Sri Lanka fai da te

Consigli pratici per un tour fra Colombo, Kandy, Matara
Scritto da: bruccone
sri lanka fai da te
Partenza il: 07/01/2013
Ritorno il: 21/01/2013
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
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Viaggio alla portata di tutti, ma sconsigliato a chi viaggia per la prima volta fuori Europa. L’impatto culturale diverso dal nostro potrebbe creare problemi di adattamento. Prezzo a persona inteso compreso volo.

Scrivere il “solito” resoconto di viaggio mi è parso un po’ banale, per cui cercherò di riassumere la mia esperienza in modo più schematico piuttosto che romanzato.

Spero di fare cosa gradita rivolgendomi a tutti coloro che intendono visitare il Paese nel modo fai-da-te.

Volo: Emirates da Venezia via Dubai al prezzo di 623 euro, acquistato in ottobre. Compagnia degna d un 5 stelle, ha rispettato la puntualità offrendo un confort a bordo impeccabile. L’aeromobile (boeing 777) Colombo-Dubai è risultato migliore rispetto al Dubai-Venezia (Airbus), forse perché più recente e capiente. Coincidenze a Dubai nel giro di 2 o 3 ore al massimo. Consiglio di valutare shopping in aeroporto per cellulari, smartphone, Pc, ecc.

Arrivo: Consiglio senza ombra di dubbio Negombo a circa 7 km dall’aeroporto. Colombo da evitare per caos e smog, inoltre non c’è nulla da vedere di particolarmente interessante.

A Negombo beach, che dista un paio di km dal town, si trovano Guest House e hotel per tutte le tasche, nonché ristoranti di tutti i tipi. Noi abbiamo soggiornato la prima notte a La Grande Holiday Resort, pulito e confortevole a circa 25/30 euro a notte con colazione e aria condizionata. Proprietario molto disponibile, spiaggia a 100 metri, centro quartiere (beach) a 1 km.

Trasporti interni

A mio avviso tocco la cosa più importante per un viaggiatore fai-da-te che intende girare l’isola.

Tuk tuk: Il 99% dei mezzi in Sri Lanka sono tuk tuk!

Ovviamente la cifra è esagerata, ma fa capire che ce ne sono ovunque. Per chi non lo sapesse, sono tipo le nostre Piaggio Ape 125cc. Portano massimo 3 passeggeri più qualche piccolo bagaglio, sono comodi perché dribblano il traffico e soprattutto sono pratici ed economici. Gli autisti vi porterebbero ovunque… questione di prezzo, ma i lunghi tragitti sono scomodi. Una corsa di circa un km ha un prezzo medio congruo di circa 100 rupie (0,65 euro), un po’ di più nella capitale. Bisogna assolutamente trattare il prezzo!

Bus locali: molto più economici dei tuk tuk, vi portano quasi ovunque. Una corsa urbana di un paio di km costa 15 rupie circa (10 cents di euro), ma se proprio non siete in bolletta, per percorsi brevi prendete il tuk tuk. Se prendete un bus non spaventatevi! Corre spesso come un matto suonando il clacson che è una tromba..ma questo è il fascino del Paese. Il biglietto lo si fa a bordo e non ci hanno mai fregato con il resto o altro.

Bus confort: per viaggi di qualche ora consiglio i minibus con aria condizionata. Un viaggio da Colombo a Matara (circa 4 ore, 150 km) è costato 350 rupie (circa 2,20 Euro), praticamente regalato. Sono bus a 25 posti confortevoli, ma il bagaglio, se grande, occuperà un posto a se perché non hanno portabagagli, pertanto è da pagare. Partono dalle stazioni dei bus principali e si fermano durante il tragitto a richiesta. Consiglio di prenderli al capolinea per trovare posto con certezza; ce ne sono ogni manciata di minuti. Alcuni fanno la sosta per uno snack lungo il percorso.

Treni: lo spostamento più confortevole è in treno. Ma c’è un problema: sono pochi. Noi abbiamo viaggiato da Colombo a Anuradhapura in un Intercity di prima classe aria condizionata partito da Colombo Fort alle 16.15. Abbiamo speso 1400 rupie (circa 8,5 Euro) che non sono pochi per il loro standard, per un viaggio di 4 ore nell’unico vagone di prima. Ci hanno servito la cena, acqua minerale,salviettine rinfrescanti, caramelle, inoltre c’erano 2 tv led e la connessione wi fi gratuita. Molto confortevole.

Altro spostamento intercity Kandy-Colombo, sempre in prima classe, partiti alle 6.15 per 950 rupie, circa 2,5 ore, ma senza pasto compreso. Wi fi gratis, aria condizionata e bar a pagamento.

Ci sono altri treni che hanno solo seconda e terza classe, senza garanzia del posto a sedere. Il mini bus ci mette lo stesso tempo, costa meno, ma è più scomodo. E’ pertanto una scelta da valutare.

Taxi privati con autista: è la scelta indubbiamente più comoda. Noi non ne abbiamo usufruito. So che costano sui 40 euro al giorno, ma dipende moltissimo dal percorso e dal sapere trattare. Sono comunque dei furgoncini a 6 posti o più.

Noleggiano anche bici e scotter, ma (tranne Annuradapura per visita siti), lo sconsiglio perché mettersi in strada in Sri Lanka è come fare la roulette russa!

Hotel: per tutte le tasche, come dappertutto.

Attenzione: Sono standard asiatici! A Mirissa ho soggiornato 7 notti per 25 euro a notte con colazione e bagno con acqua calda, ma non mi hanno mai pulito la camera, cosi come in altri hotel. Tutte le strutture da 20 euro circa a notte sono con bagno e acqua calda; 10 euro in più per climatizzatore, che in molti posti non è indispensabile. La colazione non è quasi mai compresa. Nessun scarafaggio trovato, per fortuna, ma qualche geco in camera si (utile per le zanzare!)

Cibo: mangiare in Sri Lanka costa pochissimo. Abbiamo provato a Colombo la loro cucina in un ristorante nei pressi della stazione Fort. Fortunatamente avevano anche le posate, altrimenti si usano le mani (destra per convenzione)! Riso, pollo, curry, tutto molto speziato per pochi euro. Non si trovano McDonald’s e simili, tranne qualche raro KFC o pizza Hut. A Kandy consiglio molto il White House restaurant che si trova nella via principale a poche decine di metri dalla torre dell’orologio.

Troverete ovunque dell’ottima frutta in vendita per strada ed un casco di banane vi costerà circa 1 euro. Evitate il pesce nei luoghi interni e diffidate della qualità di quello proposto fresco in spiaggia; ci sono infatti a Mirissa dei locali che vi proporranno del pesce “appena” pescato da cucinare al momento. Dei mega gamberi (Jumbo prawn) bellissimi da vedere e simili alle aragoste, ma non particolarmente saporiti e abbastanza cari. Provate, ma occhio al portafogli che l’occhio del bel pesce vi coinvolge nell’entusiasmo.

Giusto per segnalare, abbiamo trovato nella stazione dei bus di Matara che vendevano delle terrine in terracotta con del “curd” (in inglese “cagliata”) affumicata di bufala per circa 90 cents. Abbiamo rischiato nel mangiarla e ci è andata bene, il nostro intestino ha reagito bene, soltanto che è un po’ pesante perché penso sia di latte intero. La consiglio agli amanti del formaggio come me.

Bibite: Ovviamente acqua in bottiglia. Ne troverete un po’ ovunque e il prezzo è premarcato. A tale proposito segnalo che molti prodotti in vendita nei negozi (biscotti, acqua, birra ecc) hanno il prezzo imposto; tale regola non vale nei ristoranti. Una birra da 66 cl marca Lyon costa 150 rupie che servita fresca in ristorante diventano 250 (ci può stare). L’alcool si trova nei negozi appositi che spesso appaiono blindati! Succhi di frutta un po’ ovunque, tutti buoni e freschi, ma attenzione che non vengano allungati con acqua del rubinetto. Purtroppo a me è capitato per disattenzione e superficialità e mi è costato un paio di scariche al WC. Avevo bevuto un succo di lime allungato con acqua di fronte alla stazione di Colombo. Pensavo fosse minerale, ma non lo era.

Cambio: in gennaio 1 euro era cambiato a 160/165 Rupie, 1 dollaro a 120/125 Rupie. Si trovano banche un po’ ovunque e altrettanti sportelli bancomat dove potere usare la carta di credito per prelevare. Io l’ho usata e mi sono trovato bene. Il cambio è stato come sopra al quale mi sono stati aggiunti 2 euro per commissione. Questo mi ha aiutato a non girare con contanti, visto che i traveller’s cheque sono quasi scomparsi. Vedete voi come andate meglio, ma sia in cash che con carta non ci sono problemi di cambio. In aeroporto hanno lo stesso tasso, quindi cambiate pure là.

Aeroporto Colombo: Giusto per segnalare, l’unico aeroporto che io abbia trovato che, all’arrivo, tra i controlli di frontiera e i nastri bagagli, si attraversa un bazar che vende di tutto: lavatrici, ventilatori, frigoriferi, TV, e quant’altro di inimmaginabile! Ciò significa che mentre attendete l’arrivo della valigia potreste comprarvi un frigorifero. Scherzi a parte , convenienti le sigarette in partenza con Marlboro a 20 Dollari a stecca. Abbiamo anche bevuto un buon cappuccino a 5 dollari!

Salute Regola nr 1: Lavatevi sempre le mani prima di mangiare, come fanno in India. Il problema più grosso per noi è la diarrea del viaggiatore, che non causa grossi problemi, ma è fastidiosa specie se dovete spostarvi ; consiglio fermenti lattici e antidiarroico all’occorrenza. Troverete cliniche private un po’ dappertutto cosi come farmacie, ma ovviamente le strutture sono quel che sono. Segnalo numerose presenze di zanzare! Portatevi repellenti, anche se servono fin là perché pungono anche di giorno. Molto utili le zanzariere presenti nella maggio parte degli hotel. Usatele di notte.

Cosa vedere: purtroppo a noi non è andata molto bene, perche in gennaio al centro dell’isola abbiamo incontrato i monsoni, che sarebbero dovuti finire a novembre! Questo ha condizionato la nostra visita ad un ora ad Annuradapura e una giornata intera nella bellissima Kandy. Poi abbiamo trovato rifugio lungo la costa ovest e sud dove splendeva il sole, per poter visitare Galle, Matara, Unawatuna, e altri siti della zona.

Conclusioni: lascio a voi la scelta di cosa vedere per non condizionarvi, ma la cosa che a me più ha colpito è la gente! I cingalesi sono bravissime persone, dignitose ed oneste rispetto a molte altre popolazioni.

Non si respira la povertà presente in India, forse per il Pil o per motivi religiosi o politici; questo non lo so, ma non ci son poveri per le strade e accattoni, se non nella norma. La gente è curiosa e sorridente quando ti vede, specie nei luoghi lontani del turismo di massa, e nessuno ti importuna. Nelle spiagge e nel parco botanico di Kandy ci sono molte coppie di adolescenti che passeggiano mano nella mano esternando quel romanticismo che forse da noi è diventato solo un ricordo. I giovani ancora non hanno Ipod, Iphone, I pad smart phone e simili come li abbiamo noi e io penso che comunichino con sguardi e gesta spontanei e non con le faccette dei palmari o i poke. Chissà ancora per quanto.

Forse le mie sono solo mere considerazioni dettate dal nostalgico ricordo di quella terra definita “la lacrima dell’India”, che mi appare tanto lontana quanto presente nei miei ricordi palpabili. Consiglio un viaggio cosi , da vivere in strada, tra la gente , con la gente.

Lasciatevi trasportare dall’ordinato caos cingalese e vedrete che vi porterete a casa un ricordo indelebile.

Buon viaggio

P..s: Ringrazio Monica e Sandro che hanno condiviso questo emozionante viaggio di due settimane con me; si sono dimostrati degli splendidi compagni di avventura!

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colazione

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minibus aria condizionata

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stazione Colombo Fort

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spiaggia Colombo

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treno vagone ristorante

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fruttivendolo Matara

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uno dei tempi di Negombo

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spiaggia Mirissa



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