Slovenia: piccola ma ricca

Ciao a tutti. Con questo mio resoconto cercherò di darvi alcune info pratiche sulla bellissima Slovenia, evitando di dilungarmi su descrizioni ed impressioni per suggerirvi semplicemente di visitare questa nazione così piccola eppure così ricca di bellezze. Partenza il giorno 15 agosto da Napoli con Ronny e la nostra "vecchia e cara" Clio....
Scritto da: Estrella85
slovenia: piccola ma ricca
Partenza il: 15/08/2008
Ritorno il: 23/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti.

Con questo mio resoconto cercherò di darvi alcune info pratiche sulla bellissima Slovenia, evitando di dilungarmi su descrizioni ed impressioni per suggerirvi semplicemente di visitare questa nazione così piccola eppure così ricca di bellezze.

Partenza il giorno 15 agosto da Napoli con Ronny e la nostra “vecchia e cara” Clio. Prima tappa: BLED, dopo 997 km e 187 euro ( compresi di benzina, pedaggio e bollino autostradale sloveno, acquistato nel duty free alla frontiera con l’Italia- il bollino è obbligatorio e costa 35 euro).

Per le prime due notti in terra slovena abbiamo alloggiato a Ribno, un paesino a 2 km da Bled, immerso nel verde. Il nome dell’appartamento è TRIPLAT, 50 euro al giorno in due. Ve lo consiglio non solo in quanto a Bled, essendo una località molto turistica, i prezzi lievitano, ma anche per la pulizia della casa e per la gentilezza dei proprietari.

Bled è una piccola cittadina nota per il suo lago e per l’isoletta che vi si trova al centro, raggiungibile con una romantica barchetta a remi (romantica per me, alla fine della “traversata” Ronny non era dello stesso avviso!!), al modico prezzo di 10 euro.

Merita una visita anche il Castello. Ingresso 6 euro.

Dal Castello è possibile proseguire con l’auto sino alle Gole di Vintgar. Vero e proprio spettacolo della natura. Per soli 3 euro vi addentrerete, a piedi, per un sentiero che costeggia il fiume fino ad arrivare alle cascate. Veramente molto molto suggestivo. E a proposito di cascate, fate una capatina alle cascate di Savica, nei pressi del Lago Bohinj (altro luogo che merita una visita). Anche in questo caso per soli due euro, e dopo un percorso in salita non proprio leggerissimo, ammirerete uno spettacolo bellissimo. Vera e propria potenza della natura.

Purtroppo siamo rimasti solo due giorni nella zona del Triglav Park, ma vi consiglio, se potete, di starci qualche giorno in più. A mio avviso è la parte più bella della Slovenia. Dopo due giorni di full immersion nel verde, tra montagne, ruscelli e cascate, ci dirigiamo a Lubiana. Anche questa città si è rivelata una piacevole sorpresa. Molto bella di giorno, con i suoi ponti ( quello del drago o i tre ponti), il suo mercatino tipico sulla riva del fiume, il suo castello, ed ancor più suggestiva la notte. A partire dalle 19 i moltissimi locali che danno sul fiume si riempiono di gente, soprattutto giovani.

A Lubiana abbiamo soggiornato nell’ostello Celica. Trattandosi di un’ex prigione, le stanze in realtà sono celle, con tanto di sbarre, ed ognuna è stata riadattata da un artista. Veramente molto originale.

Costo per una notte, 28 euro a persona con colazione. Effettivamente, trattandosi di un ostello, il prezzo non è proprio economico, ma per una o due notti vale la pena. Anche perchè l’ambiente è veramente molto giovane e piacevole.

Vi consiglio inoltre di fittare una bicicletta. Un euro per due ore, così potrete girare piacevolmente questa città, e già che ci siere, fate un salto al bellissimo Parco Tivoli.

Il 18 Agosto ci siamo diretti a Pirano. Ma prima di arrivarci, abbiamo fatto una sosta obbligatoria alle Grotte di Postumia (le grotte più visitate in Europa), la cui visita vale tutti i 16 euro spesi per entrare.

A nove km da Postumia c’è il Castello di Predjama. Vi consiglio di evitare il biglietto cumulativo, anche perchè il Castello dentro non è un gran che.

Lasciata la zona del Carso ci dirigiamo a Pirano, la più nota e probabilmente la più bella delle località della breve costa slovena (solo 40km).

Tipico paesino di mare, con le sue viuzze strette che portano alla chiesetta, le sue case sul mare ed i suoi mille ristorantini di pesce.

Qui abbiamo alloggiato nell’appartamento Ernestini. E vi sconsiglio vivamente di andarci. Anche se l’appartamento non è male ( un pò caro, 70 euro a notte), ciò che più mi ha impressionato è stata la maleducazione della proprietaria che vive nello stesso palazzo. Pensate che un giorno solo per chiederle di cambiarci le pile del telecomando, ha iniziato ad inveire contro gli italiani, dicendo che creavamo sempre problemi, che avanzavamo sempre pretese!!! Veramente senza parole. 70 euro al giorno per essere offesa anche in sloveno!! A parte questa piccola disavventura, la permanenza a Pirano è stata molto piacevole. Non aspettatevi comunque “notti brave”. Quelle potete trovarle qualche km dopo, a Portorose, piena di locali e Casinò.

Vi segnalo due ristoranti che ci hanno veramente colpito: il primo si trova sulla strada che porta a Koper (o Capodistria), si chiama “Il mulino”. Con 30 euro in due abbiamo preso antipasto, risotto ai frutti di mare e un misto di carne buonissima. E le porzioni erano veramente abbondanti.

L’altro si trova a Pirano e si chiama Delfin. Abbiamo mangiato del pesce buonissimo e i prezzi sono veramente contenuti, oltre alla cordialità dei camerieri.

Qui si conclude la nostra settimana in Slovenia.

Spero di esservi stata utile.

Buon viaggio.



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