Solo Praga
all’esterno dell’aereoporto c’è la fermata dell’aerobus ,anche qui è valido il biglietto di 7 giorni, l’aerobus porta alla stazione di DEJVICKA’ dove parte la metropolitana linea A verde ,con la quale si raggiunge il centro città . Insieme al biglietto ci hanno dato anche un piccola pianta della metropolitana con la quale è stato facile orientarci per arrivare al nostro albergo .
una volta sistemati nel nostro albergo , che si trovava vicino alla stazione florence della metro , siamo subito usciti e sempre con la metro abbiamo raggiunto il centro città per iniziare a prendere contatto con le bellezze di praga siamo scesi a NAMESTI REPUBLIKY dove abbiamo ammirato LA CASA CIVICA una costruzione stile liberty con una bellissima cupola in vetro. poi abbiamo visto la TORRE DELLE POLVERI e passando sotto il suo arco siamo entrati in via celentna che ci a portati in piazza STAROMESTKE che è il cuore della città . Non ci sono parole per descrivere quello che si prova quando ci si trova di fronte alla torre dell’orologio , anche se lo si è gia visto tantissime volte sulle guide o sulle cartoline l’emozione di averlo di fronte è veramente grande . la piazza è enorme ed è circondata da bei palazzi , come la casa della CAMPANA DI PIETRA o quella delll’UNICORNO , e da alcune chiese tra cui spicca quella della vergine MARIA DEL TYN che con le sue guglie di ardesia scura che contrastano con le decorazioni in oro è molto suggestiva. poi abbiamo continuato per le stradine e passando per via CARLOVA siamo arrivati al KARLUV MOST , il ponte carlo è uno spettacolo non solo per la sua architettura e le sue statue ma soprattutto per l’enorme quantità di gente che lo affolla a qualsiasi ora . il resto dei giorni è trascorso così, sempre a spostarci da una parte all’altra della città per cercare di non perdere nessuna delle sue bellezze , sarebbe troppo lungo decrivere tutte le visite una per una , vi consigliamo solo di non perdervi la visite del CASTELLO con la CATTEDRALE , il palazzo reale ed il VICOLO D’ORO ,la collina di PETRIN con la sua torre dalla quale si ha una visione della città veramente mozzafiato , la piazza VENCEVESLAO con la croce in memoria di ,JAN PALACH .Il quartiere ebraico con un vista al cimitero , per lasciare un sassolino su qualche tomba , molto belle anche le sinagoghe ,molto toccante lo sinagoga PINKAS sulle cui pareti sono scritti i nomi dei 77000 cechi che non hanno fatto ritorno dai campi di concentramento. Tra le chiese una visita la merita quella d SANTA MARIA VITTORIOSA dove c’è la statua del BAMBINO GESU’ DI PRAGA , nel museo annesso alla chiesa si possono ammirare alcuni dei suoi tantissimi vestiti. per mangiare non cè che l’imbarazzo della scela , ed i prezzo sono molto buoni , noi vi suggeriamo U KARLUV MOST sull’isola di kampa in piazza A KAMPE ( quella del film missione impossibile ) fanno un ottimo gulasc . Il REGINA dietro alla chiesa del tin ,in piazza tymsky dvur , ottimi canederli con maiale affumicato. un altro ,U ZLATEHO STROMU si trova alla fine di via karlova proprio vicino al ponte , fanno degli spiedini di carne ottimi e serviti in modo molto coreografico . .
il clima è molto particolare ,più che estate sembrava di essere in autunno ,la sera faceva molto fresco con temperatura anche di 10 gradi , ma la cosa piu strana è che il tempo cambia molto velocemente ed in modo radicale , si passa da sole alla pioggia in poco tempo , indispensabile l’ombrello ed un giaccone impermeabile con cappuccio. preparatevi alla poca disponibilità dei negozinti e dei camerieri , la gentilezza non è il loro forte. Molto gentili invece le persone comuni alle quali ci è capitato di chuedere qualche informazione , nonostante la lingua , si sono sempre prodigate per darci delle indicazioni . un ultimo avvertimento , ma molto importante , è di fare attenzione ai borseggiatori , la metropolitana ne è piena , a noi è capitato di assistere ad alcuni episodi di borseggio ed altri ci sono stati raccontati da connazionali che abbiamo incontrato. In un gruppo di questi barseggiatori c’era anche una ragazza in evidente stato di gravidanza la quale faceva da diversivo , proprio grazie al suo stato , per indurre i malcapitati ad abbassare la guardia e rendere più facile il lavoro dei suoi complici. L’ultimo giorno il tempo non è stato molto clemente , c’era una pioggia molto insistente , ma questo non ci ha scoraggiati , e anche con i piedi bagnati abbiamo continuato ad andare in giro . Abbiamo percorso tutta la via NERUDOVA le cui case sono decorate con bassorilievi che a quel tempo facevano le funzioni dei numeri civici , poi siamo tornati di nuovo sul PONTE CARLO a toccare l’immaggine di SAN GIOVANNI NEPOMUCENO per augurarci di ritornare ancora a praga, e poi ancora in giro per le stradine di STARE MESTO per assaporare l’atmosfera di praga fino al momento della partenza .