Spagna, Andalusia Fly & Drive
Il periodo è la prima metà di Giugno 2008, 2 settimane.
Volo ryanair Bergamo – Siviglia + noleggio auto Hertz a poco più di 400€. Ottimo sia il servizio Ryanair che quello Hertz.
Prenotiamo gli Hostal per i primi giorni a Tarifa, per Siviglia e Granada direttamente sui grandi portali Internet (booking.Com e costasur.Com), costo medio di 40-50€ per una doppia a notte.
Sempre su internet prenotiamo i ticket per l’Alhambra.
Per il resto useremo la Lonely Planet gentilmente prestata dall’amico Giacomo (Zio).
Costa della Luz.
Arrivati a Siviglia ritiriamo l’auto, una 106 Peugeut. E’ condizionata e piccola, ottima per le viuzze di Siviglia e Granada.
Ci dirigiamo subito verso Tarifa dove faremo ‘base’ e dopo qualche minuto già assaporiamo come è piacevole muoversi in Spagna, ottime strade / autostrade in gran parte gratuite. I limiti imposti sono ben rapportati alle strade e c’e’ molto rispetto.
A Tarifa alloggiamo all’Hostal Las Margaritas. Ottima scelta, stanze pulite, bel bagno e ottima posizione, vicinissimo al centro, ai locali, ai negozi e si trova senza problemi posto per l’auto. Il centro di Tarifa è splendido, le viuzze bianche i bar e i locali.
In queste zone si fa colazione alle 10, e cena sulle 22. Fantastiche le tapas che si trovano nei vari bar. Su tutti segnaliamo il “Cafè central” e soprattutto “il Pasillo”. Si beve principalmente birra, fresca e leggera. Un po di tapas e birra, con meno di 10€ spesso si cenava in due.
A piedi si raggiunge sia playa Chica che Playa del Los Lances. In questo periodo c’e’ molto vento, a volte sin troppo. Le spiagge sono belle e pulite, il mare ovviamente molto fresco e grazie al vento non è mai caldo.
A 20Km da Tarifa c’e’ Bolonia. Questa insenatura conserva un luogo ancora (non so per quanto) intatto con una spiaggia meravigliosa e il museo dei resti della città romana Baelo Claudia (sti Romani sapevano scegliere bene i posti ! ). E’ indubbiamente la spiaggia piu bella che abbiamo visto.
In 1 ora di auto circa si raggiunge Cadice (Cadiz) che è una bella città ricca di musei, monumenti ma anche di locali e ristoranti, che si può ammirare salendo sulla Torre de Poniente della Cattedrale.
Gibilterra.
Gibilterra è un luogo a se. Con l’Andalusia condivide solo il mare e le viste sul Marocco.
Merita comunque una visita e vi consiglio di lasciare l’auto prima della frontiera nei vari parcheggi.
Subito dopo la frontiera potete prendere un autobus inglese che vi porta in centro.
Dopo una passeggiata in Main st. Ci siamo affidati ad una visita organizzata (si trovano vicino alla frontiera e alla funivia). Lo consiglio in quanto coi loro camioncini bianchi si destreggiano nel traffico e viuzze e vi portano nei posti piu meritevoli di Gibilterra, raccontando storia e particolarità di questo strategico fazzoletto di terra inglese. Mezza giornata è sufficiente per la visita, da Tarifa si raggiunge in circa 40 minuti.
Ronda.
Lasciamo Tarifa con un po’ di tristezza. Ci siamo trovati veramente molto bene, un luogo dove potremmo trasferirci anche domani senza esitazioni.
La destinazione è Ronda, di cui ben si legge nei vari racconti in rete.
Scegliamo di percorrere la A-405 San Roque,Jimena della Frontera, Ronda.
La strada permette di godere di bei paesaggi e mirador sui ‘pueblos blancos’, ma si rivela piu lunga del previsto essendo in buona porta vera strada di montagna.
La città è circondata dai monti e sviluppata su un altipiano diviso in due da una gola “El Tajo”. Questo contesto naturale e i musicisti di strada conferiscono alla città ancora oggi una atmosfera ‘romantica’ d’altri tempi.
Abbiamo passeggiato per La Ciudad (la parte antica), le vie del Marcadillo (il nuovo centro) e visitato la Plaza de Toros, tra le più importanti di Spagna. Forse merita fermarsi una notte, per una romantica serata in città.
Costa del sol.
Lasciamo Ronda per tornare sulla costa.
La costa del Sol è tutt’altra cosa, nulla a che vedere con la costa della Luz. Il cemento è l’elemento dominante. Passiamo dal centro di Torremolinos, massima espressione del turismo organizzato e globalizzato. Non riusciamo a fermarci e ripartiamo verso est sulla costa sperando di trovare prima o poi un posto piu caratteristico. Ricordavamo un nome, Nerja.
Nerja.
Arriviamo a Nerja stressati dal viaggio e dalla costa del sol.
Il luogo è turistico ma conserva anche tratti caratteristici.
Dopo qualche difficoltà di orientamento grazie alla lonely planet troviamo posto per la notte all’Hostal Marissal.
L’hostal è proprio sul Balcon de Europa, centro della parte turistica della città da cui si può godere una meravigliosa vista del mare e della costa. Il personale è accogliente e decidiamo di restare almeno un’ altra notte.
Belle anche le spiagge, alcune sono calette, altre piu grandi. La sera poi è possibile prendere un aperitivo o cenare nei locali affacciati a terrazza sul mare, qui è indimenticabile la paella gustata al tramonto in un terrazzino sul mare.
Nerja è stata una piacevole tappa non pianificata ! Granada.
Granada è una città multietnica, mix di culture.
Devo dire che non siamo rimasti incantati dal fascino tanto decantato nelle guide e nei vari racconti in rete però indubbiamente è un posto che vale la pena visitare.
Abbiamo alloggiato all’Hotel Carlos V. In centro, zona tranquilla, 5 minuti dalla cattedrale, molti locali e ristoranti in zona, parcheggio convenzionato a 100mt (mi pare 16€ a notte) e personale cordiale e disponibile (anche italiano).
Se si parla di Granada si parla di Alhambra. La visita, abbastanza impegnativa, richiede mezza giornata, il ticket è consigliato prenotarlo per tempo in internet. Vi consiglio di usare l’autobus per non arrivare già stanchi all’ingresso.
Pur non amando particolarmente l’architettura Araba abbiamo apprezzato questi palazzi reali, i giardini e la fortezza, luoghi narrati da Washington Irvin nei suoi racconti che evocano storie e leggende.
Altra zona da visitare è l’Albayzin, il quartiere arabo. Tra queste viuzze di case bianche abbiamo piacevolmente passeggiato il pomeriggio, poi è da non perdere la vista dell’Alhambra di sera dal Mirador San Nicolas.
Dietro l’Albayzin si estende la zona del Sacromonte, il quartiere gitano di Granada. Abbiamo preferito non visitare questa zona.
In centro troviamo la Cattedrale, il mercato Arabo ( Alcaiceria ) e tanti bar di tapas, ristoranti e ottimi kebab.
Per colazione abbiamo assaggiato i Churros, che gli spagnoli amano immergere nella cioccolata calda. I bar con questa specialità vengono chiamati Churrerie. Nella zona Araba si trovano sia Bar che ristoranti tipici.
Siviglia.
Abbiamo lasciato Siviglia come ultima tappa del viaggio prima del rientro.
Da Granada abbiamo percorso una bella Autovia, gratuita e in circa 3 ore siamo arrivati a Siviglia.
L’hotel prenotato è l’Hotel Alcazar , proprio di fronte ai giardini dell’Alcazar, ottima posizione.
Siviglia è una città ‘giovane’, una grande città ma molto vivibile.
Da visitare i Reales Alcazar (palazzi reali e i relativi giardini), la Cattedrale con la Tomba di Colombo (dubbi che i resti siano realmente i suoi), la Giralda da cui si gode vista di tutta la città, El centro (il centro coi negozi) e La Torre de Oro.
Ed è bello passeggiare nel Barrio de Santa Cruz, intreccio di strette viuzze e piazzette con Bar de Tapas, locali di flamenco e ristorantini. Qui abbiamo trovato un tipico bar de tapas con conto scritto col gesso sul balcone e tapas gustosissime. Abbiamo chiuso la vacanza con una cenetta al Ristorante la Cueva, vino rosè e delicatissima paella di pesce.
Conclusione.
Le spiagge della costa della Luz, i calmi ritmi, i meravigliosi paesaggi, le sfiziose tapas, la fresca sangria e la frizzante Siviglia sono gli ingredienti migliori di questa splendida regione : l’Andalusia.
Enrico & Ely Galleria fotografica a questo indirizzo : http://www.Flickr.Com/photos/28382773@N05/collections/72157606287552478/ Articolo orginale a questo indirizzo :