Stanchi di Sharm andiamo a Petra
Non ce ne può fregar di meno di raccontarvi di Sharm, anche perchè è già stato scritto tutto, ciò che invece ci piace raccontarvi è che, stanchi della spiaggia, ci siamo imbarcati su un aereo al mattino presto e siamo volati a Petra.
Ad Aqaba ci aspettava una guida giordana fantastica che, nel breve lasso di tempo di 1 giorno, ci ha fatto amare la Giordania. Un paese che non possedendo fonti di ricchezza naturali, ha fatto delle risorse umane la fonte di reddito principale. Infatti è la nazione che vanta, in percentuale, il maggior numero di laureati del mondo.
Dopo 1 ora di pullman siamo arrivati a Petra.
Abbiamo percorso a piedi la spaccautura tra le montagne che si innalzavano vertiginosamente sopra di noi fino ad arrivare alla facciata del tempio più famoso il cui colore rosa intenso lasciava incantati.
Ma lo spettacolo non era ancora finito, perchè quando poi la guida ci portati dentro Petra, la vista di decine di templi teatri e di caverne dai muri multicolori ci ha lasciati senza fiato.
Quando qualcuno ci chiede cosa ci è rimasto più impresso nella mente più di ogni altra cosa, di tutti i nostri viaggi, ebbene noi diciamo Petra.
Petra non è una meta, è un’emozione e come tale non si può descrivere ma solo viverla.
Meno male, quindi, che siamo andati a Sharm! Camilla Giorgio Luisa Emiliano