Stelle Salenti

Prefazione Quest'anno siamo in tre: alla coppia Roberta- Marco si è aggiunta direttamente dall'Irlanda....Tiziana, la sorella di Roberta. La nostra meta sarà il Salento ma il caldo, il traffico e i km ci fanno optare da subito per un viaggio a tappe. Prenotiamo con anticipo i pernottamenti intermedi su Internet e dormiremo in due residenze...
Scritto da: marcospara20
stelle salenti
Partenza il: 04/08/2007
Ritorno il: 21/08/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Prefazione Quest’anno siamo in tre: alla coppia Roberta- Marco si è aggiunta direttamente dall’Irlanda…Tiziana, la sorella di Roberta.

La nostra meta sarà il Salento ma il caldo, il traffico e i km ci fanno optare da subito per un viaggio a tappe.

Prenotiamo con anticipo i pernottamenti intermedi su Internet e dormiremo in due residenze storiche del ‘400 che si riveleranno più economiche e certamente più affascinanti di un anonimo agriturismo.

La macchina con cui faremo il viaggio (niente due ruote quest’anno…) è una Ford Fiesta di nome Hemy e il suo portabagagli è appunto di una utilitaria.

Per riuscire a stipare le poche borse concesse scatta la partitona a “Tetris”, risultato: tutto viene caricato con successo compresa l’intera attrezzatura da sub di Marco.

Tiziana accetta di dormire una notte su un materasso da campeggio gonfiabile per non doversi alzare un’ora prima e raggiungerci da Asti in piena notte per la partenza! 4 agosto ore 3.45 am driin!!!! Si parte! Tiriamo dritti senza nessun intoppo (e nessuna coda nonostante sia sabato) fino a Viterbo. Che bella città!! Dopo aver cercato in lungo e in largo della porchetta (era sempre finita) pranziamo con pane e salame nell’incantevole quartiere medioevale, con torri e palazzi merlati.

Ripartiamo alla volta di Amelia (Terni) (ribattezzata col tormentone waltdisneyano di Roberta “Amelia, la strega che ammalia) dove abbiamo prenotato una “cella” (letteralmente!) nell’Ostello rintracciato semplicemente in internet. Si tratta di un austero palazzo rinascimentale adibito anche a carcere… Che impressione… Davvero la nostra camera ha due spesse porte, con tanto di catenaccio e spioncino! Prima di cena visitiamo il suo borgo antico, cinto da mura romane e le cisterne sotterranee della stessa epoca (scopriamo che praticamente noi ci dormiamo sopra! 5 agosto Il viaggio riparte per raggiungere Jelsi, in Molise, la nostra seconda tappa, non senza però visitare prima la famosa Narni (e non ci stiamo riferendo al film per quella “famosa”…) Ripresa la strada verso il Molise facciamo una sosta strategica tra Rieti e L’Aquila, alle Terme di Cotilia per riempire le nostre bottiglie di acqua gasata e puzzosa.

Sulla stessa strada, per parecchi km, ci rimane di fronte il monte “Calvo”, completamente privo di vegetazione, sulla cui cima, scopriamo infastiditi, spicca la scritta “DUX” fatta piantando degli alberi… Meno male che siamo nel 2007! Le zone che attraversiamo sono comunque molto belle, incastonate tra la catena della Maiella e il Parco Nazionale d’Abruzzo.

Insolito e affascinante è il Piano delle Cinque Miglia… Seguono, purtroppo, chilometri di boschi bruciati dagli incendi.

Troviamo che il caffè in Centro Italia sia più forte di quelli che beviamo abitualmente al bar, tanto che Tiziana, forse ormai abituata alla “brodaglia” irlandese, lo ribattezza “caffè albanese”, riferendosi più alla modalità turca.

Dopo svariati km di strade tanto panoramiche quanto deserte, raggiungiamo Jelsi (prov. Di Campobasso).

In questi luoghi sembra che il tempo si sia fermato a una trentina d’anni fa, visti i ritmi di vita, i paesini, i prezzi molto contenuti e il parco macchine circolante! La cosa ci piace molto ed entriamo anche noi in questa atmosfera.

Passeremo la notte in una residenza storica, appartenuta alla famiglia Carafa, veramente notevole e restaurato con molto buongusto! Ceniamo in un ristorante con la folle cifra di 11 euro a testa con un primo, secondo con contorno e bevande… Ma siamo sicuriche è Italia?? 6 Agosto: Meta della mattinata è Saepinum, sito archelogico tra i più importanti del centro Italia. Il parco è ricco di tombe, colonne e un bel anfiteatro,e l’entrata è libera e gratuita!!(il Molise ci piace sempre di più…) Una strada scorrevole e ponaramica ci porta a prendere la Napoli – Canosa, facendo il nostro ingresso in Puglia,tra le colline del Tavoliere. Ci sentiamo in dovere di visitare Castel del Monte, la cui immagine si trova niente pò pò di meno che su 1 centesimo!!!! Le sue mura ottagonali trasudano di un misto di misto di esoterico e mistico…Si, può essere ma intanto noi trasudiamo e basta, vista la temperatura che c’è. Poco prima di cena raggiungiamo, finalmente, la nostra meta; l’agriturismo i tre camini; vicino a Gallipoli. In realtà si tratta della casa dei genitori di Marco, ribattezzata così da sua mamma,che davvero sforna leccornie degne di un autentico agriturismo!!!! 7 Agosto e successivi: Che bello, finamente un pò di turismo stanziale, fatto di mare, sole e tavole apparecchiate. Tiziana e Roberta sfidano il loro collaudato mal di mare accettando di fare gite sulla barca del padre di Marco…È l’attrattiva di quest’anno vuoi non approfittarne? Il gozzo, con la sua andatura paciosa ci porta fino all’isola del faro , dove nidificano i gabbiani e dove Marco e Roby fanno un tuffo nell’acqua profonda! Ma è giunto il momento del battesimo della pesca per Roby…Ed è un successo!! Mettiamo subito in padella il risultato e ne esce un bel risottino di mare. Alterniamo, nei giorni seguenti, la costa ionica di Gallipoli a quella adriatica di Otranto che rimane la nostra preferita. Si rimane ammirati di fronte al panorama dalle alte scogliere, dal blu intenso del mare e dal paesaggio selvaggio. Per marco è un’irresistibile tentazione per non apprfittarne e fare delle indimenticabili immersioni in grotte dai colori intensi alcune, dagli stretti cunicoli altre. Ma il bagno più spettacolare rimane quello alla Grotta Verde,a Marina di Andrano,sulla litoranea tra Otranto e S.Maria di Leuca. Si entra appunto in una grotta lungo un percorso ,in parte a nuoto,in parte camminando tra gli scogli fino a un anfratto in cui filtra la luce del sole da un’apertura sott’acqua che rende trasparenti e verdi la parte del corpo immersa. Effetto “piscina” di Cocoon…Il film,ve lo ricordate???? Mentre Marco fa un giro snorkeling imbattendosi in un branco di barracuda (per fortuna cuccioli) ,Roby ha la brillante idea di sedersi sugli scogli lambiti dall’acqua insieme a Tizi, ignorando con noncuranza una spaccatura e sedendosi perfettamente sopra. A un certo punto un pizzico la fa saltare:”ahhh! che cosa è stato??”e guardando dentro il buco fa capolino un granchietto soddisfatto con le chele ancora in movimento!! Questa mi mancava…Ferita da un granchio con annessa sbucciatura che lo prova! Prima di lasciare la Puglia facciamo ancora una gita tra Bari e Brindisi, per visitare i trulli di Alberobello e i bianchi vicoli di Locorotondo.

Il nostro viaggio si conclude con una bella tirata di 1100 Km per tornare a casa, una considerazione ci gira in testa “il Salento è davvero bello ma sta diventando caruccio “



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