Splendida toscana
Sabato 11 Luglio partiamo di buon ora per raggiungere San Gimignano dove saliamo sulla Torre Grossa, visitiamo l’abbazia e la chiesa di Sant’ Agostino. Riusciamo a goderci le viuzze di questo incantevole borgo anche perchè è presto e poi ci dirigiamo a Volterra. Qui visitiamo il Duomo, il Battistero, la sempre bellissima Piazza dei Priori e passiamo attraverso l’imponente Porta Etrusca. A pranzo ci gustiamo piatti base di cinghiale e poi partiamo per San Galgano. Posto magico, da vedere. Questa chiesa senza tetto con un rosone fatto da cielo azzurro e nuvole bianche resterà impressa per sempre nei miei ricordi. Vicino, raggiungibile con una passeggiata, c’e l’Eremo di Montesiepi dove è custodita la vera spada nella roccia che affascina tutti, non solo le bambine. E’ chiusa in un teca perchè purtroppo in passato è stata rotta. La spada rappresenta la conversione di SanGalgano che dopo aver usato per anni la spada per ferire, decise di usarla per pregare piantondola nel terreno come una croce. In un’altra teca coperta ci sono le ossa delle braccia di chi tentò per primo di strapparla dalla roccia e venne sbranato dai lupi amici di San Galgano.
Domenica 12 Luglio, dieci anni fa io ed Emanuele ci siamo sposati ed ecco il motivo del nostro week-end in Toscana. Partiamo per la Val d’Orcia. Prima tappa Buonconvento che figura tra i borghi più belli d’Italia, non si smentisce ma ne vedremo di migliori. Arriviamo a Montalcino e ci perdiamo per le sue vie piene di enoteche e visitiamo la fortezza che consente di salire sulle mura ad ammirare il panorama. Acqustiamo la nostra bottiglia di Brunello e raggiungiamo Sant’Antimo. Magia pura! Assolutamente da non perdere, non possiamo entrare perchè è in corso la messa, ma è la sua posizione ad incantare. Proseguiamo per Bagno Vignoni. Questo posto mi affascina con la sua semplicità, i colori caldi, la pulizia e la tranquillità delle sue stradine che girano attorno a quella che è la grande vasca piena d’acqua situata al centro del paese. Pranziamo proprio davanti alla vasca alla Trattoria della Madonna dove gustiamo 4 affettati toscani, pici con sugo di lepre, pici della casa con pepe e pecorino, 2 bicchieri di un buonissimo Rosso di Montalcino e spendiamo € 63 in quattro. Tutto molto buono. Prossima tappa S. Quirico d’Orcia, qui come al solito evitiamo i musei e ci limitiamo a visitare in paio di chiese, il giardino delle rose, scattare molte foto e passeggiare in queste stradine incantevoli e quasi deserte. Tappa successiva Pienza. Molto bello anche qui. Pienza è un po’ più grande dei borghi visti fino ad ora. Palazzo Piccolini, la chiesa e gli scorci che si aprono infilandosi in piccole stradine sono molto belli. Qui acqusitiamo pecorino prodotto tipico del posto e ripartiamo. Voglio segnalare che questi borghi sono tutti molto vicini e raggiungibili in poco tempo. Fa da contorno la Val d’Orcia con i suoi colori, i suoi cipressi e le sue biancane, coni bianchi tipici di questa zona. Per evitare di ripercorrere la stessa strada rientriamo attraversando la zona delle crete passando per il Monastero di Monte Oliveto dove ci fermiamo per una visita e poi torniamo a Siena ammirando le crete che fanno da sfondo al nostro viaggio. Viste tutte e due le zone consigliamo a chi avesse problemi di tempo di privilegiare la Val d’Orcia alle Crete così come ci aveva consigliato il receptionist.
Lunedì 13 Luglio, mattinata dedicata a Siena con la visita della Basilica di San Domenico dove è custodita la reliquia di Santa Caterina, piazza del Campo che riesce sempre a lasciarmi senza fiato per il suo fascino. Saliamo sulla Torre del Mangia da cui si gode una splendida vista dei tetti di Siena. Ammiriamo solo da fuori il Duomo per via della coda per entrare, passegiamo per i vicoli passando davanti alla famosa pasticceria Nannini, alla sede del Monte dei Paschi. Pranziano all’Osteria della Chiacchera. E rientriamo felici per tutto quello che siamo riusciti a vedere. A chi volesse salire sulla Torre del Mangia consigliamo di presentarsi all’apertura ore 10 perchè poi si forma una coda lunghissima.
Posti incantevoli senza traffico, senza caldo soffocante e con panorami che vi entreranno nel cuore a cui si può tranquillamente aggiungere un’ ottima cucina che non guasta mai.
Alla prossima.
Rossana, Emanuele, Erica e Linda.