Siviglia, città delle meraviglie
Prima di iniziare col nostro breve itinerario, alcuni consigli da viaggiatore e viaggiatore. Siviglia non è grandissima e si gira facilmente a piedi, oppure come abbiamo detto, in bici. Occhio solo alle temperature! Siviglia è una città davvero molto calda, tanto che noi a inizio marzo abbiamo trovato temperature tra i 24 e i 28 gradi. Attrezzatevi quindi con riserve idriche e cappellini, per ripararvi dal sole cocente nelle ore centrali della giornata!
Inoltre fate molta attenzione agli orari: in media i negozi e le attrazioni aprano al mattino tra le 9 e le 10, fanno spesso una lunga pause pranzo nel primo pomeriggio, e poi riaprono verso sera. I ristoranti e i bar più tradizionalisti aprano piuttosto tardi alla sera, anche dopo le 8, per poi rimanere aperti fino a notte inoltrata. Per quanto riguarda le attrazioni da visitare, potete consultare online gli orari di apertura. Molte di esse, almeno un giorno alla settimana, aprono gratuitamente al pubblico: potete programmare la vostra visita in base a quello! E ora iniziamo il nostro viaggio…
Siamo partiti sabato pomeriggio da Bergamo e siamo arrivati in serata all’aeroporto di Siviglia. Da qui abbiamo preso un taxi verso l’appartamento che avevamo affittato, in Calle Alfaqueque. I taxi sono molto rapidi per gli spostamenti (in un quarto d’ora eravamo in centro città) ma non propriamente economici: dall’aeroporto al centro si spende tra i 20 e i 30 euro.
Il nostro appartamento, in pieno stile sivigliano, si trovava in un’ottima zona vicino a Piazza Hercules, una spaziosa piazza ricca di locali, bar, ristoranti e giovani che portano a passeggio i cani. Consiglio vivamente di provare le Tapas dei locali più tradizionali, oppure un “secchio” di birra locale a prezzo stracciato.
La nostra prima vera giornata di visita è partita all’insegna del Palazzo Reale Alcazar, una vera perla della Spagna. Il castello è un insieme di edifici in stile orientale e giardini ricchi di aranceti e limoneti, che in inverno sono carichi di frutti e in estate di fiori profumati. Come un po’ per tutte le attrazioni turistiche di Siviglia, qui l’ingresso è a pagamento, ma ci sono molti sconti per giovani, studenti, anziani. Il Real Alcazar è quasi interamente visitabile ed è talmente grande che difficilmente lo troverete molto affollato. Da ammirare le decorazioni in stile medio orientale, le fontane nei giardini interni, le cupole dorate e ovviamente i curatissimi giardini del parco. Il parco è infatti molto curato e pulito, tanto che potrete tranquillamente vagabondare per ore tra fontane e alberi carichi di arance godendovi il silenzio e la frescura. E magari, come è successo a noi, incontrare per caso il vero proprietario di questo giardino delle meraviglie: uno stupendo esemplare di pavone che si aggira per il giardino incurante dei turisti. E per gli appassionati di serie tv, potrete riconoscere nel palazzo reale Alcazar la bellissima Dorne de “Il trono di spade”.
Accanto al Real Alcazar troverete la Giralda e la Cattedrale di Siviglia, imponente costruzione visitabile in alcuni orari specifici. La Giralda è la torre della cattedrale e vi si può salire quasi fino in cima (particolare: non si sale tramite scalini ma con rampe, adatte anche a passeggini e sedie a rotelle. Peccato che però terminino con una manciata di scalini ripidi!). Dalla sommità della torre si può ammirare tutta Siviglia e l’aranceto della cattedrale sottostante. Anche questo è degno di una visita, soprattutto se i canali di irrigazione sono accesi!
Dal lato opposto del palazzo reale, potete dirigervi verso i giardini e piazza Espana. Questa piazza, di recente costruzione, è uno spettacolo unico davvero imperdibile. Noi l’abbiamo vista sia di giorno, potendo quindi ammirare le decorazioni in ceramica che ricoprono i ponti e i riflessi che si creano sul canale interno dove si può anche affittare una barchetta, sia di sera: anche in questo caso la vista è da mozzare il fiato.
La piazza è circondata da incantevoli giardini, che vi faranno sentire come se fosse in una fiaba delle mille e una notte o nel mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie. Qui troverete anche alcuni dei padiglioni costruiti per una delle prime esposizioni universali, ora utilizzati come musei. Il tutto immerso nel verde, tra alberi di arance, colonnati, siepi e laghetti artificiali. C’è perfino un piccolo monte in miniatura, con tanto di cascata e di tempietto sulla sommità. Oltre che alle bici, qui si possono affittare anche piccoli veicoli elettrici oppure fare una passeggiata in carrozza.
La nostra seconda giornata sivigliana è partita dal quartiere di Triana, sull’altro lato del fiume rispetto al centro storico. Triana si caratterizza per le fabbriche di ceramica (alcune antichissime) e il mercato alimentare. Se volete fare una visita come si deve al quartiere, consigliamo di farvi accompagnare da una guida, in modo da poter scoprire gli angoli più pittoreschi e la storia delle botteghe di ceramica.
Tornando sull’altra sponda del fiume, spicca la Torre dell’Oro. Questa è un’antica torre di guardia che si erge sul fiume ed è uno dei simboli delle città. Attualmente, a un costo molto basso, si può visitare l’interno dove si trova il museo navale e salire sulla cima, dalla quale potete ammirare il corso del fiume.
Il lungo fiume di Siviglia è sempre molto affollato, e nelle giornate di caldo e sole si riempie di persone che vanno in bici, passeggiano con i cani oppure semplicemente si distendono all’ombra. Accanto al ponte Isabel II si trova un piccolo mercato alimentare, dove è possibile degustare tapas di ogni genere e prodotti tipici spagnoli.
Infine, sempre sul fiume, si affaccia l’Arena della Real Maestranza, ovvero l’arena della Corrida. A Siviglia le corride dei tori si svolgono solo per alcuni mesi all’anno, a partire da aprile. Tuttavia l’arena è visitabile tutto l’anno. Un giorno alla settimana la visita guidata è gratuita e vi permetterà di visitare l’interno dell’arena, conoscere la storia della corrida ed entrare nel museo sotto le tribune. La particolarità dell’arena è la sua capienza e il fatto di essere l’unica privata. Forse proprio per questo motivo, la troverete sempre in perfetto stato: ogni anno viene ridipinta e ristrutturata. Se siete interessati proprio alla corrida dei tori, badate di scegliere i posti a sedere all’ombra: costeranno di più, ma restare ore sotto il sole di Siviglia è un’impresa impossibile!
Durante il nostro ultimo giorno a Siviglia, abbiamo deciso di visitare la zona più moderna dove si trova il Metropolitan Parasol, un immenso parasole che ricopre un’intera piazza di Siviglia, costruito nel 2011. Il parasol, dall’incredibile struttura forata simile a una nuvola, ha sulla sommità delle passerelle che si possono percorrere a piedi dopo aver acquistato il biglietto di visita (per tre euro potrete salire e avere una bevanda omaggio). Camminare sul Parasol è davvero un’esperienza bizzarra e incredibile, oltre che permettervi una vista privilegiata sui tetti di Siviglia e sulla Giralda, davanti a voi.
Poco lontano dal Metropolitan Parasol, si trova la Casa de Pilatos, un’antica villa appartenuta alla nobiltà spagnola. La villa è visitabile (cercate di andarci quando la visita è gratuita!) sia al piano superiore, dove una guida spagnola vi mostrerà gli interni e la collezione d’arte, sia al piano terra, dove ci sono patii e giardini. Veramente bellissimo è il cortile centrale, con colonnato e statue di divinità antiche, e il giardino laterale, ricco di piante e fiori di tutti i colori. Insomma, una delle tante meraviglie che fanno di Siviglia una città da sogno!