Sri Lanka solidale e Maldive alternative

Kandi, Sigiriya e Anuradhapura, poi un tuffo nelle acque di Ribudhoo
Scritto da: Leonepf
sri lanka solidale e maldive alternative
Partenza il: 09/08/2014
Ritorno il: 26/08/2014
Viaggiatori: 5
Spesa: 4000 €
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Ciao a tutti, eccoci di ritorno dal nostro tour in Sri Lanka con relax alle Maldive.

Abbiamo effettuato il tour dal 9 al 18 agosto, il clima non è stato malvagio; si tratta di un periodo intermedio tra i 2 monsoni e quindi discreto. Nei siti delle antiche capitali, quindi Sigiriya, Polonnaruwa e Anuradhapura il clima è davvero caldo, intorno ai 35 gradi. A Nuwara Eliya piuttosto freddo, sui 12 gradi e piuttosto ventilato; sulla costa (Negombo e Colombo) caldo sui 28 gradi anche se piuttosto umido.

Alle Maldive abbiamo trovato un tempo pessimo nei primi giorni, c’è stata una tempesta tropicale con 4 giorni di brutto tempo (di cui 2 di pioggia battente), un arrivo sulle isole davvero deprimente che gli stessi ragazzi della guest house in cui alloggiavamo hanno detto di non aver mai visto prima… Comunque i 4 giorni finali sono stati di sole pieno e ci hanno dimostrato che a parte un meteo ormai pazzo anche agosto è un buon periodo per farsi un po’ di mare alle Maldive.

Per il tour abbiamo scelto Vagamondi, non si tratta di una vera e propria agenzia viaggi, ma di una cooperativa sociale che si occupa di sostenere alcune attività in Sri Lanka, tra cui una scuola per bambini sordomuti e attività di commercio solidale con alcune cooperative locali. Oltre a questo, su richiesta, organizza tour del paese che comprendono una visita alle varie realtà locali sostenute da Vagamondi. Luca, la persona con cui abbiamo organizzato il tour, si è dimostrato validissimo, molto preparato e soprattutto con una enorme pazienza. Ci ha organizzato un ottimo tour con guida italiana, consigliatissimo. Anche la guida in loco, Shamantha, è stata sempre disponibilissima a soddisfare ogni nostra richiesta.

Passiamo al dettaglio del tour:

Kandy: ad agosto c’è una processione particolarmente importante per il mondo buddista, la Perahera che dura ben 10 giorni, noi siamo riusciti a vedere la processione serale dell’ultimo giorno, uno spettacolo unico di 3 ore con oltre 1 migliaio di suonatori, ballerini, giocolieri con il fuoco ecc e più di 70 elefanti con paramenti e luci. Da non perdere. A Kandy sono anche presenti dei bellissimi giardini ed il tempio del dente di Budda è sicuramente da vedere.

Hotel Mutton Button, si tratta di un albergo piuttosto scomodo da raggiungere e non particolarmente curato, anche il servizio non è il massimo, siamo stati 2 notti e non ci hanno nemmeno rifatto la camera. Probabilmente la scelta dell’hotel è legata all’alto numero di visitatori presenti a Kandy durante il periodo della processione.

Pinnawela: orfanotrofio degli elefanti, niente di che, molto turistico ma è comunque un modo per sostenere gli elefanti rimasti orfani o con problemi, quindi va bene dare il proprio sostegno. Nelle vicinanze sono anche presenti alcune cooperative che producono prodotti di carta ottenuta da cacca di elefante. I prodotti sono carini e anche questo sostiene la salvaguardia degli elefanti in Sri Lanka.

Nuwara Eliya: paesino a 2000 metri nelle cui vicinanze ci sono le famose piantagioni di te dello Sri Lanka. interessante la visita di una fabbrica di te e bello il panorama delle piantagioni. Nel paese abbiamo visitato il mercato locale, carino, ma non c’è molto altro da vedere. Si tratta del posto più piovoso dello Sri Lanka ed essendo a 2000 metri è bene armarsi di felpa o pile e giacca antivento.

A Nuwara Eliya si può arrivare anche tramite un treno che fa un percorso più panoramico dell’auto, purtroppo a causa della Processione c’era molta gente in quei giorni e il treno era completo.

Hotel Oak ray summer breeze, trattasi di un hotel discreto con camere abbastanza grandi anche se piuttosto spartane.

Sigiriya: famosa rocca dai 1200 gradini. Pensavamo si trattasse di una scarpinata per arrivare in cima alla rocca dove si vedono i resti dell’antico palazzo reale, in realtà è molto più di questo. Già avvicinandosi alla rocca ci sono i resti della antica città, poi la salita è molto tranquilla anche perché c’è molta gente e dunque si fa con molta calma. Gli affreschi sono veramente spettacolari.I resti e ancora più il panorama dalla cima sono eccezionali. Assolutamente da non perdere. Conviene salire con una guida (in siti come questi la guida che ci ha seguito per tutto il tour “non può” darci le spiegazioni ma bisogna chiedere alle numerose guide presenti vicino alla biglietteria, questo perchè come turisti è bene sostenere un po’ tutti) e andare la mattina presto o la sera tardi, quando il caldo, davvero torrido, è un po’ più sopportabile e c’è un po’ meno calca.

Tempio di Dambulla, si visita andando verso Sigiriya, è un bellissimo tempio scavato nella roccia con statue giganti di Budda e bellissimi affreschi dipinti sulla roccia. Da non perdere.

Polonnaruwa Antica capitale dell’isola, ci sono numerosi resti di templi e palazzi. Bello tutto il sito ed eccezionale il Gal Vihara (4 Budda scavati nella roccia) e il Vatadage (tempio circolare). Consiglio la visita con una guida che possa spiegare tutte le particolarità del sito.

In questa zona è possibile fare un giro a dorso di elefante, cosa che abbiamo fatto ma che assolutamente sconsiglio, siamo stati in 7 su un singolo elefante! La maggior parte delle persone non poteva neanche vedere la testa o qualcosa dell’elefante! Giretto di mezz’ora per lo più a bordo strada per poi arrivare a fare una foto con lo sfondo della rocca di Sigiriya, il tutto per la modica cifra (scontata!) di 18€ a testa, che in un paese dove con 6€ fai un pasto in un buon ristorante sono davvero tanti! Sconsigliato.

Hotel Sanda diya, bel hotel con piscina; stanze pulite, anche se nelle due notti in cui abbiamo pernottato,nessuno le ha rifatte.

Anuradhapura. Prima capitale, ci sono alcuni templi particolarmente imponenti che sono tuttora venerati dai locali. Una visita è immancabile.

Hotel Alakamanda: è il migliore di quelli in cui siamo stati, molto bello come hotel, grandi camere e un ottima cucina, sia per la colazione che per la cena. In questo caso le camere sono state sempre rifatte.

Negombo, cittadina molto turistica sulla costa a pochi chilometri da Colombo. Carino il giro in barca lungo i suoi canali anche se ci sono alcune zone tenute non proprio benissimo. E’ molto comodo come punto di appoggio per l’aereoporto che è a pochissimi chilometri.

Qui vicino abbiamo avuto modo di parlare con una suora che gestisce la scuola sostenuta da Vagamondi, purtroppo la scuola era chiusa (domenica di agosto) e l’abbiamo solo vista dall’esterno. Abbiamo anche avuto modo di visitare la cooperativa Araliya, altra cooperativa che lavora con Vagamondi e Selyn, piccola fabbrica in cui lavorano i locali che produce prodotti tessili.

Hotel Suriya arana ottimo l’albergo, sembra di essere ospiti in casa di amici. Il gestore è molto simpatico ed accogliente , parla persino italiano, e anche la cucina casalinga è ottima. Si è persino alzato alle 5 per prepararci la colazione prima della nostra partenza per l’aereoporto.

E siamo alle Maldive

Qui abbiamo preferito scegliere una guest house in un’isola abitata invece del classico resort. Abbiamo scelto Villa Stella, una Guest house con 6 camere gestita da maldiviani ma di proprietà italiana sull’isoletta di Ribudhoo lunga circa 700 metri e larga circa 300 metri con 300 abitanti. Dista da Male circa 45 minuti di idrovolante più 1 ora di barca.

E’ un’isoletta con una spiaggia davvero magnifica, come più o meno tutte alle Maldive! Il fatto che l’isola sia abitata e la religione sia musulmana fa si che le donne non possano mettersi in costume se non in una piccola (ma bellissima) spiaggetta e che sia uomini che donne devono girare con maglietta e pantaloncini sull’isola. Questo non è però un grosso problema visto che si è sempre in giro tra barriere coralline e isolette deserte dove è possibile stare in costume.



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