Splendidamente Berlino

Lungo weekend fra arte, cultura e atmosfera natalizia nella bellissima Berlino
Scritto da: nique
splendidamente berlino
Partenza il: 24/11/2011
Ritorno il: 27/11/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Appena arrivati, l’impressione è stata subito molto positiva. Non sarà Parigi, non sarà Londra, ma è una città molto viva con un carattere forte che accosta le memorie del suo recente e lontano passato a uno spirito culturale nuovo e progressista.

Arrivando da Bologna, non abbiamo trovato un comodo volo diretto e abbiamo optato per lo scalo a Bruxelles con la Brussels Airlines e l’arrivo all’aeroporto Tegel che permette di essere a Berlino già alle 11 della mattina. Abbiamo ritirato la Berlin Welcome Card ad uno sportello del Gate 2 di fianco alla Air Berlin e siamo partiti subito per Berlino città con l’autobus 128 e la metropolitana U8 che ci ha portato fin sotto il nostro hotel: l’All Seasons Berlin Mitte. Mai scelta fu più azzeccata. Comodissima la vicinanza alla fermata della metropolitana (collegamento con Alexanderplatz), allegro, confortevole e pulito, e vivace e pieno di locali il quartiere in cui si trova. Colazione e wi-fi compresi nel prezzo. Due computer nella hall a disposizione degli ospiti.

Ci siamo sempre spostati con i mezzi pubblici che grazie alla Berlin Welcome Card sono completamente gratuiti; noi abbiamo optato per la versione che comprendeva anche l’Isola dei Musei perché volevamo assolutamente vedere almeno il Pergamon e il Neues. E’ comodissima perché si sale e si scende dai mezzi pubblici senza dover avere sempre le monetine a portata di mano.

Dal sito dei trasporti pubblici berlinesi www.bvg.de è possibile ricercare i percorsi più comodi e veloci fra i diversi punti della città in metropolitana (linee U), tram, autobus o trenino urbano (linee S). Nelle zone A e B si trovano tutti i luoghi di maggior interesse turistico. La corsa singola costa 2,30 euro mentre il giornaliero 6,30 euro. E’ possibile anche acquistare biglietti per brevi tratte (una fermata della metropolitana o cinque di autobus) a poco più di un euro.

Il nostro soggiorno è stato di tre giorni, ma ce ne sarebbero voluti qualcuno di più. La città è ricchissima di musei e di occasioni per lo shopping. Dal 21 novembre, la città è disseminata anche di tanti mercatini natalizi in cui si trovano prelibatezze gastronomiche e oggetti di artigianato, nonché ovviamente decorazioni natalizie. Anche vicino al ns albergo, sulla Rosenthaler Strasse, c’erano tanti negozi di abbigliamento giovane e poco distante il complesso Hackesche Höfe.

Abbiamo visitato tutti i luoghi di maggior interesse turistico: Alexanderplatz e la Torre della Televisione, il Duomo, la Porta di Brandeburgo e il vicino Museo dell’Olocausto, il Reichstag (è necessario prenotare la visita su internet www.bundestag.de), il Museo della Ddr (troppo affollato il pomeriggio), Potsdamer Platz, Gendarmenmarkt (c’è un bellissimo mercatino natalizio, ingresso 1 euro), il Check Point Charlie e il museo Topography of Terror (da visitare assolutamente), l’East Side Gallery e il non lontano Oberbaumbrücke (Il ponte rosso di Berlino), e naturalmente i musei Pergamon e Neues da visitare la mattina presto per evitare la ressa. Non andate a vedere la Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche-Kirche perché è completamente chiusa per restauro.

Prima di partire abbiamo acquistato un’audioguida in italiano per Ipod a 4,95 euro sul sito http://www.iaudioguide.com come alternativa ma non sostitutiva della classica guida cartacea.

Per avere una prima idea della città è assolutamente da consigliare l’autobus n. 100 e 200; sono normali bus di linea che partendo dalla Stazione dello Zoo (Zoolischer Garten Banhof) portano ad Alexanderplatz, nel cuore dell’ex Berlino Est, dopo aver attraversato molti dei luoghi più famosi della città.

Con la Berlin Welcome Card (più opzione Museum Isle), i musei dell’isola che sono gratuiti e tutte le altre attrazioni sono scontate.

A pranzo c’è un ampia scelta di bancarelle gastronomiche o locali per un pasto veloce.

La sera siamo rimasti nei pressi dell’hotel e abbiamo optato per un giapponese sulla Rosenthaler Strasse, Sushi Circle, una catena tedesca, e per il ristorante vietnamita Ho Vang in Rosa-Luxembourg Strasse, economico, carino e con ottime pietanze.

Attenzione: contrariamente all’idea che avevamo, non tutti parlano inglese (anzi, a parte i giovani, direi in pochi) e abbiamo avuto qualche problema di comprensione specialmente nei mercatini natalizi dove tutto è in tedesco.

Ci è dispiaciuto non avere avuto tempo per altri musei, c’era per esempio una mostra del pittore Dalì, o per un po’ di shopping (non siamo neanche entrati nel famoso Kadewe), ma la città ha tantissimo da offrire e le giornate, soprattutto in inverno, sono sempre troppo corte. Ma ci torneremo sicuramente.

Per qualsiasi informazioni o curiosità contattatemi.



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