stare solo una notte in questo hotel per la vicinanza alla fermata del bus Flybussarna, visto l’orario previsto di arrivo. Per le altre notti abbiamo preferito stare in un hotel con una camera più grande, anche se poco più distante dal centro.

Usciamo dall’hotel e ci accorgiamo subito del freddo, la temperatura è di circa 0° e nevica bene. Andiamo verso il Municipo Stadshuset: dopo aver scattato un po’ di foto ci spostiamo verso Gamla Stan, il centro storico della città, dove arriviamo verso mezzogiorno appena in tempo per assistere al cambio della guardia all’interno del cortile del Palazzo Reale. La cerimonia dura una decina di minuti sotto una leggera nevicata: la cosa curiosa è che le guardie coinvolte (circa una ventina) di altezza media 1.90, sono comandate da una donna alta un metro e cinquanta… Potere dei piccoli! Dopo il cambio della guardia passeggiamo per le vie del centro storico dove abbiamo modo di vedere: la cattedrale Storkyrkan, la statua di San Giorgio con il drago e piazza Stortorget. Questa piazza rappresenta il cuore della “città tra i ponti” ed è tristemente nota per essere stata lo scenario del bagno di Sangue di Stoccolma del 1520 dove più di 80 nobili svedesi furono uccisi su ordine del Re Danese Kristiano.

Visto il freddo e l’appetito ci fermiamo in questa piazza in un piccolo locale stile taverna. Dopo pranzo continuiamo il giro di Gamla Stan visitando la chiesa Tyska KyrKan e altri vicoli caratteristici come Marten Trotzigs, la via più stretta della città larga solo 99 cm. Poi ci dirigiamo verso Sodermalm dove passeggiamo per le vie principali e visitiamo la chiesa Kataryna KyrKa. Alle 15 quando la luce comincia a scarseggiare, decidiamo di tornare in hotel per recuperare i bagagli. Entriamo nella Tunnelbana dove acquistiamo l’abbonamento ai mezzi pubblici valido per 72 ore al costo di 180 corone a testa (19 €): in questo modo possiamo utilizzare liberamente metropolitana e autobus del centro fino al giorno della partenza.

Una volta recuperate le borse, ci dirigiamo verso l’hotel Best Western Kom Hotel dove arriviamo alle 16 circa. Anche questo albergo lo abbiamo prenotato su www.Booking.Com spendendo 2.985 corone (318 €) per 3 notti. L’hotel è molto bello, la stanza è grande e pulita, la colazione è buona ed è ad un isolato dalla Tunnelbana.

Dopo esserci sistemati usciamo per cenare. Di fronte al nostro hotel notiamo un ristorante spagnolo La Bodega Tapas Bar: visto che la cucina spagnola ci piace, ceniamo lì. Dopo cena ci dirigiamo verso Sodermalm e saliamo sul Katarina Hissen per vedere la città illuminata di notte dall’alto. Dopo questa breve visita lasciamo Sodermalm e a piedi ci spostiamo verso Gamla Stan dove passeggiamo per le vie del centro. Lasciamo Gamla Stan e sempre a piedi ci spostiamo verso la City, dove poi prendiamo la Tunnelbana per ritornare in hotel.

4 gennaio 2008 Ci alziamo alle 8.30 e dopo aver fatto colazione ci dirigiamo verso la City dove visitiamo: Konserthuset il teatro dove premiano i Nobel, la piazza Hotorget, le torri gemelle Kungstornet, Sergels Torg, Kungliga Operan, Jacobs Kirka e i giardini di Kungstratgarden dove c’è anche una pista di pattinaggio su ghiaccio. Verso le 10.30 prendiamo il pullman per andare al museo all’aperto di Skansen. Appena entrati giriamo il quartiere cittadino dove si trovano tipiche abitazioni in legno e le piccole botteghe degli artigiani. Proseguiamo il giro visitando la fattoria Alvros, un cottage di legno di 500 anni fa. All’interno c’è una donna che spiega come avveniva la vita nella fattoria mostrando i tipici utensili di una volta: c’è anche un bambolotto nella sua culla… Continuando la nostra passeggiata, incontriamo un lago ghiacciato, la scultura in legno di un tipo cavallo Dala e la Chiesa di Seglora, una chiesa in legno dipinto di rosso che risale al 1730. Infine raggiungiamo la zona nord-est del parco caratterizzata dalla presenza di diversi animali chiusi nelle recinzioni. In particolare troviamo: foche, alci, renne, barbagianni, lupi, linci, pony, bufali e cinghiali. Dopo un paio di ore, infreddoliti ci fermiamo al punto di ristoro all’ingresso del parco e pranziamo con un the caldo e degli ottimi dolci. Nel primo pomeriggio lasciamo Skansen per andare al Vasa Museet al cui interno si trova un vascello del 1600 ben conservato. Questa nave da guerra reale si capovolse il giorno dell’inaugurazione dopo soli 1300 metri di navigazione. Il galeone era troppo lungo e alto rispetto alla sua larghezza e su ordine del Re Gustavo II era stato aggiunto un secondo ponte di cannoni che ne aveva ulteriormente sbilanciato il peso. La prova di stabilità prima del varo fallì ma nessuno ebbe il coraggio di dirlo al re… La nave tuttavia è affondata in un punto dove l’acqua non è salata ed è sprofondata nel fondo fangoso: questo ha consentito di conservarla meglio e nel 1961 è stata riportata in superficie. Ci sono poi voluti 17 anni di lavori di conservazione e ricomposizione di tutti i pezzi del puzzle. La visita richiede almeno un paio d’ore anche perché ad orari stabiliti ci sono le proiezioni dei filmati che ne raccontano la storia e la visita guidata intorno al vascello.

Nel tardo pomeriggio ci allontaniamo dalla zona di Djurgarden per spostarci verso la City. Andiamo ai magazzini NK, dove facciamo un breve giro, anche perché i prezzi non risultano essere molto convenienti rispetto all’Italia. In serata volevamo andare a cenare in un ristorante tipico chiamato Kvarnen a Soderlmam (consigliato su parecchi diari di viaggi), però purtroppo una volta arrivati, ci dicono che ci sarà da aspettare almeno un paio di ore così cambiamo meta e ceniamo da Pizza Hut. Dopo cena passeggiamo per le vie di Sodermalm e poi ritorniamo in hotel.

5 gennaio 2008 Sabato ci alziamo sempre alle 8.30 e dopo aver fatto colazione andiamo al punto panoramico di Sodermalm nel quartiere Fjallgatan. Dopo aver scattato decine di foto facciamo una passeggiata nei vicoli vicini, dove possiamo ammirare dei bellissimi cottage tradizionali in legno dipinto di rosso. Lasciata questa zona di Sodermalm andiamo a visitare il Globen: si tratta di un palazzetto del ghiaccio a forma sferica situato vicino ad un centro commerciale dominato da due palazzi alti. La nostra sosta dura poco e riprendiamo la tunnelbana diretti all’isola di Skeppsholmen dove ci facciamo una bella passeggiata. Nel nostro giro vediamo la chiesa principale, il Ministero della Marina, il Moderna Museet e il castello medievale Kastellholmen. Purtroppo non riusciamo a vedere la nave af Chapman adibita ad ostello: era in fase di restauro. Nelle prime ore del pomeriggio andiamo nella zona di Ostermalm alla torre di Kaknastornet alta 155 metri, per vedere Stoccolma dall’alto. Una volta in cima, decidiamo di pranzare al bar con cappuccio e dolci vari gustandoci nel frattempo la fantastica vista panoramica.

Nel tardo pomeriggio andiamo a Gamla Stan per fare un po’ di shopping e scattare un po’ di foto con le luci della sera. Rientriamo in hotel per una doccia veloce e usciamo nuovamente per andare a cenare al ristorante Kvarnen. Arriviamo verso le 19 e questa volta troviamo un tavolo libero. Scegliamo due piatti tipici svedesi: Pytt y panna e Renskavspanna. Il pasto non è male e concludiamo la serata con una breve passeggiata nei dintorni. 6 gennaio 2008 E’ domenica ed è il giorno della partenza. Ci alziamo sempre al solito orario e dopo aver fatto colazione, paghiamo l’hotel e lasciamo le nostre valigie nel deposito bagagli.

Andiamo verso Kungsholmen e ci fermiamo al tribunale Radhuset. Dopo una breve passeggiata sotto la neve, prendiamo un autobus che ci porta un po’ più a ovest in prossimità del ponte Vasterbron. Facciamo una passeggiata nel parco lì vicino, dopo di che prendiamo di nuovo l’autobus per tornare a Gamla Stan per scattare le ultime foto e fare gli ultimi acquisti.

Alle 12.30 ritorniamo in hotel per recuperare i nostri bagagli. Prima di prendere la tunnelbana per la stazione, andiamo a pranzare al ristorante Jensen Bofhus dove troviamo un servizio veloce e anche una cameriera molto gentile che prima di andar via ci porta lo scontrino con il disegno a penna di una renna natalizia con l’augurio di una buona permanenza e un arrivederci. Dopo pranzo ci dirigiamo in stazione per prendere il bus che ci riporterà in aeroporto per il rientro in Italia. Alle 19.00 in ritardo di un’ora, decolliamo con destinazione Orio al Serio.

Consigli Stoccolma ci è piaciuta molto per la bellezza dei luoghi, l’organizzazione e l’efficienza. Sicuramente in estate con le giornate più lunghe e la temperatura più mite ci si potrebbe godere di più la città e soprattutto dedicare del tempo alle escursioni in barca a cui abbiamo dovuto rinunciare. Tuttavia possiamo dire che la città innevata con gli addobbi natalizi ha un fascino particolare che in estate non si trova, per cui vale la pena vederla in entrambe le stagioni!

Dove mangiare A Stoccolma c’è una vasta scelta di ristoranti etnici, fast-food, pub e bar. Noi ve ne consigliamo quattro. Jensen Bofhus (Tunnelbana Radmansgatan all’incrocio tra Radmansgatan e Sveavagen) – E` un locale che offre dei buoni piatti di carne e dolci a prezzi contenuti in un ambiente gradevole e curato. Noi abbiamo preso un piatto di bistecche di pollo con patate, una fetta di torta con congelato ed un caffè spendendo circa 200 corone cioè 22 €) Kvarnen (Tunnelbana Medborgarplatsen in Tjarovsgatan 4) – E` un locale che offre piatti tipici svedesi in un ambiente gradevole e accogliente a prezzi accettabili. Noi abbiamo preso un Pytt y panna (cubetti di manzo e patate con verdure in agrodolce), un Renskavspanna (spezzatino di renna con patate e sughetto ai frutti di bosco a parte), un tiramisu al limone, un’acqua e una birra, spendendo 310 corone (34 €). Il posto è molto frequentato quindi, per non rischiare, conviene andare prima delle 19:30 oppure è meglio prenotare.

La Bodega Tapas Bar (Tunnelbana Radmansgatan, indirizzo Dobelnsgatan 8) – Locale spagnolo piccolo ma accogliente a prezzi accettabili. Noi abbiamo preso tre raciones con acqua spendendo 153 corone (17 €).

Pizza Hut (Tunnelbana Medborgarplatsen) – Locale stile inglese dove si può mangiare una discreta pizza ben farcita a prezzi contenuti. Noi abbiamo preso una pizza double, una birra e un’acqua spendendo circa 130 corone (15 €).



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche