Spiagge, borghi e luoghi meravigliosi da vivere con tutta la famiglia: ecco cosa scoprire nella Sardegna del Nord
Ami i viaggi fai da te? Vuoi organizzare il tuo viaggio in Sardegna del Nord ma non hai idea di cosa vedere? Beh io posso aiutarti… vieni con me e scoprirai un itinerario di 7 giorni da fare con la tua auto. Questo percorso l’ho creato io. Spero che ti piaccia e che ti sia d’aiuto anche se viaggi con un bambino piccolo. Pronto?
Indice dei contenuti
Sardegna del Nord: cosa vedere in 7 giorni
Primo giorno: arrivo a Olbia
Siamo arrivati a Olbia prendendo il traghetto e viaggiando di notte da Livorno (il viaggio è stato terribile perchè abbiamo dormito per terra come i profughi… ma lasciamo perdere quest’esperienza). Poi la vacanza è stata stupenda. Da Olbia ci siamo diretti verso San Teodoro per andare a fare il bagno in una delle spiagge più belle.
Da Olbia a San Teodoro ci vogliono circa 30 minuti di auto. Quando arrivi a San Teodoro, devi prendere la strada che porta a Capo Coda Cavallo e seguire le indicazioni per Cala Brandinchi. È un posto fantastico perché sembra di essere veramente ai Caraibi, la spiaggia è bianchissima e l’acqua è cristallina. Ideale anche per bambini perché il fondale è basso.
Unico punto a sfavore è il costo del posteggio: 1,50 euro all’ora, però merita.
Dopo il viaggio in traghetto e tutto il giorno al mare, ci siamo recati in hotel. Abbiamo trovato un bellissimo B&B presso Arzachena che si chiama Mari e Monti. Dove ti senti come in famiglia e mangi una colazione con dolci fatti in casa. Super. Ci tengo a precisare che non ricevo nessun profitto a indicare questa struttura, ma visto che ci siamo trovati veramente bene, mi sembra giusto citarlo. I proprietari ci hanno accolti con amore e oltre alla camera ci hanno anche dato la possibilità di avere a disposizione anche il soggiorno. Era come avere una casa di proprietà, immersa nel verde.
Alla sera, siamo andati a fare una passeggiata a Porto Cervo che si trova a circa 20 minuti. È una nota località dove i VIP vengono a passare le vacanze. È stato costruito per volere del principe Karim Agam Khan agli inizi del 1960 e con l’aiuto degli architetti Jacques Couelle e Luigi Vietti si è creato questo bellissimo luogo. Mi è piaciuto molto guardare le vetrine delle boutique e scoprire che un orologio può addirittura arrivare a 50.000 euro. Non è uno scherzo. Ma a parte questo, è una località molto suggestiva e alla sera sembra una presepe.
Secondo giorno: Santa Teresa di Gallura
Il giorno dopo abbiamo deciso di andare a vistare Santa Teresa di Gallura. È una cittadina che è stata fondata da Vittorio Emanuele I nel 1808 in onore di sua moglie Maria Teresa d’Austria. Oltre a fare una passeggiata nel centro, si può visitare la torre di Longosardo che è stata costruita tra il 1577 e 1599 per volere del re Filippo II di Spagna. È diventata famosa per un evento sanguinoso durante la rivolta del 1802 quando Francesco Maria Magnon ne prese il controllo.
Nelle vicinanze di Santa Teresa Di Gallura, se sei un appassionato di storia ti suggerisco di andare a vedere anche il sito di Lu Brandali dove si possono ancora trovare i resti dei nuraghi. Per arrivarci devi seguire le istruzioni per Capo Testa. Inoltre, per scoprire un panorama stupendo sulle Bocche di Bonifacio puoi andare verso il faro di Capo Testa. Il paesaggio é veramente particolare. Ci sono le rocce di granito che hanno delle forme molto strane.
Alla sera abbiamo dormito presso Trinità D’Agulto che si trova a circa 50 minuti da Santa Maria di Gallura. L’hotel si chiama La Tana Di Li Mazzoni dove puoi fare il bagno in una stupenda piscina. Anche in questo caso non ricevo nessuna commissione facendo pubblicità.
Terzo giorno: arcipelago della Maddalena
Ci siamo recati al porto di Palau per partire per un’ escursione in barca alla scoperta dell’arcipelago della Maddalena. Ti consiglio molto questo tour perché puoi andare a fare il bagno in una spiaggia meravigliosa che si trova nell’ isola di Spargi, vicino a quella di Budelli.
L’isola di Budelli è nota soprattutto per la sua spiaggia rosa dovuta ai minuscoli pezzi di coralli e conchiglie. Visto la particolarità della sabbia il Parco della Maddalena ha deciso di non far attraccare nessuna barca e quindi si può solo vederla da lontano. Finita la gita, abbiamo guidato per circa 2 ore fino a Porto Torres per andare in hotel. Anche qui abbiamo trovato un ottimo B&B che si chiama Altamarea.
Quarto giorno: Castelsardo
Castelsardo si trova a circa 45 minuti da Porto Torres. Secondo me è una tappa fondamentale del tuo viaggio nella Sardegna del Nord perchè in questa località si assapora proprio l’anima sarda. Infatti, camminando tra le viuzze strette puoi trovare dei negozi che vendono cestini in vimini e altri oggetti caratteristici.
È di origine medioevale ed è stato inserito nei borghi più belli d’Italia. Si trova sopra ad un promontorio. Sulla strada che collega Castelsardo a Sedini puoi trovare una roccia che ha la forma di un elefante. Buffo vero?
Quinto giorno: Asinara
Per andare all’Asinara devi andare a Stintino. Da qui partono delle escursioni in barca per visitare l’isola. È sicuramente una bellissima gita da fare, infatti, scopri un patrimonio naturale unico nel suo genere e puoi anche visitare il carcere di massima sicurezza. Si trovano anche gli asini bianchi.
Siamo rientrati nel pomeriggio a Stintino e poi siamo partiti in direzione Alghero. Per raggiungerlo ci vogliono circa 40 minuti. Abbiamo dormito presso Alghero City Hotel.
Sesto giorno: Alghero
In mattinata abbiamo fatto un giretto alla scoperta di Alghero. Abbiamo scelto di visitare la città attraverso un trenino, che è ideale se hai bambini piccoli e non vogliono camminare. Il centro è piccolino ma è molto carino.
Settimo giorno: rientro a casa
Dopo la gita ad Alghero, nel pomeriggio abbiamo preso l’auto e siamo ritornati verso Olbia per riprendere il traghetto e concludere così i nostri 7 giorni in Sardegna del Nord.