Spagna del sud e centrale in moto

Partenza: 8 agosto 2009, rientro 29 agosto 2009 Passeggeri: 2 Milena e Andrea Moto: BMW RT Km percorsi :5300 Giorni di vacanza: 3 settiname Spesa approssimativa : circa 1200 euro a testa. Meta: Genova, Palamos, Valencia, Mojacar, Lanjaron, Granada, Sierra Nevada, Tarifa, Gibilterra,Cordoba,Toledo, Madrid, Zaragoza, Barcellona.8 agosto:...
Scritto da: milenandrea
spagna del sud e centrale in moto
Partenza il: 08/08/2009
Ritorno il: 29/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Partenza: 8 agosto 2009, rientro 29 agosto 2009 Passeggeri: 2 Milena e Andrea Moto: BMW RT Km percorsi :5300 Giorni di vacanza: 3 settiname Spesa approssimativa : circa 1200 euro a testa.

Meta: Genova, Palamos, Valencia, Mojacar, Lanjaron, Granada, Sierra Nevada, Tarifa, Gibilterra,Cordoba,Toledo, Madrid, Zaragoza, Barcellona.

8 agosto: Finalmente è arrivato il giorno tanto atteso. Partenza alle ore 6,30 da Genova, sotto la pioggia ( tanto per cambiare). La moto è bella carica e noi comunque siamo entusiasti nonostante la pioggia.

Dopo poco più di un’ora il sole fa capolino e quindi si viaggia decisamente meglio. La prima meta sarebbe dovuta essere Cap D’Agde in Francia, ma arrivati li non abbiamo trovato neppure un campeggio con posti disponibili per pernottare. Alberghi neppure a parlarne. Dopo esserci consultati e dopo aver mangiato un bel panino con polpettone fatto da me medesima, ci siamo diretti verso la Spagna destinazione Palamos che già conoscevamo. Ci siamo diretti nello stesso campeggio dove eravamo stati 2 anni fa. Camping Palamos, molto bello con piscina e jacuzzi, ma decisamente molto molto caro. La spiaggia vicino al campeggio è carina ma stracolma di persone, si sta più tranquilli in piscina.

10 agosto: partenza per Valencia, percorriamo circa 420 km.Su booking prenotiamo 2 notti all’hotel Simba sulla Carretera National a Xilxes a pochi chilometri da Valencia. Albergo stupendo, con piscina e con annesso museo degli animali e parking gratuito. Cena buonissima a prezzo veramente basso. Anche l’hotel lo consigliamo per qualità prezzo. Intorno i posti sono un po squallidi, comprese le spiagge ma la vicinanza di Valencia è notevole.

Valencia la giriamo in un giorno. Posteggiamo la moto in un parking a ore in pieno centro e giriamo a piedi. Il caldo è da stare male quindi non vediamo l’ora di tornare in hotel per fare ancora un bagno in piscina.

12 agosto : partenza di prima mattina, dopo aver caricato la moto e dopo aver fatto una succulenta colazione, per Mojacar , anche oggi ci aspettano 440 km . Posto molto carino sul mare. Arriviamo nel primo pomeriggio e andiamo subito alla ricerca di un bel campeggio sul mare. Troviamo il camping El Cantal de Mojacar, campeggio modesto con passaggio diretto alla spiaggia ma con molto casino di notte, in quanto è frequentato da molti ragazzi. La spiaggia è veramente vicina, ci si accede per via del sottopasso, la sabbia è finissima e l’acqua è un po’ fredda con onde molto lunghe. La sera mangiamo in campeggio davanti alla tenda. Il supermercato è vicinissimo al camping e quindi comodo per la spesa. Il giorno dopo andiamo a fare una gita in moto a Cabo de Gata, è un posto a dir poco stupendo. Spiagge bianche, mare cristallino ,poca gente. Ritorniamo in campeggio in serata e ceniamo di nuovo in campeggio. 14 agosto : partenza dopo aver smontato la tenda e fatto colazione, per Lanjaron. Oggi rispetto alle altre volte facciamo solo 230 km. Lanjaron è una località a circa 700/800 metri sul mare, che si trova nella Sierra Nevada a solo 30 km da Granada. Anche qui troviamo un albergo su booking a veramente poco prezzo (117 euro in 2 per 3 notti), Hotel Andalusia, in pieno centro paese, con posteggio gratuito coperto e con piscina . Personale molto simpatico e molto disponibile. In paese non c’è molto, ma è pieno di localini dove mangiare le tapas e bere un boccale di birra.

Il giorno dopo andiamo a Granada con il pullman che parte di prima mattina ( alle 8) davanti all’hotel e ci porta in centro di Granada. (costo 8 euro and e rit a testa). Il viaggio dura un’ora. Appena arrivati ci dirigiamo verso l’Alhambra, anche perché non avendo prenotato l’ingresso prima, ci è stato detto dalla ragazza dell’hotel che sarà difficile entrare. Appena arrivati all’Alhambra la coda è già lunghissima per potersi accalappiare i biglietti disponibili. Dopo circa un quarto d’ora di coda mi accorgo che dietro all’angolo ce n’è un’altra ma con molto meno persone e per chi possiede una carta di credito. Per fortuna siamo forniti di questa e quindi in meno di dieci minuti siamo dentro. L’Alhambra merita veramente di essere vista è una cosa bellissima che non si riesce a descrivere bisogna vederla. Dopo la visita ci dedichiamo al giro turistico della città, mangiamo una paella (non troppo buona ) e giriamo aspettando l’ora del pullman che ci riporterà in hotel. Il caldo è talmente forte che non si riesce nemmeno a girare e ci rifugiamo nei bar a bere sempre qualcosa di fresco e stare un po al fresco dell’aria condizionata.

Tornati in hotel ci facciamo ancora un bagnetto in piscina e poi andiamo a mangiare in un ristorantino dove abbiamo mangiato pesce squisito e bevuto un buonissimo vinello bianco freschissimo. Mi sono ubriacata.

La mattina seguente andiamo alla volta della Sierra Nevada. Arriviamo fino a Trevelez il paese dei prosciutti spagnoli ( jamon).

La strada è meravigliosa , come la giornata. Con la moto è uno spasso fare tutte quelle curve e quando arriviamo al paese , dove d’inverno si scia, ci incantiamo davanti a tutti quei negozi pieni e stracarichi di prosciutti appesi. Ci fermiamo per la sosta pranzo in un bar nella piazza principale dove mangiamo appunto jamon e queso ( prosciutto e formaggio) tutto innaffiato da birra alla spina ,che in Spagna costa pochissimo e quindi ne bevi litri. Sul ritorno ci fermiano anche nei paesini vicino a Trevelz per un breve giretto. Lungo la strada, poi, ci fermiamo a fotografare i muri pieni zeppi di fichi d’india. Tornati in hotel nel primo pomeriggio, ci rinfreschiamo in piscina e poi dopo un riposino, cena in un localino vicino all’hotel.

17 agosto: la mattina dopo aver fatto la nostra solita colazione con leche caliente con cacao, e tostada ( latte caldo con cacao e pane tostato con marmellata) e caricato per benino la moto, partiamo alla volta di Tarifa. I km da percorrere sono 280 circa e passiamo da Ronda dove ci hanno detto che è bellissima. Infatti non ci delude anche se la visita della città è breve perché abbiamo la moto carica e non possiamo lasciarla posteggiata. Anche qui il caldo si fa sentire ( siamo sempre intorno ai 35/40 gradi). Comunque dopo un panino,stavolta al Mc Donald, partiamo per la nostra meta passando per i monti dove è sicuramente più fresco e il paesaggio molto bello.

Arrivati a Tariffa andiamo alla ricerca di un campeggio. Non pensavamo anche qui di avere difficoltà a trovare posto per una tenda. Ci dirigiamo allora al camping che ci ha consigliato l’hotel di Lanjaron , è sempre a Tarifa ma non proprio in paese circa 15 km da li. Il camping si chiama camping Paloma ed è proprio bello. È a 400 metri dalla spiaggia e nel camping c’è pure una bellissima piscina. Il mare e la spiaggia però lì sono talmente belli che noi in piscina ci siamo stati proprio pochissimo. La spiaggia e tutta sabbia bianca e molto distesa, l’acqua è fredda d’altronde è oceano e non si può pretendere. Lì è pieno anche di nudisti, quindi non meravigliatevi d’ incontrare qualcuno che cammina lungo la spiaggia come mamma lo ha fatto. La sera ceniamo in uno dei tanti localini che ci sono nel paese di Tarifa, e devo dire che si mangia molto bene.

Volevamo fare la gita in Marocco il giorno dopo, ma dopo esserci informati nell’ufficio del turismo , dobbiamo rinunciare in quanto anche solo per un giorno bisogna essere provvisti di passaporto valido e noi invece viaggiavamo solo con la carta d’identità.

18 agosto: stamattina quindi non potendo andare in Marocco decidiamo di andare a Gibilterra che dista da noi circa 40 km. Intanto dico subito che chi va li in macchina si deve armare di tantissima pazienza in quanto la coda per entrare alla frontiera e lunghissima(ci vorranno ore ) . Noi con la moto riusciamo a essere dentro lo stato nel giro di un quarto d’ora. È stranissimo pensare che in dieci minuti passi da una lingua (spagnolo) ad un’altra (inglese)e che si paga in sterline invece che in euro ( anche se li prendono comunque ).

Ci dirigiamo verso la cabinovia che porta sulla rocca dove ci hanno detto ci sono anche i macachi liberi. Arrivati alla cabinovia la coda è così lunga che decidiamo di incamminarci a piedi. Dopo circa 2 km fatti sotto il sole cocente ( circa 40 gradi ) ci imbattiamo nella prima scimmietta. Lo spettacolo e stupendo da lassù e trovarsi attorniati da parecchi macachi e un’esperienza fantastica.

Dopo aver fatto questo giro torniamo nel centro città a mangiare fish and chips e a fare un giro nei meravigliosi negozi.

Tornati in campeggio ci sdraiamo intorno alla bella piscina e ci riposiamo.

Decidiamo di rimanere li anche il giorno dopo in quanto il mare e la spiaggia meritano proprio.

20 agosto: la mattina dopo aver fatto colazione e caricato la moto partiamo alla volta di Cordoba ( circa 350 km ) passando da Siviglia , che però non visitiamo per il troppo caldo ( si superano i 40 gradi). Non facciamo autostrada ( come dal resto in quasi tutto il viaggio) in quanto la strada provinciale costeggia l’autostrada e non si paga ( le autostrade in Spagna sono care).

Arrivati a Cordoba andiamo subito alla ricerca del nostro hotel, l’hotel Mariano, anche questo prenotato il giorno prima su booking (39 euro in 2 persone con posteggio chiuso gratuito).

Andiamo subito a vedere la città vecchia ma si sta proprio male dal caldo. La città è carina e la sera ci fermiamo in uno dei locali del centro storico a mangiare.

Sul ritorno all’hotel rimaniamo a bocca aperta quando scopriamo che alle 22.30 il termometro segna ancora 40 gradi.

21 agosto : oggi andiamo a Toledo ( circa 350 km ) . Arrivati li cerchiamo subito un camping che poi è l’unico in zona. È stupendo… piazzole enormi, bagni puliti e belli e soprattutto c’è la piscina che non guasta. Toledo merita proprio una bella visita e le pasticcerie che vendono marzapane non mancano.

22 agosto : oggi decidiamo di andare a visitare Avila che dista circa 190 km . A parte il caldo micidiale, è bellissima da visitare , le mura sono fantastiche , merita proprio di farci un passo.

24 – 27agosto: stamattina si parte per Madrid, la strada non è tanta per cui ce la prendiamo con calma.

Arriviamo in città intorno allora di pranzo e con il navigatore riusciamo subito a trovare l’hotel prenotato sempre su booking. Qui apro e chiudo una parentesi su l’hotel. Si chiama Santander ed è a 1 minuto da Puerta del Sol, economico ( 129 euro in 2 per 3 notti), ma la sorpresa sta nel fatto che sul sito dicevano che il posteggio costava circa 13 euro al giorno invece ne vogliono 30. Decidiamo quindi di lasciarla davanti l’hotel con tanto di catena e lucchetto. In più il personale dell’hotel è proprio scortese ed entrano in camera in nostra assenza spostando le cose.

Madrid è bella ma molto caotica . Visitiamo Palazzo Reale , museo del Prado ( informatevi perché un giorno a settimana si possono visitare i musei gratis ) e tutta la città in largo e in lungo. Tenete presente la Mason del Jamon un locale proprio a fianco all’hotel dove si mangiava divinamente a prezzi veramente bassi, noi siamo andati li dalla colazione alla cena per tutti i giorni.

27 agosto : oggi ci trasferiamo a Zaragoza ci aspetta un lungo viaggio sono 335 km. Anche oggi decidiamo di non prendere l’autostrada intanto la provinciale la costeggia e non costa nulla.

Alloggiamo in un hotel trovato il giorno prima su booking a un prezzo eccezionale ( circa 40 euro) per la comodità e la qualità ( internet in camera gratuito, doccia idromassaggio in camera , tv al plasma, ecc ) L’hotel si chiama La Torres ed è proprio nella piazza principale della città Placa Nuestra Senora del Pilar.

La città è molto carina ma basta giusto un giorno per visitarla.

28 agosto : oggi ci trasferiamo a Barcellona ( circa 300 km )perché stasera a mezzanotte abbiamo il traghetto che ci porterà nella nostra città: Genova.

Visitiamo la città in moto così riusciamo a vedere più cose anche se ci siamo già stati.

Andiamo al porto intorno alle 22 in quanto il traghetto sarebbe dovuto partire a mezzanotte.

Proprio sul finire della vacanza ci mancava questo inconveniente .

Non prendete mai il traghetto che arriva da Tangeri nel periodo del ramadam. È arrivato con 4 ore di ritardo e ci hanno fatto imbarcare alle 6 di mattina . La nave era in condizioni pietose, sporca e puzzolente. Il viaggio dura circa 20 ore quindi alla fine conviene andare via terra. 29 agosto: alle nove mezza di sera finalmente sbarchiamo a Genova, dopo un viaggio veramente pazzesco.

Nonostante questa ultima disavventura questo viaggio è stato meraviglioso, abbiamo visto posti stupendi e conosciuto gente simpatica. Al prossimo racconto di viaggio. Per informazioni e foto dettagliate potete scrivere a ipermile@libero.It.

Andrea e Milena



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