Sri Lanka, cuore e occhi pieni di spirito e di natura

Immersi nel cuore verde dello smeraldo dell'Oceano Indiano con lo spirito appagato dalla religione buddista. Poi un tuffo alle Maldive
Scritto da: znarina
sri lanka, cuore e occhi pieni di spirito e di natura
Partenza il: 01/01/2018
Ritorno il: 16/01/2018
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
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Volo a/r Bologna-Colombo con Turkish Airlines. Prenotando anche 5-6 mesi prima si possono trovare ottimi prezzi anche durante il periodo più turistico che va da metà dicembre a metà gennaio circa, a patto di avere molta pazienza durante gli scali lunghi a Istanbul (premetto che la Turkish mette a disposizione tour della città durante i lunghi scali www.istanbulinhours.com).

Giorno 1

Arrivo a Colombo, Rajith (contatto Facebook Rajith Mendis telefono WhatsApp +94773941994) ci è venuto a prendere e siamo partiti subito per Sigirya in modo da essere già li per la mattina successiva, pernottamento al Sigirya Cottage, ottima location in mezzo alla giungla. Per i pasti in generale direi di fidarsi di lui che accompagna in locali dove si mangia molto bene, igiene buona e prezzi davvero economici.

Giorno 2

Con il nostro impeccabile driver e pulmino ci dirigiamo a Pollonnaruwa e visitiamo i meravigliosi templi indu completamente immersi nella giungla, abbigliamento gambe e spalle rigorosamente coperte per uomini e donne e piedi scalzi all’interno dei templi. Questo sito sarebbe bello visitarlo anche in bicicletta, che è possibile noleggiare all’ingresso dove si fa il biglietto. Nel pomeriggio ci siamo diretti al parco di Minneriya per un safari in jeep alla scoperta degli elefanti che in questo periodo dell’anno migrano in questo parco ricco di acqua. Il parco è molo bello, si respira un’aria di totale libertà. Verso sera un bel massaggio ayurvedico non ve lo potrà togliere nessuno.

Giorno 3: Dambulla

La mattina ce ne andiamo ad ammirare queste meravigliose grotte patrimonio dell’Unesco, completamente immerse nel verde della giungla, sempre con gambe e spalle coperte e piedi scalzi all’interno del sito. Il sito si raggiunge mediante una suggestiva e faticosa scalinata ma arrivati in cima godrete di una visuale da togliere il fiato che vi farà dimenticare e fatiche. Nel pomeriggio dopo pranzo non ci dirigiamo a Sigirya ma optiamo per il picco frontale, Pidurangala, che è molto più suggestivo in quanto vedi l’immensità di Sigirya e per di più molto poco turistico. La camminata/scalata è impegnativa ma a mio avviso è fattibile da tutti. Panorama mozzafiato, la giungla è gran protagonista incontrastata e da qui si può carpirne davvero nel profondo la sua grande potenza. Dopo pranzo visitiamo alcuni centri di lavorazione tra cui gemme preziose, molto interessante anche il negozio annesso, legno e batik. Nei negozi si può ovviamente non comprare nulla e tutti sono comunque molto gentili.

Giorno 4

Partenza per Kandy, splendida città dal presente culto buddista. Visitiamo il bellissimo giardino botanico dove si può assaporare non solo la meraviglia della natura ma anche scorci di vita locale osservando le famiglie, donne uomini e bambini che si concedono pause di relax in mezzo a fiori e piante di ogni genere. Imperdibile a mio avviso! Nel pomeriggio visitiamo il tempio del dente di Buddha, molto interessante e affascinante osservare la dedizione, il rispetto e la preghiera buddista in tutta la pace dei sensi che fa scaturire da chi la osserva. Verso sera assistiamo ad uno spettacolo di danza locale, interessante ma si può anche bypassare.

Giorno 5

Partiamo per Ella in cui arriveremo mediante un percorso in treno, immancabile in un viaggio in Sri Lanka. Durante il tragitto ci imbattiamo in splendide colline di tè, qui siamo nel cuore pulsante del paese che cresce e respira le coltivazioni di tè. Inutile sottolineare la meraviglia del verde intenso quasi accecante delle piantagioni di questa spezia così tanto importante e dannata per il paese. Ci siamo fermati con piacere a visitare una delle innumerevoli fabbriche di tè e ci siamo concessi una piccola passeggiata in mezzo alle coltivazioni. Proseguiamo il viaggio e ci fermiamo per una breve ma suggestiva visita ad una delle innumerevoli cascate… sì, perché questa terra è così verde perché dentro di sé batte un cuore di acqua! Arriviamo alla bella città inglese di Nuwara Eliya dove ci fermiamo in stazione, davvero fermata nel tempo, dove prendiamo il nostro treno destinazione Ella! Il viaggio è davvero suggestivo in quanto il treno viene avvolto letteralmente dalla vegetazione la quale si alterna alle onnipresenti piantagioni di tè. Ovviamente si deve sperare nel tempo e nella clemenza della nebbia ma vi assicuro che ne vale comunque la pena. Arriviamo a Ella, cittadina del tutto turistica, fatta di ostelli, guest house e ristori per i turisti… se non fosse di punto di arrivo con il treno e per le belle escursioni che si possono fare intorno, non merita un gran che se non per il solo pernottamento e ristoro.

Giorno 6

Ella, dopo colazione andiamo a fare una bella escursione al Piccolo picco di Adamo, una bella scalinata con panorama mozza fiato, completamente immersa nella giungla, ci regala la soddisfazione di arrivare in cima, come per tutte le cose, per assaporare la meravigliosa potenza della natura cingalese. Il nostro viaggio finisce qui, torniamo in giornata a Colombo in aeroporto dove ci aspetta il volo per le Maldive. Questa terra non solo ci ha riempito occhi e polmoni grazie alla sua splendida natura ma soprattutto il cuore e lo spirito come solo la religione buddista può fare e soprattutto come succede quando si incontra una grande persona, dall’anima buona e dall’umiltà che fa riflettere, da cui nasce una vera amicizia… grazie al nostro accompagnatore che ci ha permesso di conoscere questo paese!

Abbiamo concluso il nostro viaggio con 5 giorni alle Maldive, che a mio parere sono state deludenti. Mare bello, ma offeso dai locali che incessantemente buttano immondizia in spiaggia e in mare… e poi il governo ti fa pagare 6 dollari a testa al giorno come eco tassa… paradosso!

Per chi fosse interessato ad una sola vacanza di mare partendo dall’Italia molto meglio il Mar Rosso (per svernare) oppure la nostra Sicilia o Sardegna!



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