Siviglia: la primavera in febbraio
Abbiamo prenotato in dicembre un pacchetto volo+hotel ad un prezzo interessante: 170,00 euro a testo per volo ryanair bologna/siviglia + 3 notti in hotel in centro storico con trattamento di pernottamento e prima colazione.
Siamo partiti con una coppia di amici e le loro figlie sabato sera (volo un pò in ritardo a causa del ghiaccio formatosi sulle ali dell’aereo) e siamo arrivati a Siviglia dopo mezzanotte. L’atterraggio è stato perfetto, dopo una discesa turbolenta in mezzo al temporale e diciamo che il primo impatto dal punto di vista meteorologico non è stato dei migliori: la pioggia però iniziava già a calare di intensità quando siamo scesi dalla scaletta dell’aereo! Abbiamo preso il taxi per raggiungere l’hotel Cervantes, in centro, in calle Cervantes. L’hotel è un tipico palazzo andaluso, con patio interni e le stanze che si affacciano su di essi. La nostra stanza era carina e pulita, con bagno un pò piccolo, ma dotato di tutto il necessario.
Ci siamo alzati di buon ora e c’era un bellissimo sole, con cielo azzurro e temperatura gradevole. Dopo la colazione in hotel siamo usciti per esplorare la città: Siviglia è bella, le strade e i palazzi sono di per sé interessanti da ammirare e poi tutte le via ed i patio sono pieni di alberi di arance! Oggi il clima è primaverile e si passeggia piacevolmente con una giacca leggera. Arriviamo dopo piazza del Municipio alla Cattedrale, ma di domenica apre solo al pomeriggio, quindi andiamo subito all’Alcazar. Non troviamo fila, perchè ha appena aperto e così abbiamo la possibilità di visitare le varie ale del palazzo e i giardini in discreta tranquillità. L’architettura araba è bellissima ed i giardini sono davvero molto belli e curati.
Dopo l’Alcazar camminiamo fino alla mitica Piazza di Spagna: è immensa, bellissima, un’oasi di tranquillità da girare a piedi, in barca, oppure in carrozza! Abbiamo scattato tante foto e ci siamo goduti il calore del sole: semplicemente fantastico dopo i mesi di freddo di casa… Abbiamo proseguito la passeggiata negli attigui giardini di Maria Lorena, un bellissimo e ampio parco cittadino.
Siamo tornati nella zona più centrale per un veloce ed economico pranzo e poi via di nuovo a goderci la città.
Siamo arrivati fino al Metropol Parasol, dove il biglietto dell’ascensore include anche una bibita al bar. Abbiamo apprezzato sia la bibita che gli splendidi scorci della città dall’alto. La struttura è moderna, ma integrata bene nella città e soprattutto durante le caldissime estati offre un pò di ombra per riposarsi e rinfrescarsi.
Dopo la pausa relax abbiamo gironzolato ancora per il centro fino alla Alameda de Hercules, una zona pienissima di locali e di gente. Abbiamo scelto di cenare qui, da 100 Montaditos e di nuovo abbiamo trovato prezzi davvero abbordabilissimi! Non potrei vivere di sole tapas, ma per qualche giorno sono un’ottima soluzione, soprattutto per il portafoglio.
Anche la seconda mattina abbiamo trovato bel tempo e temperature buone, quindi siamo andati a piedi fino a Triana: il quartiere è pieno di fascino, peccato che il lunedì fosse chiuso il Castillo di San Jorge (sede dell’Inquisizione) e anche tutte le chiese. Abbiamo trovato solo una minuscola chiesetta barocca aperta, però ci siamo rilassati passeggiando lungo il fiume, ammirando la Giralda da lontano che si staglia inconfondibile nel cielo blu.
Dopo il giro a Triana siamo andati alla Cattedrale e ci siamo messi in fila per prendere il biglietti (visita della cattedrale e salita alla Giralda). La cattedrale è la terza per dimensione dopo S, Pietro e St. Paul: è imponente, con interni riccamente decorati. A proposito: qui è sepolto Cristoforo Colombo. Siamo saliti in cima alla Giralda, la salita è semplice, perchè ci sono le rampe e non le scale e dalle finestre si può ammirare l’architettura gotica della cattedrale e la città. Ovviamente abbiamo fatto tante foto panoramiche e devo dire che dalla cima della Giralda ci si rende conto di quanto è grande la città!
Dopo un pranzo veloce in centro abbiamo deciso di fare il giro con il bus turistico: è comodo, perchè il biglietto dura 24 ore e fa diverse fermate, quindi si può salire e scendere più volte in vari punti. Abbiamo scelto di fare il giro completo, comoda l’audioguida in italiano, che spiega tutti i principali monumenti e punti di interesse della città. Cena sempre in Alameda de Hercules, questa volta abbiamo provato la pizza!
Dopo l’ultima notte in hotel abbiamo lasciato i bagagli nel comodo deposito e siamo usciti per l’ultimo giretto in città. Abbiamo ripreso il bus e siamo arrivati fino a Plaza de Las Americas, sempre in zona Expo del 1929, come Piazza di Spagna. In vari palazzi allestiti per l’Expo ora ci sono dei musei, in uno anche una sede universitaria. Poi siamo tornati in centro per goderci gli ultimi scorci della città e per l’ennesimo pranzo in un tapas bar.
Dopo aver ritirato i bagagli abbiamo preso il taxi per l’aeroporto e puntuali siamo partiti alla volta di Bologna.
Bilancio del nostro w.e. lungo: Sivilgia è una bellissima città, piacevole e facile da girare a piedi, ricca di fascino e con una meravigliosa atmosfera. C’è tanto verde e offre qualcosa da visitare per tutti i gusti e tute le tasche. Ricorderò con piacere il suo cielo blu ed il piacevole contrasto con il verde e arancione degli alberi di arance.