Sterrati Sardi non solo polvere ai Rally
L'entroterra Sardo è poco noto, parlando di turisti, poichè per noi nati e cresciuti qui risulta la quotidianità... Sardegna, non è solo mare, ma anche collina e montagna, i colori e i profumi sono difficili da dimenticare una volta conosciuti
Partendo da Laerru un piccolo borgo pastorale di circa 1000 anime in cui abito, ci spostiamo nei meandri delle sue stradine di campagna visitando in Monte Ultana dove si trovano i resti di una fonte sacra e le tombe dei Giganti, attraversiamo le viuzze del centro storico e ci dirigiamo a Concula per esplorare la grotta de su Coloru (trad. il serpente, perchè appunto la forma lo ricorda) un tunnel naturale scavato nella roccia lungo circa 600 metri, da lì percorrendo strade polverose di campagna attraversiamo Nulvi per giunger a Martis e ammirare la foresta pietrificata con resti pietrificati di trochi d’albero millenari…
Un pò di asfalto per testare anche su strada il fiat 16 e dopo circa 30 km giungiamo a Tempio Pausania in piena Gallura per scalare il Monte Limbara fra mirti e chessa, arrivati in cima due foto al panorama che il tramonto ci offre sulle vallate Galluresi sottostanti. Via nuovamente a macinare qualche km in cerca di un rifornitore per continuare verso Sant’Antonio di Gallura e percorrere una delle speciali del Rally Italia Sardinia e sognare di partecipare ad una prova con il pubblico che ti acclama…