Sovrastati da Iddu… lo Stromboli

Eolie... mare, natura, cibo e gastronomia
Scritto da: rurik
sovrastati da iddu... lo stromboli
Partenza il: 11/07/2013
Ritorno il: 15/09/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Visitare Stromboli significa anche riavvicinarsi al legame che ci lega alla natura. In questo caso, poi, è la natura che sovrasta tutto. Perchè a Stromboli comanda Iddu (Lui, come viene chiamato sull’isola) si può scorgere da ogni dove e la vita degli strombolani è una diretta emanazione di quello che Iddu intende fare. Altro aspetto caratteristico di Stromboli è il fluire più lento del tempo anche rispetto alle vicine consorelle eoliane. Ideale Per staccare la spina e godersi il mare insieme alla natura. All’arrivo dei raghetti ad aspettarmi c’è un Ape, ulteriore passaggio a creare un’atmosfera da tempo che fu. L’isola è abbastanza piccola. Il centro abitato si può percorrere tutto con una bella e piacevole passeggiata. Un piccolo tratto, che va dal porto alla chiesa di San Vincenzo, è in salita ma a stento ci si accorge di ciò, impegnati a guardare locali e bottegucce. Purtroppo non sono riuscito a visitare il minuscolo abitato di Ginostra situato sul lato”cattivo” del vulcano e che dipende completamente dall’umore di Iddu.

Lo Stromboli è un vulcano attivo e le sue eruzioni di scorie, lapilli e cenere avvengono in continuazione. Potrete ammirare questo spettacolo recandovi alla Sciara del fuoco. Al porto tutti i barcaioli prevedono questa”passeggiata” ed a diverse ore. Andarci di notte è sicuramente la scelta migliore. Si arriva sotto la parete del vulcano e… in silenzio, si rimane estasiati.

L’altra escursione, imperdibile, è la salita al Vulcano. Da San Vincenzo sono diverse le agenzie che la prevedono e che vi forniranno materiali e guida. La salita è di media difficoltà, ma accessibile a tutti. Stromboli è anche famosa per la celebre storia d’amore tra Roberto Rossellini ed Ingrid Bergman ed il film, LA TERRA DI DIO, del 1949 che lei interpretò. Una casa con le mura rosse ed una targa ci ricorda che lì visse, durante le riprese del film, l’indimenticabile attrice. Che dire poi degli arancini ripieni, degli spaghetti alla strombolana con i capperi, del pane cunzato. Anche la gastronomia è ottima. E poi, soprattutto, IL MARE. Io mi sono diretto sulla spiaggia lunga, la più selvaggia ed incontaminata. Arenile di sabbia nera, mare azzurrissimo, ed il faraglione dello STROMBOLICCHIO. . a due bracciate. Sulla spiaggia un cartello, con un disegno insolito, mai visto. Recita: PERICOLO MAREMOTO. Qui è IDDU che comanda in ogni dove e questo cartello ne è l’ennesima conferma. Sempre dalla spiaggia si inerpica una strada diretta all’osservatorio. Si può percorrere con i furgoncini degli alberghi o a piedi. A piedi è meglio: si ha il privilegio di potersi fermare quando si vuole e spaziare con lo sguardo dal Vulcano al mare. I tramonti sono da non perdere, un sole rosso fuoco che velocemente sparisce. Quando si fa buio è consigliabile una torcia, ma volendo si può fare anche senza. Arriva il momento di partire e illanguidisco vedendo dall’oblò del traghetto man mano sparire la sagoma di IDDU.



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