Sofia – Atene di short trip

Viaggio fra Sofia e Atene con mezzi locali
Scritto da: Korowa
sofia - atene di short trip
Partenza il: 25/04/2013
Ritorno il: 01/05/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Abbiamo approfittato di qualche giorno di vacanza per un rapido viaggio itinerante. Il tutto non è cominciato sotto i migliori auspici, 40 km di coda per arrivare a Bergamo. Tanto che l’autista ha provato una deviazione verso Treviglio, passando per Linate. Deviazione fallita che ci ha riportato sulla rotta tradizionale e il rischio vero di perdere l’aereo. Stavamo già pensando al piano B quando ci siamo resi conto che il muro di macchine si andava diradando. D’ora in poi non andrò mai più ad Orio in treno. Mai più.

Volo Wizz pagato poco per Sofia, la terza capitale più antica del mondo. Arrivati in aeroporto c’è il desk di un ottimo servizio taxi su prenotazione. Si chiama Supertrans, è veloce e molto economico.

Il giorno prima avevo prenotato una camera singola da Hostel Mostel, lo conoscono tutti, e non tradisce le aspettative. Centralissimo, pulito e super organizzato. Le camere singole sono sul lato opposto della strada rispetto alla reception, questo non permette di godere dell’atmosfera fresca e serena dell’ostello, ma da tempo preferisco la mia intimità fuori dai “dorms”.

In ostello hanno delle ottime cartine personalizzate con i punti di interesse e i locali che loro consigliano. Così abbiamo scelto il ristorante per la prima sera, tutto in legno e il cervo con i frutti di bosco è squisito. Il sito invece è un po’ cupo: magernitsa.com

Il giorno dopo sveglia tardi e conseguente giro turistico un po’ di rincorsa. Pausa per il pranzo, 28°C circa. Alle 16.00 ci siamo portati verso i giardini del teatro nazionale. In ostello ci avevano consigliato il tour in bici della città, con un po’di difficoltà abbiamo individuato le guide che avevamo contattato per e-mail. Affittate le bici siamo partiti per un tour di 18 km fra la città e i parchi. Lo consigliamo, è stato divertente, poco faticoso e i parchi intorno alla città hanno tante storie da raccontare, non vi svelo nulla se non che lungo il percorso incontrerete una Sequoia. La guida parla inglese (ma anche bulgaro), ma anche se non parlate inglese (non conosco nessuno che parli bulgaro) mi sento di consigliarvi l’esperienza, trovate tutto qui: http://www.sofiagreentour.com/

Il terzo giorno intendevamo partire presto per scendere fino a Salonicco, purtroppo le indicazioni dell’ufficio turistico in merito ai posti liberi sui pullman per la Grecia erano quantomeno approssimative. Così siamo partiti solo verso le 17.00. La stazione dei pullman è raggiungibile anche a piedi, basta percorrere tutta Knyaginya Maria Luiza fino in fondo e ce la si trova proprio di fronte. Il biglietto per Salonicco costa circa 28 €, i pullman sono gran turismo, alcuni dispongono di wi-fi (non tutti), e molti hanno la TV su ogni singolo sedile. I film sono in inglese e le cuffie vengono distribuite dall’autista. Da Sofia a Salonicco ci vogliono circa sei ore, poco prima del confine si fa uno stop tecnico per la cena.

A Salonicco siamo arrivati piuttosto tardi, il taxi per raggiungere l’ostello è costato pochi euro. Hostel Arbaras è un posto allegro, abbiamo mangiato un pita gyros take away. Poi siamo usciti per bere qualche bicchiere di Ouzo in strada in compagnia di un simpatico giornalista inglese di 71 anni, il factotum 24 enne dell’ostello e una ragazza tedesca che vive a Londra.

La mattina dopo partenza per Atene dopo una veloce coalzione in centro, il viaggio è lunghetto e si è portato via quasi tutto il giorno, ci vogliono circa sette ore. Costo: 34 euro.

Siamo stati in un albergo/ostello vista Acropoli. La ragazza al bar è simpatica e parla italiano. Cena greca in uno dei tanti ristoranti sotto l’Acropoli.

Il mattino dopo abbiamo acquistato i biglietti per l’acropoli e visitato l’Agorà, visita interrotta per il caldo.

Abbiamo visto turisti americani girare le rovine con gli iPhone, c’è una simpatica APP di Rick Steves che spiega tutti i segreti dell’antica Grecia. La trovate qui: http://www.ricksteves.com/ae/ae_menu.htm La prossima volta me la scarico.

Pomeriggio di shopping intorno a Piazza Syntagma. Il giorno dopo siamo saliti fino al Partenone, ci sono un sacco di lavori in corso, ma i turisti non mancano. Buono per la Grecia. A prima vista Atene è solo molto cara. 7 euro per un Gin Tonic neanche nella peggior Milano.

30 aprile.

Nutrivamo un timori per il trasferimento a Volos in data primo aprile, così il 30 abbiamo anticipato il rientro salendo verso Nord in pullman.

Ci siamo fermati a Nea Anchialos forse la miglior sorpresa di tutto il viaggio, il Protessilaos Hotel è molto carino e i ristoranti sulla spiaggia servono ottimo pesce a costi decisamente contenuti. Mattina in spiaggia, quindi benedizione con il Cyprus (una specie di Ouzo) suggerita dal proprietario dell’albergo.

Non voglio svelarvi cosa sia, ma la sera, dopo aver volato, avevamo ancora negli occhi quella tavolata di pesce e tutte quelle bottigliette di Cyprus. A Nea Anciolos torneremo si sicuro. Per vedere qualche foto:



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