Sri Lanka: 8 bus, 3 treni e 1000 tuk tuk
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Giulia 30 anni e Alessandro 36 anni, alle prese con il primo grande viaggio. Zaino in spalla e mezzi pubblici in completa autonomia.
Consiglio vivamente questa modalità perchè i cingalesi usano moltissimo i mezzi pubblici quindi è un ottimo modo per conoscere gente ed immergersi nel loro modo di vivere.Visitare un luogo del genere con un driver secondo me fa perdere il senso stesso del viaggio.
Abbiamo prenotato solo la prima notte a Colombo il resto tutto cercato giornalmente sul posto o prenotato il gg prima tramite booking.
Ormai sono passati dei mesi e nella mia mente conservo i colori, i profumi ma soprattutto tutte le persone che c’hanno aiutato e che c’hanno accolto con un sorriso. Sì, perchè i sorrisi saranno i ricordi più belli che vi porterete dentro.
ITINERARIO
16/08 volo Roma/Dubai lungo scalo di 13 ore in cui abbiamo visitato brevemente Dubai (c’e’ la metro proprio dentro l’aeroporto).
17/08 volo Dubai/Colombo abbiamo raggiunto la città con un bus, circa 45 min, poi con un altro bus fino all’albergo ( pagato 30 centesimi per lo stesso tratto in tuk tuk c’hanno chiesto 15 euro).
18/08 trasferimento a Dambulla con bus (circa 4 ore ma che volano perche’ si è rapiti dal paesaggio) e visita al Golden Temple
19/08 in mattinata visita allo Spicy garden a Dambulla e visita Sigiriya, a pranzo massaggio ayurvedico e nel pomeriggio safari a Minneriya (c’ha accompagnato un tuk tuk driver, trovato sul posto, che si è rivelata una splendida persona, 1500 rupie circa 10 euro)
20/08 visita Polonnaruwa (sempre con lo stesso ragazzo col tuk tuk da Dambulla 2500 rupie, polonnaruwa è gigante e caldissima quindi col tuk tuk si gira bene )
21/08 trasferimento in bus da Dambulla a Trincomalee circa 4 ore, poi un altro bus per 10 min fino a Uppuveli
22/08 Uppuveli mare, mare, mare
23/08 trasferimento in bus a Kandy (circa 5ore) visita Tempio del sacro dente ed Esala Perahera
24/08 visita orto botanico Paradeniya e di nuovo Esala Perahera
25/08 trasferimento in treno da Kandy a Nuwara Eliya in seconda classe, 5 ore in piedi che lì per lì mi sembravano l’inferno, ora a ripenarci le ricordo con grande nostalgia, la gente che cantava, le signore che volevano farci sedere, chi ci offriva da mangiare, durissimo ma molto affascinante. Ecco Nuwara Elia mi ha un po’ deluso.
26/08 trasferimento in treno da Nuwara Eliya ad Ella circa due ore, tragitto in prima classe, comodissimi ma nn mi ha lasciato nulla
27/08 trekking di circa due ore a Little Adam’s Peak, visita fabbrica te, visita e bagno alle Rawana Falls
28/08 trasferimento in bus da Ella a Galle dove siamo rimasti per 4 notti , ecco questo tragitto e’ stato durissimo, circa 6 ore sempre in piedi, pioggia, fulmini e saette e un po’ di stanchezza accumultata.
29/08 visita Galle e giornata di mare a Unawatuna con delle onde altissime che c’hanno fatto divertire come bambini, ma che fatica! (spostamenti in bus di 15 min)
30/08 da galle visita Koggala Lake con una barchetta e guida, che c’ha fatto visitare l’isola della cannella e l’isola della scuola di Buddhismo e di nuovo spiaggia di Unawatuna (spostamenti in bus di 20 min)
31/08 da galle visita Jungle Beach, anche se fuori stagione era bellissima, c’eravamo solo noi, peccato i corralli aguzzi sul bagnasciuga, che impedivano di entrare in acqua (spostamenti in bus di 10 min)
1/09 trasferimento da Galle a Colombo in bus circa 3 ore
2/09 visita Colombo che secondo me va evitata a piè pari, una città che non aggiunge nulla al viaggio anzi, forse, ti lascia un cattivo ricordo. Purtroppo partenza dall’aereoporto
SPESA (si intende per due persone):
1290,00 euro Volo
100,00 euro assicurazione sanitaria
400,00 alberghi (tutti 18/20 euro tranne Colombo e Uppuveli 40 euro)
350,00 cibo
130,00 spostamenti
350,00 safari, ingressi siti, tea factory, ombelloni in spiaggia…
180,00 varie, regali, sigarette
TOTALE 2800 euro in due persone per 19 gg di vacanza
ALBERGHI
Colombo SHALIMAR HOTEL 40 euro posizione buona ma per il prezzo non vale la pena
Dambulla AVINKA HOLIDAY HOME 17 euro la migliore guest house incontrata, assolutamente se andate a Dambulla dovete dormire qua
Uppuveli PALM BEACH 40 euro carino ma troppo decantato dal web e caro, anche se a 50 mt dal mare
Kandy SATYODAYA 17 euro essenziale e ottimo, buona posizione, pulito anche se le camere sono quelle di un dormitorio
Kandy SUNSHED AVENUE 20 euro uno schifo, da denuncia
Nuwara Eliya WINDSOR HOTEL 32 euro hotel di lusso, prezzo spuntato da 8000 a 4500rupie, forse gli abbiamo fatto pena
Ella ELLA TUNNEL CORNER 17 euro guest house carina e proprietario gentilissimo, a due passi dalla stazione e dalla cittadina
Galle appartamentino senza nome all’ingresso del forte, di fronte alla banca 17 euro bellissima stanza, nuovissima e colorata, con un terrazzino che domina la strada, posizione stupenda
COSE CHE PORTERO’ PER SEMPRE NEL CUORE
_l’emozione del primo tuk tuk
_la sfacchinata per arrivare a Sigiriya (a tratti ho pensato di morire) fatela prestissimo per evitare il caldo ma anche per non trovare troppa gente
_il monaco che ha chiesto un selfie ad Ale ahahha
_le chiacchiere con Suraj, il ragazzo che con il suo tuk tuk ci ha accompagnato nella visita del triangolo culturale
_l’assaggio delle squisite mini banane
_vedere le donne che si lavavano con estrema cura sotto la cascata
_l’alba sul mare alle 5 di mattina a Uppuveli
_i corvi che a Uppuveli si sono intrufolati nello zaino e c’hanno rubato il pranzo
_la discesa nella natura per arrivare alla Jungle beach
_i 10 tipi di curry in un ristorante a Galle
_le onde altissime di Unawatuna
_il venditore di cocco in spiaggia che c’ha raccontato la sua vita
_il treno super affollato verso Nuwara Eliya
_andare in giro per Ella di notte con la torcia perchè in strada non c’è luce
_essere gli unici bianchi a fare il bagno nelle Rawana Falls, con gli occhi un pò stupiti degli autoctoni
_il “tanti auguri a te” cantato ad Alessandro dai bambini della cascata
_il terrazzino della camera a Galle da cui ci salutavamo tutti
_i tramonti dal forte di Galle
_le foto che ci hanno ripetutamente chiesto di fare i cingalesi
_ scoprire che i soffitti delle grotte rupestri di Dambulla erano affreschi e non tappeti
_gli altissimi alberi dell’orto botanico di Paradeniya
_la musica “neomelodica” cingalese ad altissimo volume nei bus
_la fila indiana degli elefanti per tornare nella jungla
_Esala Perahera vista in mezzo ai cingalesi che conoscono e sentono questa festa
_le scimmie con cui si impara a convivere
_ le preghiere dei monaci sparate dagli altoparlanti prima dell’Esala Perahera
_il divertentissimo fish massage nel Koggala lake
_la condivisione della spiaggia con una mucca
E tanto tanto altro…
Vi lascio il mio contatto per qualsiasi informazione:
Giuliatoni84@gmail.com