Skiathos e Meteora by ryanair
Arrivo a Volos alle 18 (2ore di volo +1 di fuso), bus navetta dall’aeroporto alla stazione bus di volos (30 minuti, 5 euro, parte fuori dall’uscita dell’aeroporto, biglietti direttamente sul bus). Camminatina di 10 minuti verso l’hotel Avra, attaccato al porto dove dovremo partire domani mattina, 55euro su booking.com. Hotel essenziale, il più economico trovato in quella zona.
Dal porto di Volos per le Sporadi (Skiatos, Skopelos e Alonissos) partono imbarcazioni 2 volte al giorno, alle 9 il battello lento e alle 14.30 l’aliscafo veloce. Optiamo per la prima , 2ore e mezza a 20,50euro per persona solo andata. In questo periodo la barca era per più di metà vuota, quindi non serve prenotare, ho comperato i biglietti la sera precedente lì al porto, in high season forse è meglio prenotare al sito della Hellenic Seaways, www.hsw.gr. La stessa barca fa le 3 isole.
All’arrivo a Skiathos ci sono varie persone al porto che aspettano per affittarvi la stanza, noi abbiamo contrattato uno studios a 5 minuti dal porto a 25 euro a notte per camera x 2 persone, quindi 100 per le 4 notti, senza colazione. Zona tranquillissima, camera un po’ piccola ma tenuta bene, con frigo, aria condizionata e doccia in camera. Fuori c’era anche un piccolo giardinetto privato per 3 stanze. Lo stesso proprietario ci porta ad affittare lo scooter da Victoria Rental, della National/Sixt (vispa@otenet.gr), nella zona est del porto davanti alla stazione dei bus: 10 euro al giorno per un Kimko 150 (ci vuole almeno un 125 visto le salite che ci sono sull’isola).
Skiathos è la tipica isoletta mediterranea. In questo periodo diciamo che me la aspettavo più viva, invece era già bassissima stagione a quanto pare, nonostante il clima estivo e l’acqua caldissima. Il centro è molto caratteristico, con le casette tutte ammassate l’una sull’altra. Negozi e ristoranti si concentrano principalmente sul lungomare del porto e nel viale principale che è Papadiamanti.
In 20 minuti la si attraversa in lungo e in largo by scooter. Se volete fare un giretto alla chiesetta di Evangelistrias, ma non è niente di che a mio parere…semmai è per fare un bel giretto in scooter passando da dei bei punti panoramici.
I prezzi dei ristoranti sono un po’ meno cari di quelli italiani io direi, ma non economicissimi. Ci sono vari fast food di kebab (pita gyros) dove comunque con meno di 5 euro ci si riempie. Io ho mangiato al ristorante Dionisos come consigliato da un diario, e mi sono trovato bene: un menu completo che ti fa uscire pienissimo con 15 euro (spalle al porto, si trova salendo 200 m per Papadiamantis, su una traversa alla dx). La pasticceria alla fine di Papadiamantis, dove c’è la sbarra, vi offrirà un ottima colazione con dei Donuts e dei cannoli enormi ad 1,50 euro…un must.
SPIAGGE: (in ordine di preferenza personale)
Diciamo innanzitutto che l’acqua era ancora calda (sui 26° direi) e molto molto pulita, persino nel porto è trasparente. Non ha quel colore azzurrino che può avere ad Ibiza, ma solo per il colore del fondale.
– Banana beach: spiaggetta carina, con ombrelloni e bar, ma la parte sx è libera…e l’ultimo pezzo è usato dai nudisti. Sabbia fine, acqua calma, musica dai bar…immagino che in Luglio/Agosto sia super affollata. Lì vicino c’è small Banana interamente per nudisti, raggiungibile anche scavalcando gli scogli all’estremità destra. A 15 minuti di scooter dal centro su strada asfaltata, ha gli ultimi 200 metri su uno sterrato in salita/discesa, se non siete un minimo esperti a guidare potete lasciare lo scooter ai parcheggi per la spiaggia di Koukounaries e fare 5 minuti a piedi. Ottimi tramonti, ultimo posto dove scende il sole assieme ad Eleni.
– Elias Bay: bella spiaggia lunga di sabbia, praticamente deserta in questo periodo, mare calmo. Ombrelloni e bar , ma ampio spazio di spiaggia libera. C’è un bel pezzo di sterrato per arrivarci, ed in alcuni punti può essere impegnativo, se non siete avvezzi all’uso dello scooter forse sconsiglierei di andarci.
– Mandraki: sorella gemella di Elias Bay, forse un po’ meno selvaggia e con qualche ombrellone in più.
– Ag. Eleni: piccola baia di sabbia, ottima per i tramonti, poco spazio per la spiaggia libera.
– Koukounaries: la spiaggia più famosa, sembra una tipica spiaggia della riviera romagnola, ma con l’acqua trasparente. Per arrivarci basta proseguire per la strada verso ovest finché questa non finisce. Quando il sole va giù si può spostarsi 2 minuti in scooter ad Eleni o Banana per avere un’altra oretta di sole.
-Xanema: sul versante opposto rispetto alle spiagge sopra descritte (est, zona aeroporto). C’è un campo da beach ed un ottimo view point, ma la sabbia è grossa, grigia e con molte pietre, e l’acqua quando ci sono andato era molto mossa e diventava subito profonda.
-Megali Ammos: la spiaggia più vicina al centro (2 minuti di scooter). Costellata di ombrelloni, molto stretta,lascia molto a desiderare.
– Nikotsara/Lechouni: difficile da raggiungere, speravo in una baietta paradisiaca, invece è di sassi, l’acqua è molto mossa e sporca. Bella da vedere, non vale però la pena fare quei 20 minuti di scooter per arrivarci.
Dicono che Lalaria sia fantastica, stile caraibico, ma non è raggiungibile via terra, bisogna andarci in barca, ed io ho lasciato perdere.
Dopo 4 giorni sull’isola, prendiamo i biglietti di ritorno(ufficio al porto, all’inizio di Papadiamantis), sempre con battello lento, partenza ore 14.15, euro 20,50. Dopo 2 ore e mezza siamo al porto di Volos, dove ci attende una dipendente dell’autonoleggio Victoria Rental (lo stesso di Skiathos). Abbiamo affittato una Ford Fiesta con navigatore GPS per 2 giorni a 80 euro (35 al giorno + 5 di gps). Ci porta in ufficio a sbrigare le formalità delle carte, e via, si parte per le Meteore, esattamente per il paesino di Kastraki. 160 km di strada tranquilla e di facile percorrenza. Forse si può fare a meno del Gps, ma io lo consiglio perché a certi incroci si possono avere dei dubbi, comunque i cartelli stradali sono sia in greco che nel nostro alfabeto grazie a Dio. (si può raggiungere anche in bus da Volos il paese di Kalampaka, ma il tragitto non mi ispirava. Si partiva alle 19, con il cambio bus a Trikala circa alle 21, e arrivo previsto attorno alle 21.30. costo 15 euro.)
In 1.40h siamo a Kastraki, paesino che sembra di montagna, esattamente ai piedi delle Meteore. 2km prima c’è anche Kalampaka, decisamente più grande (8000 abitanti contro 1000 del primo). Forse se vi muovete a piedi per raggiungere i monasteri è da preferire Kastraki, altrimenti è uguale. Si dorme al Zozas Room, sulla strada appena arrivati a Kastraki, prenotazione su booking.com, costo della camera per 2 persone 35 euro a notte con colazione. Il titolare è molto cortese e parla un minimo di italiano, l’hotel è molto simile ad un rifugio, ma tenuto bene e pulito. Solo il wc rompeva un po’ le palle che ogni tanto perdeva un po’ d’acqua, ma ok. La colazione era abbondante, con pane, marmellatine e burrini, affettato, caffè, succo d’arancia e uova sode. Parcheggio privato. Vicino c’è la taverna(ristorante) Stephanos…buonissima ed economica…con 30 euro mangiate in 2 da riempirvi e bevete 1 litro di vino. Straconsigliati i souvlaki, cioè gli spiedini fatti alla griglia, ela carne in generale.
La mattina si parte per i monasteri. Noi avendo un solo giorno ci muoviamo in macchina, ma io consiglio di passare a Meteora 2-3 giorni perché è un bel posticino, così da potersi muovere a piedi visto che è disseminato di bei sentieri di montagna. Come saprete i monasteri sono costruiti in cima a queste montagnette che escono in maniera innaturale dal suolo…formando questi pinnacoli rocciosi. Proprio per la loro inaccessibilità erano state scelte per costruirci questi monasteri dove i monaci si riparavano dalle persecuzioni dei turchi. Ora ci sono le scale, ma una volta si accedeva solo tramite corda e carrucola, quindi erano praticamente inespugnabili.
Noi abbiamo fatto in ordine i monasteri di Gran Meteora, Ipapanti(raggiungibile solo a piedi, 20 minuti circa), Varlaam, Agia Triada, St. Stephen, Roussanou e St. Nikolas. L’ingresso costa 2 euro l’uno…manon è che serve entrare a tutti, tanto poi all’interno sono tutti molto simili. I principali da vedere sono Gran Meteora eVarlaam. In generale sono aperti dalle 9 alle 17…ed ognuno è chiuso un giorno diverso della settimana, per esempio Gran Meteora il martedì eVarlaam il giovedì. Indubbiamente è un posto da vedere, vale la pena fare 2 giorni di meno al mare.
Il mattino seguente si parte in macchina destinazione Volos, e scopriamo che l’aeroporto non è segnato sul gps perché è zona militare…comunque puntiamo su Volos e poi è facile raggiungerlo… .Partendo da Kastraki si punta prima su Trikala, poi verso Larissa. E poi si prende la strada per Athens-Lamia…fino all’uscita che segna l’aeroporto (non uscite a Volos, c’è l’uscita dopo che è proprio all’aeroporto). Consegnamo la macchina all’impiegata della Victoria rental che ci aspetta all’aeroporto, e si riparte per Orio al Serio. Attenti che all’aeroporto di Volos anche se avete fatto il check-in on-line, bisogna comunque passare dal banco dei check-in (l’aeroporto è veramente piccolo e di notte chiude).
Per info bicio27@yahoo.it
