Spagna: I parte Camino del Norte + Palencia, Salamanca, Segovia

I parte del Camino del Norte (da Hondarribia a Santander) seguita dalla visita di Palencia e le meravigliose Salamanca e Segovia
Scritto da: Derek
spagna: i parte camino del norte + palencia, salamanca, segovia
Partenza il: 14/07/2017
Ritorno il: 02/08/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
(luglio – agosto 2017)

Biglietti aerei acquistati ad ottobre dell’anno precedente per 2: Roma Fiumicino – Barcellona – San Sebastian (2 tratte, con notte intermedia) 159,96€ e Madrid Barajas – Roma Fiumicino 79,98€, entrambi con Vueling Airlines.

Documenti: Spagna è in area Schengen, quindi CI o Passaporto per l’aereo e per eventuale identificazione, passaporto e permesso di soggiorno per cittadini extra Ue.

Valuta: Euro, carta di credito prepagata Mastercard e carta bancomat.

Itinerario “Camino de Santiago del Norte” dall’aeroporto di San Sebastian a Santander, più la visita di alcune città turisticamente famose; queste le località dove abbiamo pernottato:

14-15 luglio aeroporto di Barcellona, 15-16 Pasajes San Juan, 16-17 San Sebastian, 17-18 Zarautz, 18-19 Kalbario, 19-20 Markina, 20-21 Mendata, 21-22 Larrabetzu, 22-23 Bilbao, 23-24 Pobeña, 24-25 Castro Urdiales, 25-26 Laredo, 26-27 Güemes 27-28 Santander, 28-29 Palencia, 29-31 Salamanca, 31 luglio-2 agosto Segovia.

Importante è procurarsi, prima di partire o il prima possibile lungo il percorso, la Credenziale del Pellegrino. Serve per alloggiare nelle strutture pubbliche, per sconti in diversi siti e, se si arriva fino a Santiago de Compostela, per ottenere appunto la Compostela mostrando i timbri a prova degli ultimi 100 km percorsi a piedi o 200 in bici. Sul web si trova come usarla e dove procurarsela già in Italia (confraternitadisanjacopo.it/Credenziale/indexcredenziale.htm).

Acquisti e/o prenotazioni prima della partenza (online con carta di credito prepagata Mastercard).

Dall’Italia ho preventivamente prenotato 6 alloggi ed acquistato 5 tratte in pullman.

Alloggi: Prenotazioni dei pernottamenti, eseguite ad ottobre e poi modificate nei mesi precedenti la partenza via via che trovavo delle occasioni (tosto soprattutto per San Sebastian e poi Santander, mentre per Bilbao più scelta), tramite booking.com (che offre anche parecchi ostelli, non richiede anticipo e si può annullare/cambiare spesso anche fino a pochissimi giorni prima), le ho effettuate in ostelli per i 3 principali centri abitati di questo tratto del Camino del Norte (perché le recensioni degli albergues de peregrinos nelle 3 città erano davvero negative) e poi per le successive località da visitare durante il giro turistico in coppia:

– 16.07 San Sebastian – Pension Goiko (pensiongoiko.com), posto letto in dormitorio a 29,40€ senza colazione, prenotato per 1 notte;

– 22.07 Bilbao – Ganbara Hostel (ganbarahostel.com), posto letto in dormitorio da 4 a 19,75€/letto con colazione, prenotato per 1 notte;

– 27.07 Santander – Santander Central Hostel (santandercentralhostel.com), posto letto in dormitorio a 25€/letto con colazione, prenotato per 1 notte;

– 28.07 Palencia – Hotel Don Rodrigo (hotelessuco.com/hotel-hotel-don-rodrigo.htm), stanza doppia con bagno a 34,20€ senza colazione (supplemento 5€/pax), prenotato per 1 notte;

– 29 e 30.07 Salamanca – Hotel Reyes Catolicos (hotelreyescatolicossalamanca.com), stanza doppia con bagno a 44,50€/notte senza colazione, prenotato per 2 notti;

– 31.07 e 01.08 Segovia – Hostal Don Jaime (hostaldonjaime.com), stanza doppia con bagno a 40€/notte senza colazione, prenotato per 2 notti.

Tutti alloggi ottimi, ben posizionati e con personale molto gentile ed affabile (unica eccezione, ma da competizione, uno scostante receptionista all’hostel di Santander, un vero campione di antipatia e scortesia). Gli altri alloggi del viaggio sono stati procurati arrivando di volta in volta nelle località del Camino, usando gli ostelli dei pellegrini gestiti da comunità di volontari oppure da privati, alcuni con donativo ed altri con tariffa più o meno modica. Per le regole degli albergues del peregrino vedere il mio racconto sul Camino de Santiago – I parte del 2015.

Trasporti: Acquisti delle tratte bus tramite alsa.es eseguiti a gennaio i primi due (fruendo della tariffa online, dell’acquisto anticipato 120 giorni prima e di alcune offerte), a luglio tramite avanzabus.com altri due e lasepulvedana.es l’ultimo. Le cifre riportate sono finali /pax incluse tasse e commissioni (il biglietto assegna un posto, stare in stazione 10’-15’ prima):

– 28.07 Santander 9:30 – Palencia 12:30, bus a 9,98€;

– 29.07 Palencia 11:45 – Salamanca 14:00, bus a 9,73€;

– 31.07 Salamanca 6:15 – Avila 7:45, bus a 7,60€;

– 31.07 Avila 15:15 – Segovia 16:10, bus a 6,25€;

– 02.08 Segovia 13:15 – Madrid Moncloa 14:05 a 9,39€.

Tutti i prezzi indicati nel diario giorno per giorno sono da intendersi /pax, se non specificato diversamente. Come D donativo io ho dato sempre 5€/pax.

14 e 15.07.2017

Partiamo da Roma Fiumicino alle 21:05 ed atterriamo alle 23:00 a Barcellona, dormiamo in uno spiazzo fuori il terminal ed il mattino dopo ripartiamo alle 6:50 per atterrare a San Sebastian (l’aeroporto è a HONDARRIBIA, alla frontiera con la Francia, proprio da dove parte il Camino del Norte!) alle 8:00. Rieccoci sul Camino, ma con due novità: stavolta lasciamo il Camino Francese o Storico, che abbiamo già percorso quasi tutto da Somport (Camino Aragonese) a Santiago, optando per quello del Norte, lungo la costa nord della Spagna; siamo in 4, avendo con noi un’amica ed una sua conoscente. Iniziamo a camminare subito dal terminal aeroportuale perché il Camino del Norte parte proprio da questa località, quindi in poche centinaia di metri raggiungiamo il percorso e la prima freccia gialla. Sosta in alto al Santuario de Guadalupe, da dove la vista spazia fino al confine, e per sentieri circondati da boschi arriviamo all’albergue de peregrinos (D) di PASAJES SAN JUAN. Aspettiamo che apra, ci sorbiamo il burbero gestore che in sostanza ci invita a proseguire per la città (è usuale farlo, ma io voglio, prima di tutto, iniziare il Camino con una tappa non troppo lunga e, secondo, dedicare domani con calma a San Sebastian e non il ritaglio di una giornata faticosa) e poi gironzoliamo per il paesino stretto tra la montagna ed il braccio di mare che s’insinua tra le due coste abitate, quindi per 0,70€ prendiamo la barca che ci trasporta a PASAJES SAN PEDRO, di fronte, dove prendiamo delle tapas, non speciali ma sono le prime! Al tramonto rientriamo in barca a PASAJES SAN JUAN, passeggio ed a nanna. Oggi 16,7 km a piedi.

16.07.2017

Facciamo colazione con calma in paese perché oggi è domenica e la prima barca (0,70€) per PASAJES SAN PEDRO salpa alle 7:45 (normalmente alle 6:30). Subito inizia la scalinata per salire il Monte Ulìa sopra al quale, spesso con bei panorami sulla costa, vedremo dall’alto e poi raggiungeremo SAN SEBASTIAN a metà mattina. Fortunatamente oggi è una giornata di pieno sole e ne approfitteremo per girare la città, stenderci sulla sabbia e bagnarci in una delle sue incantevoli ma superaffollate spiagge ed infine assaporare la sua magnifica gastronomia che tra tapas, pintxos e bocadillos (non posso non citare la memorabile cremosità del bocadillo con tortilla de patata da “Juantxo”) ci accompagnerà tardo pomeriggio e sera. Oggi solo 8,1 km a piedi.

17.07.2017

Di buon mattino lasciamo questa deliziosa (e costosa) città, iniziamo ora con i ritmi da Camino vero. Finito il lungomare subito iniziamo a salire e in alto ci voltiamo per un ultimo sguardo sulle insenature di San Sebastian. Grandi panorami sull’oceano, anche se il clima non consente di apprezzarlo granché. Svoltiamo nell’interno passando per coltivazioni, pascoli e boschetti fino ad ORIO dove pranziamo con un menù del dia a 10€ e poi proseguiamo fino alla cittadina balneare di ZARAUTZ, famosa per la grande spiaggia ed il surf. Fortunatamente l’albergue de peregrinos (D) si è organizzato prendendo i nomi di chi arriva man mano e poi si può gironzolare, così da evitare di sostare tutti per non perdere il letto, basterà tornare poco prima dell’apertura. A zonzo sulla spiaggia e a cena sul lungomare. 23,1 km.

18.07.2017

Oggi iniziamo con il lungo marciapiedi sul lungomare, molto panoramico, fino alla località successiva, GETARIA, dove facciamo un piccolo giro in centro essendo uno dei pochi centri su questo Camino con qualche edificio storico, sosta colazione, saliamo sull’altopiano fino ad AZKIZU dove visitiamo l’antica chiesa e da lì in discesa fino a ZUMAIA, ancora sul mare alla foce di una ria e dove compriamo qualcosa al market. Di nuovo salita, saliscendi su colline coltivate, a volte vegetazione fitta ed eccoci ad ITZIAR, dove ci riuniamo essendoci sfilacciati e ne approfittiamo per prenderci un gelato e riposarci. Ripartiamo scaglionati e due si perdono, non vedono le frecce e prendono una direzione sbagliata. Intanto io arrivo a DEBA e vado all’ufficio del turismo per registrarmi all’albergue ma mi dicono che il mio è l’ultimo letto. Spiego che sto aspettando altri e allora mi propongono per tutti un albergue privato (10€) con annesso ristorante a Kalbario che potremo raggiungere a piedi o in taxi, non c’è scelta, faccio chiamare l’albergue e prenoto i letti. Mentre aspetto gli smarriti visito il bel centro storico di Deba. Riuniti mentre s’addensano delle scure nubi prendiamo il taxi (8€) e raggiungiamo rapidamente KALBARIO, poco dopo si scatena un forte temporale mentre ceniamo. Quando in serata si riempirà anche questo privato alcuni peregrinos incontrati durante il giorno rimarranno senza alloggio e l’amministrazione di Deba aprirà per loro un campo sportivo … dormiranno sul pavimento coperti dalle tribune! E solo perché stava piovendo. Decisamente su questo Camino gli alloggi scarseggiano. 22 km a piedi, poi 8 km lungo la litoranea in taxi a Kalbario.

19.07.2017

Clima tetro che minaccia burrasca proprio sul tratto più sconsigliato da percorrere con il maltempo. Allora invece di percorrere l’interno scendiamo a MUTRIKU e facciamo il tracciato del Camino per i ciclisti via Ondarroa, meno pericoloso. Arriveremo prima di tutti gli altri che invece avranno seguito il percorso accidentato nonostante la pioggia, ma comunque a MARKINA ci sono sufficienti posti nell’albergue municipal (D) dentro un antico monastero. Visitiamo il centro storico e la chiesetta con 3 grandi massi di pietra dentro, spesa al market. Oggi 18 km a piedi.

20.07.2017

Partenza presto, oggi non so dove ci fermeremo a dormire, a Guernica non c’è albergue. Solito tempo uggioso e piovoso più o meno intenso ma quando cammini per ore anche se lieve la pioggia ti deprime ed infreddolisce tutto. Tra boschi arriviamo al piccolo centro di BOLIBAR, terra della famiglia di Bolivar, l’eroe sudamericano. Poi salita su sentieri e scalini scoscesi e bagnati fino alla bella collegiata di ZENARRUTZA che visitiamo e dove, visto il clima, viene la tentazione di pernottare. Proseguiamo tra boschetti e fango, mentre attraverso il paesino di MUNITIBAR mi squilla il telefono, finora non avevo campo, è il mio Comune, ci chiamano per fissare l’appuntamento per la promessa di Unione Civile con il mio fidanzato, mi danno tutte le indicazioni burocratiche e per fortuna sono nel primo punto di oggi dove ho campo telefonico e c’è un bar con tavolini per sedermi e scrivere tutto, d’altronde appena chiudo la chiamata nel bar parte una canzone di Elton John… se questi non sono segni?! Grazie Camino, pensi proprio a tutto. Tranne al clima, vabbè. Arriviamo inzuppati alla deviazione di 1,5 km fuori Camino per l’albergue (7€) di Elejalde, una frazione vicino MENDATA, la struttura è bella e moderna ma il luogo è isolato e sembra quasi disabitato, inoltre ci siamo solo noi ed il ristorante è chiuso, però ci porteranno provviste apposta per farci dei panini e non ci chiederanno €. 18,2km.

21.07.2017

Con le provviste di ieri facciamo anche colazione. Cominciamo in discesa fino a Mendata, poi proseguiamo lungo la strada asfaltata per il Camino dei ciclisti essendo i sentieri pieni di fango e pozzanghere. Saliscendi fino a GUERNICA dove facciamo le doverose visite tra cui il murale che riproduce il celebre dipinto di Picasso. Ricomincia a piovere, il sentiero oggi sulle guide è decisamente sconsigliato da percorrere se umido, quindi prendiamo l’asfalto e, passando per l’Alto de Morga, eccoci a LARRABETZU, bel paesino con delle belle casette in pietra sulla piazza centrale. L’albergue (D) è piccolo ma l’hospitalera è una di quelle che non dice no a nessuno, finiti i letti comincia a piazzare materassi e poi semplici coperte, simpatica e dolce, brava! Rianima la tristezza del clima di questo Camino. Oggi 26,5 km a piedi.

22.07.2017

Partiamo presto perché pur avendo prenotato l’ostello a Bilbao vogliamo girarla. Strada dritta e senza interesse fino a LEZAMA poi altri paesi come ZAMUDIO e DERIO quindi salita in mezzo ai boschi e ci ritroviamo tra chi fa footing nel parco pubblico, infatti scendiamo e, dopo una sosta alla Basilica de Begona, siamo nel bel mezzo di BILBAO dove, dopo esserci sistemati nella bella struttura, giriamo per la città, la cattedrale de Santiago, il vecchio mercato centrale coperto sul fiume ora zeppo di tapas (ok pintxos) bar, l’esterno del Guggenheim e nelle viuzze del centro per la cena. 14,5 km.

23.07.2017

Dopo la colazione, compresa, metro fino a PORTUGALETE, sosta al Puente Colgante sospeso sulle due rive del fiume e quindi percorriamo un bruttissimo tracciato sulla pista ciclabile in cemento che sovrasta autostrade, svincoli e circonvallazioni tipici di una grande città industriale. Arriviamo fino alla spiaggia di LA ARENA, spesa al market e proseguiamo fino a POBEÑA, carini finalmente questi ultimi km su un passaggio pedonale in legno sulla sabbia e sopra la ria, aspettiamo l’albergue (D) apra alle 15, come la maggior parte. 12,4 km.

24.07.2017

Oggi partiamo che è ancora buio mentre sferza pioggia e vento. Sarebbe un percorso su una scogliera sul mare peccato non si vede niente per le nubi nere ed il vento ci getti la pioggia addosso. Oggi per fortuna tappa breve, dobbiamo pernottare a CASTRO URDIALES perché il successivo ostello di Islares va evitato. Lasciamo i Paesi Baschi ed entriamo in Cantabria: si capiscono di nuovo i cartelli stradali e le insegne! Ci sistemiamo nel piccolo albergue (6€) fuori mano vicino alla plaza de toros e andiamo in giro nell’importante centro storico con l’imponente Santa Maria de l’Asuncion ed il castello con il faro. 14,6 km.

25.07.2017

Un poco nell’interno per ALLENDELAGUA con panorami sulla costa e poi di nuovo al mare ad ISLARES poi decisamente nell’interno fino poi a scendere nella città balneare di LAREDO con un piccolo centro storico ed un grande porto turistico e militare. Dall’alto bel panorama sulla lunga spiaggia che percorreremo domattina. Bella la struttura dell’albergue (10€), dentro un antico monastero, con stanzette e simpatica cena comunitaria dove la gestione offrirà un piatto tutti sono invitati a portare qualcosa e condividerla. Spesa di formaggi e salumi per contribuire. 26,6 km.

26.07.2017

Dopo colazione iniziamo con oltre 7 km di lungomare fino all’imbarcadero del ferry (2€) per SANTOÑA da dove iniziamo un percorso lungo dolci saliscendi in mezzo alla campagna, talvolta tagliano grazie a google maps il percorso inutilmente lungo delle frecce, visto che non perdiamo nulla di interessante. Piccola sosta a SAN MIGUEL DE MERUELO con spuntino e alla chiesa di BAREYO finchè raggiungiamo GÜEMES o meglio il colle di fronte dov’è La Cabana del abuelo Peuto (D), gestito da don Ernesto, un bellissimo personaggio del Camino, sosta imperdibile, tanti letti, ampi spazi in una grande struttura, appuntamento prima di cena con bella descrizione della sua vita, dei suoi viaggi in Sud america presso le popolazioni indie e la scelta di aprire questo alloggio per i peregrinos. Bei paesaggi attorno. Oggi 29 km a piedi.

27.07.2017

Oggi con calma, stasera abbiamo l’ostello prenotato, dopo colazione salutiamo i nostri compagni di Camino e don Ernesto, uno dei ricordi indelebili di quest’anno. Scendiamo a GALIZANO dove scegliamo il percorso sul lungomare con finalmente splendidi panorami su scogliere e grandi spiagge, ecco SOMO dove prendiamo un traghettino (2,50€) che ci sbarca al molo centrale di SANTANDER dove ci sono stand gastronomici di una festa e subito giro di tapas, pintxos e relax. Raggiungiamo l’ostello accanto alla stazione di bus e treni, stentiamo a credere quanto possa essere inospitale ed antipatico il gestore che ci accoglie ed usciamo subito per una breve visita della città che non ci dice molto, quindi ci perdiamo ancora per altri stand assaggiando varie specialità. Le mie 2 amiche s’informano sugli orari dei bus e comprano i biglietti per andare domani a Santillana ed alle Cuevas de Altamira nonché per raggiungere poi l’aeroporto e rientrare. 15 km.

In conclusione posso dire che le località attraversate dal nostro primo tratto (circa un terzo) del Camino del Norte quest’anno sono state molto meno interessanti, artisticamente ed architettonicamente, di quelle del Camino Francese/Storico tradizionale del 2015 e, meno, del 2016. Certo sicuro più importante la parte paesaggistica, ma a mio giudizio non così notevole e poi le condizioni meteo tipiche di queste zone impediscono di apprezzarla. Fortunatamente le città dei prossimi giorni saranno talmente belle da rendere memorabile questo giro in Spagna.

28.07.2017

Da oggi turismo: avremo così modo di visitare alcune tra le località più belle di tutta la Spagna e dove ancora non ero stato. Partiamo in bus da Santander ed in 3 ore arriviamo a PALENCIA. Già andando a piedi all’hotel abbiamo modo di vedere alcune splendide chiese, piazze ed edifici del centro storico. Lasciamo la stanza e ci precipitiamo alla vicinissima stupenda Cattedrale, che ci abbaglia con la sua architettura (poi si rivelerà essere solo un antipasto della magnificenza di Salamanca), proseguiamo con le altre chiese ed edifici e con le vie del centro, rimandando a domattina la visita dell’interno della Cattedrale.

29 e 30.07.2017

A piedi, fermandoci per qualche altra visita, rieccoci alla stazione dei bus, 2 ore e 15 e siamo a SALAMANCA. Ringrazio il giorno che ho deciso di inserirla nel nostro giro di quest’anno! Fantastica, letteralmente una delle città d’arte più belle che io abbia mai visto. Incantati dalla sublime Plaza Major ed estasiati dalle Cattedrali Nuova e Vecchia, dalla celebre Università e dal Convento di S. Esteban, poi Casa de las Conchas (che ci riporta al Camino) e tanti altri siti, piazze incredibili, scorci scenografici pazzeschi e centinaia di foto. Un’imperdibile città monumento.

31.07.2017

Per poter visitare Avila senza pernottarci e proseguire oggi stesso per Segovia partiamo di buon mattino ed in 1 ora e 30 di bus siamo ad AVILA. Dobbiamo aspettare un po’ che qualcosa apra, ma poi vediamo tranquillamente la cattedrale ed i siti di S.ta Teresa. Nel primo pomeriggio con nemmeno 1 ora di bus arriviamo a SEGOVIA che, andando a piedi al nostro hotel appena dopo il grande Acquedotto romano, ci fa subito una notevole impressione. Approfittando delle lunghe giornate dell’estate spagnola gironzoliamo già oggi per il centro della città, i cui siti visiteremo meglio l’indomani insieme agli immediati dintorni. Cena a poco prezzo nella piazza quasi sotto l’Acquedotto.

01 e 02.08.2017

L’1, in pieno centro poco prima della Cattedrale, facciamo un’ottima colazione alla panaderia Granier spendendo davvero poco. Già il costo della vita qui in Spagna è più basso che da noi, ma incredibile è cenare come ieri sera e far colazione a due passi da siti celeberrimi nel mondo e trovare simili prezzi e qualità. Visitiamo Plaza de Medina del Campo, S. Martin, la grande Cattedrale, Alcazar e da lì scendiamo in basso per la Iglesia de la Vera Cruz ed il vicino Convento con la tomba di S. Giovanni della Croce. Da sotto si ha una bellissima visuale dell’Alcazar. Il 2 con calma altra colazione da Granier, passeggiamo ancora in centro, purtroppo è tempo di tornare. A piedi alla stazione dei bus ed in 50 minuti eccoci alla stazione Moncloa di MADRID. Passeggiamo attorno cercando un posto dove mangiare e troviamo un piccolo bar con un simpatico ristoratore ed il nostro ultimo bocadillo con calamares, splendido saluto di questa amata terra. Il volo parte da Madrid alle 18:45 ed arriva a Roma Fiumicino alle 21:05.



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