Soggiorno più giro dell’isola

Ciao, lo scorso marzo sono stato a Capo Verde, più precisamente sull'isola di Sal, un posto completamentedesertico che di verde non c'è proprio nulla, ma comunque è stata proprio tutta questa desolazione e il deserto a rendere questo lembo di terra talmente affascinanate, da farmi pensare di tornarci. Ho soggiornato presso il Bravo Club Vila do...
Scritto da: Stefano Santoni
soggiorno più giro dell'isola
Partenza il: 19/03/2004
Ritorno il: 26/03/2004
Viaggiatori: da solo
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Ciao, lo scorso marzo sono stato a Capo Verde, più precisamente sull’isola di Sal, un posto completamentedesertico che di verde non c’è proprio nulla, ma comunque è stata proprio tutta questa desolazione e il deserto a rendere questo lembo di terra talmente affascinanate, da farmi pensare di tornarci.

Ho soggiornato presso il Bravo Club Vila do Farol, veramente una bella struttura, adatta per chi come me cercava e cerca una vacanza dinamica all’insegna dello sport e del divertimento. Anche il cibo è buono, quindi anche chi è più esigente a tavola non avrebbe nulla da recriminare.

La vacanza è cominciata con un po’ di sport provando a fare del buon surf… Beh il le onde e il vento che si trovano qui sono spettacolari, probabilmente non esagero dicendo indimenticabili.

Nei giorni seguenti ho visitato un po’ i vari posti dell’isola; dalle saline di Pedra de Lume, situate all’interno di un vulcano spento dove l’acqua vulcanica è ben 23 volte più salata di quella del mare, e presso le quali si posso provare dei rilassantissimi massaggi.

Belli anche i piccoli paesini di Santa Maria e di Palmeras, il primo luogo di passaggio per i turisti che cercano un po di souvenir da portare ai parenti a casa; il secondo, porto di mare ricco di pescerie e vita legata alla pesca.

Un consiglio… Provare il tonno locale, mai assaggiato nulla di così saporito.

L’ultima escursione è stato il noleggio dei Quad, con questi mostri a 4 ruote si gira l’intera isola passando dalle spiaggie di sabbia bianca a quella di rocce e sabbia vulcanica nera; attraversando poi il deserto di rocce rosse, è incredibile come su un isola così piccola si possano incontrare tanti ambienti così uguali, ma diversi e affascinanti al tempo stesso.

Gli ultimi 2 giorni gli ho trascorsi crogiolandomi sotto il sole.

Tanta gente si è lamentata del vento, ma sinceramente se non ci fosse stato non so quanto sarei resistito, in mezzo a quel caldo torrido.

In conclusione è stata una settimana iper intensa, ma ne è valsa la pena. Ovviamente non c’è nulla di archeologico da vedere, ma l’ambiente, le lunghe spiagge bianche, l’acqua cristallina con le sue alte onde, e la popolazione tanto solare sono un motivo più che sufficiente per tornarci. Comunque resta una località da villaggio turistico, perchè la vita fuori è realmente poca.



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