Viaggio tra le spiagge della Gallura

Viaggio in Sardegna, senza tralasciare escursioni nel suo interno e la sua cucina
Scritto da: Gabry1962
viaggio tra le spiagge della gallura

Gallura raccontata a fine estate.

20.09.2022. Trasferimento Torino – Olbia – Santa Teresa di Gallura

Partiamo da Torino in orario con Volotea, prenotato un mese prima, ed arriviamo ad Olbia all’orario previsto (14.55-16.10)

All’aeroporto ci rechiamo presso l’ufficio della Goldcar, dove ritiriamo velocemente l’auto, prenotata direttamente sul loro sito. 8 gg tutto incluso senza cauzione 271,00

Ci rechiamo quindi a Santa Teresa di Gallura e dopo un’ora raggiungiamo l’Hotel Muita di Mari (prenotato direttamente via e-mail, 4 notti con colazione al costo di euro 320,00. (tassa soggiorno 2,00 euro p/p esclusa). Dopo il check-in e la disfatta dei bagagli, è praticamente l’ora di cena, che consumiamo – dopo aver girovagato un po’ per la via centrale – al Ristorante Bistrot Spano’s, rivelatosi poi un’ottima scelta.

21.09.2022. Capo Testa – Cala Spinosa – Rena di Ponente – Spiaggia Rena Bianca

Visita a Capo Testa, che si trova a qualche chilometro da Santa Teresa di Gallura, alla fine di Via Cala Spinosa; troviamo parcheggio a pagamento (2 euro all’ora). A piedi ci inoltriamo verso il faro, in mezzo a enormi massi e rocce di varie forme e somiglianze. Bellissimo! Il sentiero che arriva al faro non è difficile e non è lungo, ma è da fare per vedere queste opere della natura! Consiglio anche di percorrere i sentieri che attraversano il parco, per avere varie e belle vedute sia delle rocce che del mare. Capo Testa si affaccia sullo stretto Bocche di Bonifacio.Tornati al parcheggio, discendiamo un sentiero ripido ma corto, che ci porta a Cala Spinosa.

Il sentiero si trova a lato del ristorante Sea Lounge, non segnalato, e porta alla cala in 5-10 minuti.La Cala è bellissima, contornata da alte rocce con acqua trasparentissima, e numerosi pesci che nuotano a tuo fianco. Non è grande, e nonostante il periodo, era piena di gente. Rientrando verso Santa Teresa, ci fermiamo a vedere la spiaggia Rena di Ponente, una lunga striscia di spiaggia, che non ci ha entusiasmato per le troppe posidonie (Parcheggio 2,00 euro l’ora). Lasciamo l’auto di fronte all’albergo, ed a piedi arriviamo alla Torre di Longonsardo , monumento simbolo della città. Mio marito – come al solito – vi accede (costo euro 2.50) per vedere il panorama dall’alto. Dopo di che, passeggiamo verso l’omonimo belvedere, che si trova dietro alla torre e poi scendiamo verso Via del Mare, per una passeggiata costiera che va verso Punta Falcone, con bellissime vedute verso la citata spiaggia. Dopo alcune foto, pranzo al Beach Bar e sosta pomeridiana nella bella spiaggia di Rena Bianca, dalla sabbia chiara e fine, e dal mare dalle diverse tonalità di colorazione. 2 lettini, 1 ombrellone alle 14.00 euro 25,00 anziché 35.00.

Cena presso la spaghetteria M’N M di Santa Teresa dove abbiamo cenato bene.

22.09.2022. Cala Sarraina- Costa Paradiso – Spiaggia Li Cossi – Cala Tinnari – La Sorgente – La Marinedda – Naracu Nieddu Beach

Oggi esplorazione della Costa Paradiso. Partiamo da Cala Sarraina, bella la spiaggia principale, ma non particolarmente suggestiva. Prendendo il percorso a sinistra, dopo alcuni minuti si arriva ad uno spettacolo affascinante di calette e rocce rosse. Magnifico e consigliato!

Prossima tappa Li Cossi. Raggiungiamo la località turistica di Costa Paradiso fino ad un piccolo porticciolo e lasciamo l’auto nel grande parcheggio dal quale inizia il sentiero. Dopo circa 700/800 metri, il sentiero prevalentemente fatto di gradini sali-scendi, protetto da una staccionata, ci porta alla bellissima Li Cossi. Un piccolo fiume percorre la spiaggia sul lato sinistro attribuendo fascino a questo luogo. Sulla spiaggia si trova un chiosco, dietro al quale si inerpica un sentiero – quasi invisibile e in mezzo alle rocce – che porta al sentiero per Cala Tinnari. (Per trovare il sentiero ci siamo fatti aiutare dal gestore del chiosco).La durata del percorso è di un’ora abbondante, a tratti difficoltoso, ovviamente non segnalato.

La spiaggia l’abbiamo vista dall’alto, in quanto inizialmente non trovavamo il sentiero che portava alla cala, ma poi tra la macchia notiamo una ripida discesa costeggiata da una corda, così abbiamo deciso di non rischiare. Personalmente non vale la fatica di percorrere questo sentiero non facilissimo e dispersivo in alcuni punti, per poi arrivare in una spiaggia, che anche se l’abbiamo vista da lontano, non ci è sembrata un granché. È vero che ci sono bellissime vedute lungo il sentiero. Ritorno a Li Cossi dove sostiamo al chiosco per uno snack veloce (2 toast e bere 18 euro) e facciamo un bagno nelle acque calde della cala riparata dai venti, per poi ritornare a Costa Paradiso, località molto attenta all’impatto ambientale; infatti le case costruite convivono tranquillamente in mezzo al panorama, non arrecando nessun obbrobrio visivo. Prima di spostarci dal paese, raggiungiamo in auto La Sorgente, bella piscina naturale incorniciata da bellissime rocce rosse, con mare colore smeraldo-azzurro.

Ora si va a vedere la spiaggia La Marinedda in località turistica Isola Rossa. Bella e ampia spiaggia delimitata ad ovest da scogli rossi con alcune calette. Una sosta al bel chiostro il Veliero. Prima di rientrare in hotel, visita alla spiaggia Naracu Nieddu Beach. Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio, accediamo alla spiaggia percorrendo una stradina ombreggiata da una bella pineta. La spiaggia come tante altre ha acqua cristallina.

Buona cena presso il ristorante-pizzeria del nostro hotel Muita di Mari.

23.09.2022. Spiaggia Rena Majore – La Liccia – Monti Russo – Lulitarroni – La Marmorata – Porto Pollo – Isuledda – La Licciola

Oggi altro giro di spiagge. Iniziamo con Rena Majore che si trova nel comune di Aglientu, a circa 8 km da Santa Teresa di Gallura. La spiaggia confina con La Liccia che appartiene al comune di Santa Teresa. Tra le due, entrambe belle, abbiamo preferito quest’ultima. Ripartiamo e ci fermiamo alla spiaggia Monti Russo che raggiungiamo svoltando al km 52.500 della strada provinciale 90 e percorrendo una strada sterrata sino all’area di sosta. Da qui con una camminata di 10 minuti si arriva alla spiaggia divisa da un piccolo promontorio. Noi abbiamo preferito la prima parte, quella più a sinistra. Dopo aver fatto il bagno, proseguiamo per la spiaggia Lu Litarroni. In auto dopo circa 2 km arriviamo all’area di sosta; da qui bisogna prendere il sentiero che porta alla spiaggia, inizialmente stradina, poi passerella ma in forte pendenza. Molto estesa, particolare, selvaggia, praticamente deserta, con parecchia posedonia secca, non attrezzata. Personalmente non la consiglio.

Prossima spiaggia in programma La Marmorata. Ci arriviamo facilmente, meno male che abbiamo pagato il parcheggio, il controllore era già in agguato. Il lato sinistro della spiaggia ha il villaggio alle spalle, probabilmente in alta stagione con animazione. La spiaggia è bella, poco frequentata in questo periodo. Decidiamo di spostarci a Porto Pollo per consumare un pranzetto e ci arriviamo dopo circa 15 minuti di auto.Questa spiaggia è prevalentemente frequentata da surfisti e gente giovane.Fa capo al comune di Palau ed insieme alla spiaggia Barrabisa, costituisce l’istmo che collega la Sardegna all’isola dei gabbiani. È una spiaggia grande e lunga, con panorama su isole della Maddalena e di Spargi. Dopo la sosta al Bar Tiki, arriviamo all’istmo, e costeggiamo la spiaggia dell‘Isola dei Gabbiani o Isuledda. Acqua caraibica, tranquilla. Bello!

Ultima spiaggia di questa giornata: La Licciola. Una spiaggia che si trova a Porto Pozzo, un piccolo borgo che si incontra percorrendo la strada da Palau a Santa Teresa di Gallura. Non troppo frequentata, è comunque bella, con la presenza di massi e scogli che rendono la spiaggia più suggestiva. Dopo aver assistito ad un bel tramonto ceniamo presso la Pizzeria Flowers dove assaporiamo un’ottima pizza.

24.09.2022. Valle Della Luna – Aggius – Tempio Pausania – Olivastri Di Santo Baltolu – Palau

Oggi giornata nuvolosa, decidiamo quindi di esplorare l’interno della Gallura. Prima tappa Valle della Luna. Probabilmente non abbiamo azzeccato bene la zona, perché non ci è sembrata un granché, forse anche a causa della giornata grigia.

Proseguiamo per il paese Aggius, dove abbiamo difficoltà a parcheggiare causa matrimonio in corso. Dopo essere riusciti a lasciare l’auto, ci addentriamo nel centro, dove veniamo affiancati ed accompagnati da un signore del luogo al museo etnografico a fare i biglietti per il museo del banditismo, museo quest’ultimo che volevamo visitare. Già che eravamo lì facciamo i biglietti per entrambi i musei (7 euro a persona) Peccato che in mano ci lasciano un mini biglietto che verrà ritirato al successivo museo. Praticamente a noi non ci rimane nulla. Comunque il centro del paese è carino e ben tenuto. Merita la visita.

Arriviamo quindi a Tempio Pausania. Bella cittadina, con un bel centro storico, la cattedrale di San Pietro e la piccola piazza Faber dedicata a Fabrizio De Andrè. In questa piazza facciamo sosta presso La Chintina Bar Schiacciate e Bistrot, e poi finiamo di visitare la città, percorrendo le vie con la pavimentazione colorata;

Lasciamo Tempio e ci dirigiamo al parco degli Olivastri Millenari di Santo Baltolu. Lungo la strada si costeggia il lago Liscia. Purtroppo il bel panorama su di esso è condizionato dal tempo. Dopo circa 18 km giungiamo al parcheggio del parco. I biglietti per l’accesso si fanno al bar, che non è posizionato vicino all’ingresso.(biglietto 3 euro).Le piante millenarie sono molto belle e le spiegazioni in merito sono abbastanza esaustive.

Ci dirigiamo quindi a Palau, all’Hotel La Vecchia Fonte di Palau, dove abbiamo prenotato con Agoda, 4 notti con colazione al prezzo di 366 euro.

Cena al ristorante il Kalamaro, dove ceniamo bene in una bella location.

25.09.2022. Portocervo – Cannigione – Spiaggia Tanca Manna – Spiaggia Mannena (Barca Bruciata) – Spiaggia Le Piscine – Roccia Dell’orso – Belvedere Palau

Oggi mattinata nuvolosa, quindi anziché spiagge andiamo a visitare la famosa meta turistica Portocervo. Iniziamo con la particolare chiesa Stella Maris, che si affaccia sul mare della costa Smeralda. Poi un giro nel centro (se così si può chiamare) di Portocervo: praticamente centri commerciali con negozi di varie marchi. A seguire promenade du port con lo scafo Azzurra 83 lì ben esposta. Pranzo a Cannigione presso Caffè Coco Loco. A seguire un giro del paese con la sua chiesa e murales.

Il cielo si è aperto, quindi proseguiamo il giro delle spiagge: iniziamo con la spiaggia Tanca Manna che si trova lì vicino: si lascia l’auto nell’area antistante allo Swadeshi Sporting Hotel e si percorre a piedi circa 400 metri di sentiero costeggiando uno stagno. La spiaggia è ampia, con delle rocce sulla sinistra. Prossima sosta Spiaggia Mannena (Barca Bruciata). Lasciamo l’auto nel parcheggio a pagamento vicino alla strada provinciale 13, e percorrendo la stradina bianca di fronte, si arriva all’estremità meridionale della spiaggia. Per arrivare alla Barca Bruciata occorre seguire il sentiero sul lato destro sino alla Punta Barca Bruciata. Bellissima. Altra tappa Spiaggia Le Piscine, spiaggia di piccole dimensioni vicina alla cala dell’Ulticeddu. Come in tanti posti, acqua bellissima.

Ora visita alla Roccia dell’Orso. Previo pagamento del parcheggio (3 euro) e dell’ingresso (3 euro a persona) visitiamo questa roccia dell’orso. Se sperate di vedere la roccia a forma di orso scordatevelo, ma vale assolutamente la pena salire per una decina di minuti gli scalini per addentrarsi in uno spettacolo eccezionale in mezzo alle rocce e panorami sul mare. Consigliato. La vaga somiglianza della roccia a forma di orso la si può vedere da una delle ultime curve prima di raggiungere il parcheggio.

Prima di rientrare in hotel, fermata al belvedere di Palau.

Cena al ristorante Olio Aglio di Palau.

26.09.2022. Porto Rotondo – Spiaggia Di Ira – La Sciumara – Cala Scilla Le Piscine – Spiaggia Di Talmone

Oggi di nuovo nuvolo al mattino. Ci rechiamo quindi a visitare Porto Rotondo con la sua chiesa San Lorenzo, Piazza Krizia, Piazzetta San Marco e la Via del Moro tutta piastrellata con vari disegni. Visita alla spiaggia di Ira poco distante da Porto Rotondo.

Giungiamo quindi alla spiaggia di Palau, La Sciumara – Rada di Mezzo Schifo, dove pranziamo al chiosco bar.

Visto il sereno, decidiamo di andare alla Spiaggia di Talmone. Seguiamo l’indicazione Costa Serena, oltrepassiamo il residence sino ad arrivare ad una zona di sosta. In fondo alla strada un arco ci introduce alla bellissima spiaggia delle Piscine. Per arrivarci bisogna scendere uno scalone e percorrere un mini sentiero sino ad arrivare agli enormi massi di granito, all’acqua bellissima, un luogo paradisiaco! Dopo aver fotografato questo luogo divino, intraprendiamo il sentiero per la spiaggia Talmone, che raggiungiamo dopo circa una ventina di minuti. Il sentiero è a tratti difficoltoso, ma breve. Anche qui un’altra spiaggia molto bella, contornata da sassi di granito e acqua limpidissima, però piena di meduse. Rientro un po’ difficoltoso, non per la difficoltà del sentiero ma per il rischio di non trovare più il sentiero dell’andata.

Al rientro fermata al belvedere di Monte Altura e nuovamente al belvedere di Palau (ieri era un po’ nuvoloso quando ci eravamo fermati).

Cena al ristorante Giona di Palau.

27.09.2022. La Maddalena e Capraia

Oggi è sereno, anche se ventoso, e decidiamo di far visita all‘isola della Maddalena e di Capraia.

Su consiglio del personale dell’hotel, abbiamo acquistato i biglietti del traghetto alla compagnia Delcomar che ha orari più frequenti rispetto all’altra. Infatti questo parte da Palau per la Maddalena praticamente ogni mezz’ora, a parte qualche orario serale-notturno più diradato. Costo auto + 2 persone andata e ritorno + tassa di sbarco 42.80

Dopo un quarto d’ora di traghetto sbarchiamo alla Maddalena, ma purtroppo c’è vento forte e si è annuvolato. Iniziamo comunque a girarla:Spiaggia di Tegge, Cala Nido d’Aquila, Cala Francese, Belvedere 1 e 2, Spiaggia Bassa Trinità, Monti da A’ Rena, Piccole spiagge, Cala Lunga  e Cala Spalmatore

Passiamo quindi sul ponte ed arriviamo all’isola Capraia, dove ci fermiamo subito a pranzare al chiosco I Mille. Confidiamo nel pomeriggio, sperando che cessi il vento e si rassereni. Niente. Decidiamo quindi di visitare il museo di Garibaldi (ingresso 7 euro) anche se il prezzo non è giustificato. Visita alle due maggiori spiagge: spiaggia del relitto (bellissima) e spiaggia dei 2 mari.

Giro veloce al centro di La Maddalena e rientro anticipato per il clima.

Dovevamo cenare lì, e vedere le cose con calma, purtroppo non siamo riusciti. Qui dobbiamo assolutamente ritornare sia per la gita via mare alle isole dell’arcipelago che rivisitare queste due isole (Maddalena e Capraia) con condizioni meteorologiche migliori.

Cena alla trattoria pizzeria il Ghiottone di Palau.

28.09.2022. Palau e Olbia

Ultimo giorno! L’aereo parte al pomeriggio, così ne approfittiamo per girare Olbia. Lasciamo l’auto nell’ampio parcheggio centrale (non a pagamento) e prendiamo il corso pedonale Re Umberto che attraversa la città, costeggiato da negozi, bar e ristoranti. Arriviamo a piedi sino alla Basilica di San Simplicio dopo di che facciamo sosta all’Abba’ Food per un pranzo veloce.

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