Spagna on the road 5

Di buon mattino il 12 agosto, senza nessuna prenotazione in tasca siamo partiti alla volta della Spagna. Dopo il pieno di benzina, abbiamo imboccato l’autostrada in direzione Saint-Tropez, nostra prima tappa intermedia. Una volta arrivati la nostra rima preoccupazione fu quella di trovare alloggio. Dopo molti tentativi andati a vuoto, finalmente...
Scritto da: gass
spagna on the road 5
Partenza il: 12/08/2007
Ritorno il: 22/08/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Di buon mattino il 12 agosto, senza nessuna prenotazione in tasca siamo partiti alla volta della Spagna. Dopo il pieno di benzina, abbiamo imboccato l’autostrada in direzione Saint-Tropez, nostra prima tappa intermedia.

Una volta arrivati la nostra rima preoccupazione fu quella di trovare alloggio. Dopo molti tentativi andati a vuoto, finalmente abbiamo trovato un campeggio (ciedelle), niente di particolare ma 9€ a notte in pieno agosto. Camping a 5 minuti di macchina dalle spiagge e a 10 dal centro di Saint-Tropez (senza code, cosa poco probabile in pieno agosto). Le spiagge e il mare sono molto belle ma a parte questo i divertimenti lasciano a desiderare. Vita notturna praticamente assente.

ATTENZIONE: Diffidate di una piccola pizzeria take-away vicino al porto (la Tomate), dove la pizza è cara ed immangiabile.

Giorno successivo partenza per Denia (fra Valencia ed Alicante). Viaggio notturno e traffico completamente assente. Dopo 1100 km arriviamo a destinazione. Il primo impatto è molto deludente e guardandoci meglio la città è ancora peggio. Brutta città portuale, utile però per la presenza del traghetto per Ibiza e Formentera. Non soddisfatti ripartiamo immediatamente verso Sud, direzione Benidorm. La città si vede da molto lontano, grattacieli ovunque fin sopra la spiaggia, però sembra che ci sia un po’ di movimento. Grazie all’ufficio del turismo troviamo immediatamente appartamento (Triomar-Ibiza, Calle Ibiza, 18€ a notte). Palazzina niente di particolare ma appartamento carino, pulito e con grande terrazzo. Con piscina, supermercato sotto l’appartamento e spiagge a pochi passi.

Restiamo a Benidorm un paio di giorni. Le spiagge non sono il massimo ma la vita notturna non manca. Lungomare pieno di discopub, fra i quali consigliamo il KU, quello più carino. Dopo le 3 del mattino, la gente si sposta nelle discoteche, che sono subito fuori città, ma raggiungibili anche a piedi senza problemi.

La città è molto caotica ma per un paio di giorni al massimo la consigliamo vivamente. Dopo 2 notti a Benidorm, partenza per la famigerata Denia, per prendere il traghetto per Ibiza. Ma orari e prezzi dei traghetti non ci permettevano di fare giornata a Formentera e serata ad Ibiza 130€ di solo traghetto era un’esagerazione. Cambio di programma, decidiamo di visitare Valencia.

Arrivati sul lungomare di Valencia l’ufficio del turismo era chiuso senza motivo, per cui ci spostiamo in centro città dove per una botta di fortuna troviamo la bettola delle bettole (hostal terminus, a fianco della stazione, 20€ a notte contrattati). Una volta aperta la porta della camera, l’impatto è dei peggiori, la serratura è un piccolo lucchetto e dal bagno comune lungo il corridoio ci raggiungono odori nauseabondi. Disgustati e inorriditi usciamo immediatamente dall’ostello che ricorda per molti aspetti il film “hostel”. Ma la posizione è centralissima, colazione inclusa e aria condizionata in camera. Usciti, decidiamo di cenare in un bar del centro e di fare un giretto per le vie centrali dove la movida è in pieno fermento e finalmente vediamo le bellezze spagnole. Giorno successivo shopping nel centro storico e passeggiata nei giardini pubblici che dividono per il lungo la città. La sera, 2 salti in discoteca, l’Umbracle, nella città delle arti e delle scienze dove abbiam scoperta il piacere del rum Barcelò.

Discoteca all’aperto, bella ma con cubisti che lasciano un po’ a desiderare. Fortemente consigliata. La mattina seguente, provati dalla serata, sveglia tardi e visita nel pomeriggio alla città delle arti e delle scienze. Strutture modernissime e affascinanti. Rimaniamo però delusi dall’acquario, non vale i 25€ del biglietto. Partenza serale per Casteldefels (vicino a Barcellona) dove un’amica, che ringraziamo ci ospita per la notte.

Giorno seguente, arriviamo a Platea D’Aro (30 km da Lloret de Mar, vicino a Girona), dove fortunatamente troviamo un appartamento per 25€ a notte (App. Kosidlo). Ufficio del turismo utile solo per la lista degli appartamenti e per un paio di mappe della zona. Gli impiegati, piuttosto scortesi, non chiamano direttamente gli affittuari. Spiage belle ma divertimento notturno quasi nullo. Molti discopub bruttini ma sempre vuoti. La sera, obbligatoriamente Lloret de Mar.

Dopo 2 giorni a Platea D’Aro era ora di fare rotta verso l’Italia.

Vacanza divertente, abbastanza economica, tranne benzina e autostrada per le quali abbiamo speso all’incirca 600€.

Nel caso vi apprestiate a partire, preparatevi a rompere il salvadanaio per attraversare la costa azzurra (pedaggi come se piovesse). Buon Viaggio!!!.



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