Spendo la metà dall’Italia
Parto a Novembre a torno a Marzo come le rondini. Il mio lavoro come membro d’equipaggio di volo con la nostra compagnia di Bandiera mi ha portato negli angoli più lontani e più attraenti per 25 anni di volo, non c’è angolo della terra che non conosca. Non sono mai stato il tipo di chiudermi in un hotel o in un villaggio in attesa che l’aereo mi riportasse a casa. Ad ogni mia sosta mi aggiornavo per vedere i posti più interessanti. Oggi scrivo perchè casualmente sono caduto nel Vostro sito e mi ha stupito tutte le lettere positive che avete ricevuto a riguardo del Kenya e pochissime che si lamentavano del mare come palude ed altro. Potrei recarmi in ogni parte della terra durante il mio svernamento, ma diversi motivi mi hanno fatto scegliere il Kenya : la natura, la gente, le spiaggie, il mare, l’assenza di umidità, il fuso orario, il risparmio in rapporto all’Italia. Io non vado con Agenzie, faccio un biglietto di solo andata 250 € e quando comincia il periodo delle pioggie ritorno. Ho una villa in affitto dove pago (500 €) al mese con piscina a 200 metri dal mare. Ho un cuoco e un giardiniere, Jmmy e James e un Ascaro per la notte Alì. Che mi costano una paga sindacale di 180 € al mese. Mangiano quello che mangio io, il migliore pesce 1 € al Kilo, le aragoste le pago 7 € al chilo, il filetto di Nairobi 6 € al Kg. Nei due supermarket italiani si trovano le migliori qualità di pasta, buitoni, barilla, voiello, di cecco, federici etc. la frutta ? 12 manghi 1€, 6 ananas 1 € 5 papaya 1 € la mattina faccio la spesa e lo chef mi cucina quello che voglio. E’ ovvio che per fare questa vita bisogna fare una sosta di qualche mese. Ma a parte questo l’Africa, mi ha contagiato, mi ha fatto ritrovare il senso di vivere mi ha dato la possibilità di sorridere quando mi alzo la mattina. Il Kenya con i safari, con la pesca d’altura, con le infinità di escursioni , con le sue 48 tribù e la loro cultura, mi hanno arricchito. Lamentarci di questa meravigliosa terra, vuol dire esserci andati e non essere usciti dal proprio villaggio, solo per dire che sono stati in Africa. Molti italiani debbono imparare a viaggiare.
Grazie dello spazio che mi avete concesso e sono a disposizione di chiunque voglia contrattarmi. Sandro