Skopelos: Mamma Mia! che location

Viaggio fai da te alla scoperta della location del film Mamma Mia! girato sull'isola nel 2007
Scritto da: Gio.nni72
skopelos: mamma mia! che location
Partenza il: 08/09/2017
Ritorno il: 15/09/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

  1. Considerazioni generali

Il nostro viaggio, con il filo conduttore di Mamma Mia!, ci ha permesso di conoscere un isola che con i suoi colori, gli odori e i sapori è entrata direttamente nei nostri cuori.

La vacanza è stata purtroppo breve e abbastanza economica: abbiamo volato con Blue Panorama da Bologna direttamente su Skiathos (70 euro) e poi nave veloce Hellenic Seaway per 1 ora di navigazione fino a Skòpelos Town (14 Euro).

Per il ritorno abbiamo preferito nave veloce fino a Salonicco sempre con Hellenic Seaway (33 Euro e 3 ore di comoda navigazione) e volo diretto da Salonicco su Bologna con Ryan Air (110 euro).

Da Skiathos c’è un’altra compagnia che vola direttamente in Italia a Venezia ma NON ci sentiamo assolutamente di consigliarla.

Abbiamo dormito in camere economiche ma dignitose e mangiato spendendo mediamente 5 euro per la colazione, 10 per il pranzo e 13/15 per la cena.

Abbiamo preferito i mezzi pubblici al noleggio dell’auto in quanto la benzina a Skòpelos è piuttosto cara (da 1,769 a 1,869 euro).

Questa scelta è risultata vincente e per 3 giorni abbiamo speso a testa circa 15 euro.

Abbiamo fatto una escursione in pulmino con Zepela Michalis Tours per 15 Euro e una in barca ad Alonissos per 30 Euro con Argo Cruises Skòpelos entrambe consigliatissime!

A Skòpelos tendenzialmente l’uso dei lettini e ombrelloni è gratuito dopo aver consumato anche una semplice bevanda. In alcune spiagge come in una parte di Milià e Stafylos sono invece a pagamento (7 euro tutto il giorno ombrellone e due lettini).

Diario di viaggio

Il viaggio a Skòpelos è cominciato molto tempo prima di atterrare a Skiàthos. Il viaggio a Skòpelos è iniziato quel pomeriggio di una tiepida giornata autunnale nel 2008, quando decidemmo di andare al cinema a vedere il film tratto dal musical Mamma Mia! Per noi Mamma Mia!, di cui per anni, avevamo visto i cartelloni sparsi per la metropolitana di Londra, era un musical con le canzoni degli Abba, cosi bistrattate dai critici dell’epoca e tornate invece di gran moda negli anni 90. Eravamo molto curiosi di vedere Meryl Streep cantare e ballare. Per la grande attrice una rivincita dopo essere stata licenziata da Oliver Stone per il ruolo di Evita in quanto non sarebbe mai riuscita a sostenere la parte in un musical. Il viaggio a Skòpelos è iniziato sulle note di I have a dream e con le prime immagini del film ed è continuato con la scoperta dell’immaginaria isola greca di Kalokairi. Le scogliere a picco sul mare cristallino dai toni azzurri e verdi per il riflesso della rigogliosa vegetazione.

La bianca sabbia delle baie protette dalle rocce, la strada panoramica che conduce a Villa Donna, il porto e i suoi simpatici pescatori. E ancora la suggestiva chiesetta di Ayios Ioànnis Kastri in cima ad una roccia in mezzo al mare : tutto questo ha fatto scattare in noi la molla per un viaggio a Skòpelos. Il viaggio iniziato dentro ad un cinema, è proseguito anni dopo su di un aereo, che in una calda giornata di metà settembre è atterrato a Skiàthos, su uno degli aeroporti più pericolosi al mondo!

Il primo giorno lasciamo Bologna, sotto ad una pioggia torrenziale, atterrando con 30 gradi, su di una pista molto corta affacciata sulle acque cristalline dell’Egeo. Dall’aeroporto, in taxi, in cinque minuti raggiungiamo il principale centro abitato dell’ isola : Skiàthos Town. Il taxi si ferma al porto proprio davanti alla via principale della città : Papadiamantis e non prosegue in quanto da lì in poi traffico è interdetto alle auto. Veniamo immediatamente catapultati nella atmosfera greca più caratteristica, che le guide asseriscono tuttavia essere una eredità degli scenografi del film Mamma Mia! La strada del porto è infatti, caratterizzata da una miriade di taverne, bar, bistrot, caffè, alcuni moderni, altri tradizionali ma comunque sia tutti colorati e accoglienti. Sulle banchine è attraccata qualsiasi tipo di imbarcazione dal catamarano, allo yacht, dalla barca a vela alla classica barcarola per la pesca, dal traghetto al caicco e al largo si vedono passare navi da crociera, galeoni e addirittura un sommergibile! Raggiungiamo il Nostalgo (25 Euro la camera doppia) che ci ospiterà per 1 notte: è un po’nascosto ma in una posizione ottima e soprattutto strategica per fare tutto quello che Skiàthos può offrire. E’ un affittacamere semplice e modesto ma molto pulito con biancheria cambiata ogni due giorni. Mamma Mia! è il filo conduttore di questo viaggio e senza neanche farlo a posta Nostalgo è quasi di fronte alla banchina del porto vecchio da cui due, Sam e Harry, invitati al matrimonio da Sophie , perdono la barca per Kalokairi ossia Skòpelos.

Dal balconcino della nostra camera, che affaccia sulla rumorosa ma caratteristica piazzetta della Cattedrale dell’isola, vediamo molto chiaramente giorno e notte la Torre dell’Orologio di Agios Nikolas, dove è stata girata una delle prime scene del film.

Quella in cui Sophie spedisce le lettere di invito al suo matrimonio ai tre vecchi amori della madre Donna tra cui dovrebbe nascondersi anche il padre. Senza indugi iniziamo subito il giro della città e girando per il centro realizziamo che il film Mamma Mia! è stato realmente e continua ad essere fonte di attrazione per il turismo di Skiàthos nonostante la maggior parte delle scene siano state girate a Skòpelos. Sotto alla nostra camera c’è una gelateria-pasticceria che si chiama proprio Mamma Mia! e ancora abbiamo trovato con lo stesso nome una panetteria che qui chiamano bakery e una caffetteria. Un cinema all’aperto tre volte alla settimana proietta il film con uno spettacolo interattivo con animatori: Mamma Mia! 2017 Experience e vende perfino le magliette. Poi al porto nuovo in vendita magneti, tazze, portachiavi e ancora magliette da personalizzare col logo di Mamma Mia! Ogni giorno dal porto di Skiàthos diverse crociere accompagnano i turisti nei luoghi in cui è stato girato il film a Skòpelos.

Al Porto Nuovo ci sono le barche Kalypso e Mathari il cui Capitano Lambros, ha fatto da comparsa nella scena in cui le due amiche di Donna sbarcano a Kalokairi che nella realtà è il porticciolo del villaggio di Damouchari, sulla penisola di Pelion a nord di Volos.

Ceniamo al famoso Grill House Koziaka, lungo una laterale di Papadiamantis dalla parte del porto. Si mangia per strada in tavolini apparecchiati in maniera essenziale oppure per i più freddolosi ci sono anche tavolini all’interno di una veranda in muratura. In bella vista il grill dove arrostiscono principalmente maiale, pollo e agnello. Cucinano piatti tradizionali come Suvlaky e Gyros. Noi ci accontentiamo di pane e burro che viene sempre servito e comunque si paga, vino bianco della casa, fermo e aromatizzato ed un piatto unico bello corposo con pollo arrostito e ripieno di pomodori e peperoni accompagnato da patatine fritte, riso ed insalata. Il servizio è lento e poco attento nonostante il locale non sia pieno ma la cena è ottima ed economica!

La serata prosegue con Mamma Mia! 2017 experience! Incuriositi andiamo al cinema all’aperto : il biglietto costa 10 euro e la proiezione del film in inglese sottotitolato in greco, avviene all’interno di un cortile. Ci sono sedie di plastica ovunque, tutte occupate, il bagno e il bar. Il sonoro è garantito da grosse casse ai lati dello schermo e disseminate per tutto il locale. Ha molto l’aspetto dei cinema parrocchiali degli anni 70. Il film è introdotto dagli animatori tra cui alcuni ragazzi , la cassiera e la barista , che ai lati dello schermo ballano la danza di Zorba invitando il pubblico a battere le mani.

Durante alcune sequenze del film torneranno sul palco ad animare la proiezione fino al gran finale dove con Mamma mia e Dancing Queen si congedano dal pubblico che in piedi canta e balla molto coinvolto. L’animazione è molto casereccia e ammirevole il fatto di tenere vivo l’interesse per il film a distanza di ormai quasi 10 anni.

secondo giorno

A Skiathos c’è vento, il cielo azzurro è coperto ma nel giro di un paio d’ore, dopo il risveglio della città, il sole fa capolinea tra le nuvole e inizia a splendere bello caldo. Facciamo un ultimo giro nella via principale Papadiamantis, non ancora affollata ma pronta ad accogliere i turisti per colazione. Decidiamo di concederci il lusso di una colazione al BoUrtzi il bel ristorante panoramico sulla penisola omonima, che separa il porto vecchio dal nuovo. Il locale è molto carino con vista stupenda sul porto vecchio di Skiàthos e sugli isolotti che la circondano ma il servizio è scarso così come il frappè greco e lo yogurt con frutta e miele. Ancora un giro per le vie della città vecchia, proprio sopra il Porto Vecchio, in cui è facile perdersi tra le strette viuzze, alcune delle quali non hanno alcuna indicazione ma è altrettanto facile riprendere la via del porto andando semplicemente in discesa. I colori caratteristici di Skiàthos sono il bianco delle case, l’azzurro e il blu di porte e persiane e il rosso e rosa delle bouganville che ornano le finestre e i balconi molti dei quali in legno molto simili a quelli della Andalusia.

Pranziamo al Cafè del Mar proprio sopra ad una bruttissima spiaggia, grande quanto un francobollo, ma con una vista incredibile sul mare e sulle barche ormeggiate a largo. Gustiamo un abbondante e fresca insalata di tonno e ancora patate fritte e baguette enorme con bacon, insalata e omelette il tutto a 10 euro! Recuperiamo i bagagli e ci dirigiamo al Porto Nuovo da dove, leggermente in ritardo, saliamo sulla nave veloce che ci porterà finalmente a Kalokairi. Le operazioni di imbarco sono veloci e ordinate. La nave è comoda e nonostante la velocità stabile. Dopo 20 minuti siamo già a Skòpelos dove al porto di Glòssa scendono diversi passeggeri. Circumnavighiamo l’isola, identificando immediatamente il famoso scoglio con la chiesetta di Mamma Mia! anche se dal mare si vede solo un grande scoglio con una folta vegetazione in cima. Puntuali entriamo nel porto di Skòpelos Town che è il centro abitato dell’isola più popolato e servito, vero cuore dell’isola, dove abbiamo deciso senza alcun pentimento finale di dormire. Raggiungiamo il nostro alloggio: Traditional House: Old Lord House, proprio nel centro della città antica dietro alla chiesa di San Nicola. E’ una casa a due piani con un bel patio pieno di fiori e piante, balcone in stile andaluso al secondo piano e altre due terrazze al primo. La camera, con due belle finestre panoramiche, è molto graziosa con lenzuola e tende ricamate. Massicce porte in legno, pavimento in parchet e travi di legno al soffitto rendono qualsiasi movimento molto rumoroso ma la sistemazione è incantevole ed economica con Wi-fi ben funzionante in tutta la struttura (camera doppia 22 Euro a notte).Questo alloggio si è rilevato una scelta assolutamente vincente sia per la posizione che per il rapporto qualità – prezzo. Dopo la conoscenza, della nostra padrone di casa, la simpatica Evelin (che nella Chorà di Skòpelos affitta anche splendidi appartamenti con Evagelias Villa), andiamo subito alla scoperta della cittadina. Facciamo una bella passeggiata esplorativa sul porto e ci addentriamo incuriositi nella parte antica detta Chorà.

I colori dominanti nella Chorà di Skòpelos sono il bianco luccicante delle abitazioni tradizionali coi tetti rossi e le porte azzurre e ancora i balconi in legno adornati dalle bouganville e ovunque odore di gelsomini, fichi e origano. Ci concediamo il primo cocktail in Grecia: al Vrachos Cafè Bar. Sorge su di una terrazza, raggiungibile anche con una bella scalinata in pietra dal Vecchio Porto. Ci sono diversi tavolini tra cui poter scegliere se stare in terrazza, sotto ai fichi o davanti al bancone del bar. I cocktail sono nella media greca e quindi scarsi ma il servizio veloce e cortese e la vista incantevole, soprattutto al tramonto, valgono 10 euro per un Mojito scarso. Ceniamo in una taverna al Nuovo Porto in ambiente molto semplice e rustico con tovagliette di carta : il turistico Tsoukalaria che ci regala un bicchierino di Ouzo finale.

terzo giorno

Il terzo giorno a Skòpelos inizia molto presto e ci consente di godere di una bellissima alba proprio dalla finestra della nostra camera. Abbiamo deciso di fare in pullman il giro dell’isola per le location di Mamma Mia! Per 15 euro abbiamo prenotato l’escursione, presso l’agenzia Zepela Michalis tours gestita da moglie e marito. Iohanna ci fa da guida e autista, portandoci con un pulmino da 8 persone lungo una delle poche strade di Skòpelos, quella che dalla Chorà porta a Glòssa, l’altro grosso centro abitato a nord dell’isola. La strada è tenuta bene, in salita e passa in mezzo ad una bella vegetazione ricca e rigogliosa ma non è dotata di illuminazione. Nel giro di 30 minuti raggiungiamo Glòssa ed imbocchiamo, prima di entrare in paese, una strada molto stretta e piena di curve a volte con delle parti semplicemente in cemento, su cui Iohanna tuttavia si destreggia molto bene. Dalla deviazione in dieci minuti arriviamo dritti di fronte alla location più famosa del film: lo scoglio in mezzo al mare con in cima la chiesetta di Ayios Ioànnis Kastri. C’è possibilità di parcheggiare lungo la strada e nei dintorni c’è solo un chiosco che vende specialità dell’isola come il sapone all’olio di oliva e una bar con veranda. Sotto allo scoglio c’è un fazzoletto di sabbia in mezzo alle rocce che immaginiamo in piena estate sia stipato ma il colore dell’acqua è davvero di un verde smeraldo luccicante. In circa 15 minuti si sale fino in cima percorrendo 105, 110, 198, 200 scalini in base alla guida di riferimento! L’ultimo tratto è davvero ripido e si percorre con dei gradini e una bella ringhiera a cui attaccarsi soprattutto se si soffre di vertigini. Una volta in cima si gode un panorama unico ed incredibile. Ci sono la piccola chiesetta, che non è esattamente quella del film e la casa del custode, circondate da ulivi. Questa parte di costa è molto suggestiva con un mare incredibilmente pulito ma è anche poco accessibile avendo lunghi tratti di roccia a picco sul mare. Il nostro viaggio a bordo del pulmino multietnico tra italiani, inglesi e bulgari, prosegue andando sulla costa ovest dell’ isola . A circa 15km da Skopelos Town c’è la famosa, almeno dopo il film, spiaggia di Kastani. Si raggiunge, dalla strada principale attraverso una discesa molto ripida con tante buche e tenuta molto male per essere un posto così turistico. E’ la spiaggia dove inizia il film a Skòpelos e dove da un pontile in mezzo al mare, rimosso al termine delle riprese, arrivano in barca le amiche di Sophie. Sempre a Kastani Beach, sulle rocce che la separano da Milià Beach, Sophie inizia la lettura del diario della madre sulle note di Honey Honey.

Kastani Beach è anche la spiaggia di Lay all your love on me e Does your mother know e per noi rimane la più bella di Skòpelos. E’ una piccola baia di sabbia e ciottoli, con vista sull’isolotto di Dhassìa, protetta da entrambi i lati da scogli. Il mare qui è incredibilmente bello e pulito con le varie tonalità dell’azzurro con i riflessi verdi. In acqua ci sono i ciottoli e poi la sabbia che rende il fondo talmente limpido tanto da sembrare di nuotare in una piscina. Ci sono solo due file di ombrelloni con lettini, zone di spiaggia libera ai lati e per il resto c’è un grande prato molto attrezzato con ombrelloni, lettini, poltroncine, gazebi, tavolini e sedie, docce e un bel bar, il tutto nato ovviamente dopo l’uscita del film Mamma Mia! Ombrelloni e lettini sono gratuiti per i clienti del bar che effettua anche servizio in spiaggia senza alcun sovrapprezzo. Il bar oltre a bibite, alcolici e analcolici, vende solo snack, panini e insalate confezionate. Spiaggia sempre esposta al sole ideale per godere dei meravigliosi tramonti di Skòpelos e in caso di vento purtroppo è altrettanto esposta!! Purtroppo in alcuni giorni della settimana sia di mattina che pomeriggio la spiaggia è letteralmente invasa da una marea di turisti che scendono dalle barche che da Skiathos arrivano a Skòpelos per il tour di Mamma Mia!

Rimaniamo a Kastani Beach per alcune ore e poi Ioahanna torna a prenderci e in pochi minuti di pullman ci porta a Milià Beach. Separata da Kastani Beach soltanto da una piccola scogliera è considerata da molti come la spiaggia più bella di Skòpelos. Dista da Skòpelos Town 13 Km. Dalla strada principale, è necessario seguire le indicazioni, percorrendo una discesa asfaltata e migliore della vicina Kastani Beach. La spiaggia è molto lunga e stretta con alcuni tratti di sabbia e altri di ciottoli e sassolini. Ci sono diverse zone di spiaggia libera e altre con ombrelloni e lettini a pagamento (7 euro tutto il giorno) e altre ancora con ombrelloni e lettini gratuiti per chi consuma bevande o snack. Milià guarda l’isolotto di Dhassìa ed è famosa per i tramonti essendo sempre esposta al sole. In mare ci sono i ciottoli e l’acqua diventa profonda a pochi metri dalla spiaggia e il colore è realmente incredibile, cambiando in base alla posizione del sole che si riflette sulla vegetazione circostante: acqua azzurro cristallino la mattina e con le sfumature verdi al pomeriggio. Su tutta la lunga spiaggia ci sono solo due bar: un chiosco proprio in spiaggia che vende bevande e snack e gestisce gli ombrelloni a pagamento. In strada prima di entrare in spiaggia c’è un food track che vende bevande, panini e snack, diffonde musica lounge, effettua servizio sotto agli ombrelloni ad uso gratuito per i propri clienti. L’unico ristorante in zona, si trova vicino alla spiaggia: offre parcheggio gratuito, zona relax, ombrelloni e lettini in spiaggia ai propri clienti.

A Milià Beach ci fermiamo qualche ora e poi proseguiamo il giro tornando verso sud e ci fermiamo a Pànormos a circa 13 Km da Skòpelos Town. La spiaggia, davanti a cui si ferma il pullman, è in una baia grande, molto bella, circondata da una colorata e rigogliosa vegetazione. Spiaggia di ciottoli, molto lunga e stretta ma gradevole ed è inutile dire che l’acqua è cristallina con sfumature azzurro e verde. Molto attrezzata con diverse taverne e ristoranti che offrono gratuitamente ombrelloni e lettini ai loro clienti. E’ la baia ideale per godersi i tramonti essendo esposta al sole per tutto il giorno ma purtroppo anche nelle giornate di vento risulta molto esposta! La spiaggia fa parte del villaggio omonimo che è una piccola località balneare con un mini market, una agenzia di auto a noleggio che organizza anche escursioni, un resort, qualche affittacamere e studios, taverne, ristoranti e caffè e …. tante mosche. Ritornando verso Skòpelos Town si percorre una strada panoramica con scorci da cartolina, che costeggia la Pànormos Bay, caratterizzata da acqua cristallina, in cui sono ormeggiate imbarcazioni di ogni tipo circondate da una vegetazione dai colori incredibili.

Torniamo in città per l’ora della merenda e non ancora stanchi decidiamo di fare da soli l’ultima tappa, per oggi, del nostro tour Mamma Mia!: i dintorni della spiaggia di Glystéri. Sopra la spiaggia c’è la strada e il parcheggio con il famoso arco in pietra con la scritta “Villa Donna “. Le guide segnalano che la spiaggia sia a circa 5 km dalla città ma percorrendoli a piedi ci sembrano di più. Usciamo dal centro abitato percorrendo una strada panoramica stretta in salita con zone in cemento e altre di asfalto. Passiamo davanti a molte villette dai colori ormai famigliari come il bianco e il blu e il rosa delle bouganville. Lungo l’ultimo tratto che conduce alla spiaggia c’è un grande cancello chiuso dove tra la rigogliosa vegetazione, ulivi e fichi soprattutto, c’è la strada che porta a Villa Donna. Non riusciamo ad oltrepassare il grande cancello e decidiamo quindi di proseguire verso la spiaggia dove dovrebbe esserci l’arco in pietra, trasferito lì al termine delle riprese per le classiche foto ricordo. Glystèri è una delle spiagge di Skòpelos Town raggiungibile in barca, in auto o anche a piedi da un sentiero di cui non abbiamo esperienza diretta. E’ una piccola baia con una lingua di sabbia e ciottoli, circondata dalle rocce a picco sul mare azzurro intenso. Per arrivare alla sabbia si passa dal parcheggio che è un’ampia distesa disordinata di terra rossa. Scopriamo che da alcuni anni la spiaggia è completamente abbandonata e del famoso arco non vi è alcuna traccia! Unico aspetto positivo come al solito il colore del mare che qui è di un azzurro intenso e risolleva in parte la desolazione della spiaggia abbandonata. Ripercorriamo la stessa strada e dopo 1 ora siamo nella Chora di Skòpelos, dove ancora una volta rischiamo col Mojito! Ci fermiamo al Thalassa, un bar microscopico con una terrazza panoramica vista mare meravigliosa e tanti colorati tavolini. In attesa della nostra bevanda distinguiamo molto chiaramente il rumore del martello che dovrebbe pestare ghiaccio, lime e zucchero per cui iniziamo a sperare di poter godere finalmente in Grecia di un buon cocktail. La barista ci porta due meravigliose olive greche a testa e un bicchiere con un bevanda all’interno di colore verde fosforescente, due cubetti di ghiaccio, una cannuccia fucsia e diverse foglioline di menta con ancora il fiore. Insomma un Mojito pessimo a 7 Euro pestato fin troppo tanto che la maggior parte della menta è stata ridotta ad una poltiglia che oltre ad aver colorato la bevanda di verde fosforescente si è andata vergognosamente a piazzare sugli incisivi!

Apprezziamo l’impegno della cameriera/barman ma il vecchio proprietario è molto maleducato per cui decidiamo che faremo a meno della vista panoramica e del Mojito per il resto della vacanza!

quarto giorno

A Skòpelos facciamo colazione in albergo dove Evelin per 5 euro ci prepara la famosa Tyrópita, pane burro e marmellata, succo di arancia e caffè, il tutto servito sul bellissimo balcone con vista sui tetti rossi della Chora di Skòpelos. Tyrópita è la celebre torta al formaggio, diventata tradizionale a Skòpelos ma originaria di Alònissos. E’ una torta di formaggio caprino avvolto in un sottile foglio di pasta e poi fritto. Assume una forma un po’ equivoca ma è molto sfiziosa e nutriente!

Dopo l’abbondante colazione decidiamo di provare i pullman dell’isola che dalla Chorà portano alle spiagge sulla costa occidentale fino a Glòssa nella parte opposta a circa 25 Km. Siamo a settembre, molte corse sono sospese e molti tragitti unificati per cui il pullman è molto affollato ma riusciamo comunque a prendere posto e per 1,60 euro raggiungiamo Agnòndas a circa 20 minuti dalla città. Anche qui a Skòpelos i pullman sono gran turismo con autista e bigliettaio che urla il nome delle fermate ma rispetto a Skiàthos gli autisti skopeliti peccano in puntualità. Agnòndas è un piccolo villaggio con alcuni alberghi tutti con terrazze vista mare, studios, affittacamere, qualche taverna e un porticciolo in cemento all’interno di una bella baia circondata dalla vegetazione. C’è anche una piccola spiaggia formata da una lingua di sabbia con una fila di ombrelloni e lettini della taverna della parte opposta della strada. La mattinata non è riservata al mare ma al nostro tema conduttore e oggi da soli raggiungeremo una delle location del film Mamma Mia! più belle e suggestive: Amarantos Rocks! Sulla strada poco prima del cartello Agnòndas c’è una strada sterrata sulla sinistra. E’ tranquillamente percorribile a piedi ed è preferibile in quanto è in salita con diversi buchi lungo tutto il percorso anche se auto, moto e quad ci passano senza problemi. Il percorso a piedi è molto tranquillo e suggestivo in quanto si cammina lungo un tratto di costa molto bello con rocce a picco sul mare azzurro e tanta vegetazione rigogliosa. Lungo il cammino ci sono diverse calette rocciose molto piccole , che non sono delle vere spiagge, ma si può tranquillamente sostare e fare il bagno in un mare meraviglioso. Ad un certo punto la strada arriva ad uno strapiombo con una vista panoramica mozzafiato e da lì c’è un percorso in mezzo ad una pineta che arriva direttamente alla famosa roccia coi tre alberi, che ha fatto da sfondo per le sequenze del pic nic di Sophie con i suoi tre invitati, tra cui dovrebbe nascondersi il vero padre. E’ uno sperone di roccia bianca in mezzo al mare azzurro con 3 solitari alberi, tranquillamente raggiungibile dalla pineta. Questa zona è frequentata per lo snorkelling e le immersioni.

Dopo la siesta in questo posto meraviglioso a piedi raggiungiamo la spiaggia di Limnonàri.

Dalla spiaggia di Agnòndas, si prende la strada per Pànormos per circa 2 km seguendo le indicazioni per Limnonàri Beach. La strada che porta alla spiaggia è un saliscendi facile con una vista molto suggestiva sul mare e da dove fra l’altro si vede nuovamente la roccia coi tre alberi. Limnonàri è una grande baia di circa 300 mt. Ci sono sabbia e ciottoli ed è attrezzata con alcune file di ombrelloni e lettini ma anche zone libere. In alcune parti della spiaggia per entrare in acqua bisogna oltrepassare dei massi scivolosi in acqua ma comunque ben visibili. La parte in fondo alla spiaggia è più pulita e il mare con a picco le rocce e la folta vegetazione ha un colore molto acceso e gradevole. Essendo una baia chiusa, protetta anche alle spalle dalle montagne, è una delle spiagge meno esposte al vento. A Limnonàri Beach ci sono un affittacamere, un paio di taverne e un bel bar con piscina vista mare oltre ad un grande parcheggio. Pranziamo al Apanemo Restaurant & Beach Bar, dove per 15 euro consumiamo ottimi souvlaki di pollo con patate al forno e verdure , un buonissimo yogurt greco con frutta di stagione ( cocomero e mela aromatizzata alla cannella), vino locale, acqua e un ottimo cappuccino estivo con tanta crema di latte fredda e cremosa.

Con la consumazione è incluso l’utilizzo gratuito dei lettini e dell’ombrellone per tutto il giorno e anche del wi.fi che funziona bene fino in spiaggia.

Prima del rientro in città decidiamo di provare il Mojito, a bordo piscina con vista mare, al Beach Bar di Apanemo.

Con grande sorpresa il Mojito finalmente è buono ,sicuramente il migliore bevuto in Grecia ad un ottimo prezzo: 5 Euro.

Rientriamo in città con Iohanna (l’autista del tour di Mamma Mia! di ieri) che trovandoci per strada ci offre un passaggio gratis col suo comodo pulmino, in compagnia di arzilli pensionati inglesi! Ceniamo sul porto nel turistico Atikon che offre anche spaghetti alla carbonara ma optiamo per una piatto tradizionale di Skòpelos: lo stufato di carne di maiale con le prugne servito con verdure miste grigliate e riceviamo pure in omaggio un francobollo di dolce tradizionale al miele.

quinto giorno

Ci concediamo una bella giornata di relax in barca e con Argo Cruises per 30 Euro a testa, passiamo l’intera giornata nei dintorni di Alonissos.

Tra bagni in meravigliose baie, escursioni, aperitivi e tante altre sorprese del simpatico equipaggio la giornata trascorre velocemente.

sesto giorno

Ci rilassiamo in spiaggia tra Stafylos e Velanio facilemente raggiungibili da Skòpelos Town in pullman con 3,20 Euro a testa andata e ritorno.

settimo giorno

È l’ultimo a Skòpelos il sole splende alto nel cielo azzurro e dopo un ‘altra bella e abbondante colazione preparata amorevolmente da Evelin, decidiamo di dedicarci per un bel safari fotografico nelle vie della Chora di Skòpelos. Ci perdiamo nelle stradine in salita strette, interdette ad auto e moto. Fiori e piante ovunque: bouganville e gelsomini ma anche fichi e ulivi ornano giardini, balconi e finestre di ogni angolo di Skòpelos Town. Girare per la Chora è molto rilassante e soprattutto sicuro; gli abitanti lungo gli stretti vicoli non sono ne intimoriti ne incuriosi dai turisti e rimangono stupiti quando li salutiamo. Probabilmente sono abituati ad un turismo non avvezzo al saluto! La mattina intorno alle 11:00 è il momento migliore per catturare il vivo dei colori e tra uno scatto e l’altro non perdiamo il filo conduttore del nostro viaggio.

Nella Chorà di Skòpelos c’è una piccola chiesa greco-ortodossa, Panagitsa of Pyrgos proprio sopra al Vecchio Porto, il cui esterno è stato fedelmente ricreato negli studios in Inghilterra , in modo da sembrare l’esterno della famosa chiesetta di Agios Ioànnis Kastri. Pranziamo sul porto con vista mare e via di nuovo sul pullman fino a Hovolo che raggiungiamo in 45 minuti a 6,80 euro a testa andata e ritorno.

L’ultimo giorno a Skòpelos passa velocemente e dopo la malinconica cena e l’ultimo giro sul Porto ci addormentiamo

ottavo giorno

È dedicato interamente al viaggio di rientro.

Partenza molto presto con la nave veloce, la Flygat 4 della Hellenic Seaway. Viaggiamo comodamente in poltrone belle larghe di pelle ecologica con bagni profumati e puliti e personale cordiale e dopo circa 3 ore entriamo nel porto di Salonicco un po’ tristi per aver lasciato la nostra Kalokairi splendente al sole.

Da lì raggiungiamo facilmente l’aeroporto e via si vola direttamente a Bologna : lasciamo il sole splendente nell’azzurro cielo della Grecia per l’Italia e il suo autunno ormai alle porte. ​ Ci portiamo dietro l’abbronzatura dorata, tanti bei colori e simpatici souvenir… lasciamo il cuore al Skòpelos… speriamo ce lo tratti bene!



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