Siviglia insolita a dicembre: unica, emozionante, vivace, meravigliosa
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PRIMO GIORNO – 8 dicembre
Arriviamo in aeroporto per le 12 con volo Ryanair puntualissimo da Verona. Prendiamo il bus EA che parte ogni 20 minuti e in mezz’ora ci lascia alla fermata Prado do San Sebastian, dove a piedi, passando per i Jardin de Murillo raggiungiamo il nostro Hostal Grand Luxe. Posizione super, a 100 mt dalla Giralda. Locali un po’ vecchiotti ma per noi vanno benissimo, in quanto la camera servirà solo per il riposo serale.
Partiamo con l’idea di visitare i monumenti a noi vicini, tra cui Cattedrale, Giralda, Real Alcazares, Archivio delle Indie, ma… ci sono file incredibili essendo giorno festivo e quindi non riusciamo ad accedere ad alcun monumento ma sfruttiamo l’intero pomeriggio per conoscere Siviglia appieno e capire come muoverci i giorni seguenti, in modo da risparmiare tempo. Inoltre prenotiamo l’accesso alla Real Alcazares per il giorno successivo dal sito del monumento stesso, evitando così le lunghe code che ogni mattina si possono notare di fronte all’ingresso. Pranzo e cena ottimi con tapas buonissime e gustosissime. Prezzi davvero bassi rispetto alla nostra abitudine italiana. A pranzo mangiamo in zona Barrio de Santa Cruz, una zona davvero tipica. La sera ci spostiamo di qualche km e troviamo un locale con prodotti biologici e tipici di Siviglia che ci attrae e ci propone una cena squisita.
SECONDO GIORNO – 9 DICEMBRE
Alle 8.45 siamo già in fila per accedere alla Real Alcazares, con la nostra prenotazione sul cellulare. A 9.40 accediamo ed iniziamo il giro in questa meravigliosa struttura. Lascia davvero a bocca aperta e l’incrocio di differenti stili crea una sensazione di labirinto temporale che ti accompagna fino all’uscita dalla struttura. L’attrazione più bella di Siviglia non per niente. Da non perdere. Proseguiamo poi nel nostro giro visitando il vicino Archivio delle Indie, carino ed a ingresso gratuito. Ci spostiamo quindi verso la Torre dell’Oro (molto carina con ingresso a pagamento e museo navale annesso) e poi verso la zona di Piazza di Spagna: perla incantevole di Siviglia che lascia senza parole a prima vista. Passeggiamo lungo tutto il perimetro e attraversando i diversi ponti che vi si trovano. Scattiamo alcune foto ricordo e ci dirigiamo verso il Museo delle arti e Costumi Popolari e verso il Museo Archeologico: due strutture non molto distanti da Plaza de Espana con ingresso gratuito per residenti UE. Sono entrambi musei ben tenuti ed organizzati dove è possibile rivivere la vita passata dei Sivigliani e contemplare i resti archeologici ritrovati in questa zona. Ma la giornata non è finita: ci attende la zona di Triana con il Castello di San Josè, il Centro Ceramiche (purtroppo chiuso) ed un giro nel tipico mercato. Entrambi ad ingresso gratuito, risultano essere molto interessanti da vedere, nel castello sono infatti visibili i resti di strutture preesistenti che fanno capire come fosse prima strutturata quella zona della città. Dopo aver percorso circa 18 km possiamo ritenerci esausti, decidiamo quindi di concederci una bella doccia ed uscire a cena per recuperare le energie perse con delle buonissime Tapas. Dopo cena ci aspetta lo spettacolo di Flamenco presso La Carboneria, ad ingresso libero. Qui accompagnati da una buonissima sangria assistiamo ad uno spettacolo chitarra+ballerino molto caratteristico. In seguito raggiungiamo l’ostello dove Morfeo ci attende.
TERZO GIORNO – 10 DICEMBRE
Di mattina presto, dopo una piacevole colazione, corriamo in tutti i sensi a vedere la Cattedrale: è aperta e non vi sono code, essendo domenica ed essendoci la funzione poche ore dopo le luci sono soffuse ed alcune zone non accessibili, ma per avere un’idea di questa maestosa chiesa un giro di questo tipo può bastare. Scoviamo il mausoleo che si dice appartenga a Cristoforo Colombo e anche se non è illuminato fa un certo effetto rivederselo di fronte. Usciti dalla chiesa ci dirigiamo alla vicina Giralda con missione di raggiungere la vetta. La fila sta per iniziare e siamo tra i primi. Saliamo le numerose rampe e raggiungiamo la cima, per me che soffro di vertigini non è facile, ma la foschia mattutina aiuta a confondere l’altezza di 93 metri se non ricordo male. E così riesco quasi ad affacciarmi, ma di poco… Visitata anche la Giralda iniziamo ad incamminarci verso Plaza de la Maestranza, curiosi di vedere il “teatro” di molte corride. La visita è ricca di contenuti e la presenza dell’audioguida descrive perfettamente ogni angolo. Infine l’accesso al terreno è davvero emozionante. Facciamo quindi “tappa tapas” in un locale vicino alla Plaza de la Maestranza e recuperiamo le energie “perse”. Al pomeriggio, essendo l’ultimo, dedichiamo qualche ora allo shopping ed avvicinandoci alla zona del Metropol Parasol riusciamo anche a salire in cima non essendoci molta coda. Alla sera concludiamo con una cena e con un bel brindisi di ringraziamento virtuale a Siviglia perchè abbiamo davvero vissuto delle bellissime giornate.
QUARTO GIORNO – 11 DICEMBRE
È il giorno del ritorno, sveglia illegale alle 3.45 per andare a prendere il taxi che ci aspetta a pochi metri fronte Giralda. Arriviamo in aeroporto e tutto sembra già distante anni luce… tutto, ma non il ricordo di questi splendidi giorni trascorsi in terra sivigliana. A Verona ad attenderci ci sarà poi la neve: la nostra bellissima Italia ci accoglie in tutto il suo candore natalizio e un sorriso, nonostante l’ormai lontana Siviglia, non può di certo mancare.
Da vedere
La Cattedrale e la annessa Giralda, Real Alcazares, Plaza de Espana, Torre dell’Oro, Metropol Parasol, Plaza de la Maestranza, Castello di San Jorge, Museo delle Arti e costumi popolari e Museo Archelogico (questi ultimi tre gratis per i cittadini UE).
Dove mangiare
Semplice, dove vi porta il cuore! Ogni angolo, ogni locale, avrà sicuramente una Tapa per soddisfare i vostri gusti ed alla fine il costo della cena sarà sorprendente! Noi ne abbiamo provati diversi e sono stati tutti ottimi, ma vi consiglio: El Pasaje, Mamà Bistro, Fargo, Pepe Hillo. Prezzi modestissimi (25-30€ a coppia) e tapas varie e abbondanti. Un trionfo di gusto assicurato!
Post-cena
Oltre a una passeggiata lungo Calle Sierpes e Calle Tetuan, ricche di interessanti negozi, consiglio di assistere a uno spettacolo di flamenco. Sono diverse le opzioni: ci sono locali che propongo spettacoli a 20-30€ a persona; noi però abbiamo optato per “La Carboneria”, semplice e ad ingresso libero in cui ad ogni ora (dalle 21.30) si può assistere ad uno spettacolo (chitarra + ballerino/a) sorseggiando una sangria o del Vino de Verano.
Mezzi di trasporto
Da e per l’aeroporto consiglio il bus EA (Especial Aeropuerto) con diverse fermate al costo di 4€. Se scegliete il taxi il prezzo è fisso di 25€ (a tratta).
In conclusione, se non vi siete ancora stati sappiate che è sempre il momento giusto per visitare questa meravigliosa città.
Luca & Chiara