Sposarsi ai Caraibi, fatto
dunque la storia è questa: siamo partiti con la convinzione di sposarsi (avevamo letto su Internet che sembrava abbastanza facile, ma tra il dire e il fare) ed in effetti è più semplice a farsi che a dirsi. Si arriva in (quello che noi chiamiamo) Municipio, ma in realtà è il Palazzo del Governo; si espletano le poche formalità, e quando dico poche sono davvero poche: basta portare il passaporto, avere la residenza sull’isola per almeno 10 giorni (residenza per loro equivale a “quanti giorni stai in vacanza qui alle British?”) e avere, se si hanno divorzi o separazioni alle spalle le sentenze tradotte ed asseverate in tribunale (queste cose vanno fatte in Italia). Alla fine ci si ritrova in un ufficio (tutto è molto caraibico, profumo dei fiori, gentilezza ed ospitalità delle persone) in cui basta compilare 1 (e dico 1) modulo, vi fanno la fotocopia del passaporto e vi chiedono i nomi dei testimoni. NON LI AVETE?! niente paura, ci pensano loro, vi chiedono anche come si devono vestire per dire (se casual, se eleganti o semplicemente da spiaggia…). Detto fatto vi consegnano una specie di bollettino (eh già perchè fin qui non avete ancora speso niente, ricordavate? proprio come in Italia direbbe qualcuno!!!), comunque con questo bollettino si va alla Posta locale e tra palme, smoothy (sono frullati di frutta, latte di cocco assolutamente impareggiabili -DA PROVARE-) si compra questo STAMPS (marca da bollo) da 100 dollari e si porta il tutto ancora al Municipio. Vorrei precisare a questo punto che tra il Municipio e l’ufficio Postale ci saranno 500 metri, non ci sono file, anche perchè la fretta è tipica dei turisti (ma chi è che in ferie va all’ufficio postale?!) e per fare il tutto ci si mette (esperienza personale) 1 ora con pausa frullato inclusa. Una volta riconsegnato il tutto vi danno la data (si aspetta per legge 3 giorni lavorativi dalla consegna dei documenti) e per oggi vi potete godere le splendide spiaggie… Il giorno fatidico ci si presenta, verrete accompagnati in un ufficio addobbato coi migliori fiori e profumi, dove tutti si daranno da fare per farvi sentire a casa. La cerimonia, che si svolge in una mezzora circa, è un elogio al matrimonio, ai fiori, alla libertà, ma soprattutto alla bellezza dell”amore… Davvero commovente anche se non capite l’inglese (come me) troppo bene… Dopo il fatidico scambio degli anelli e della firma del registro vi chiederanno se volete la POSTILLA: FATE ATTENZIONE. La Postilla serve per dare valore legale al matrimonio anche al di fuori delle BVI. In 1 ora i documenti sono tutti pronti (nel frattempo abbiamo fatto il pranzo di nozze ai Moorings). Dopo 1 ora abbiamo ritirato il tutto e ci siamo concessi il pomeriggio a Peter Island, che come dice il sito (http://www.Peterisland.Com/) è uno tra i 5 migliori resort dei Caraibi… Tra spiagge e immersioni, ristoranti da sogno abbiamo passato una giornata indimenticabile!!! Il resto della vacanza è stato magnifico con la scoperta di un’isola davvero speciale Marina Cay, gusto di fronte all’aeroporto di Beef Island…
PS un consiglio, prenotate tutto da Internet, che si risparmiano un sacco di soldi e soprattutto si comunica direttamente e si contratta (da vero italiano)…
Ciao a tutti e buon viaggio