Siviglia 5
Arriviamo all’areoporto di Siviglia giovedì 6 dicembre intorno alle 8:50 ,la giornata è bella e ci sono circa 15 gradi.
Appena usciti dall’areoporto ci dirigiamo verso la fermata della linea dell’autobus EA ,che collega il centro all’areostazione , il servizio è comodo , il costo del bilgietto è 2 euro e come tutti gli autobus a Siviglia lo potete acquistare dal conducente.
Raggiungiamo la città dopo circa 25 minuti e ci dirigamo verso il nostro hotel : abbiamo scelto il Novotel che pare non sia molto distante dai monumenti storici.
In effetti si trova a 2 km dalla cattedrale , raggiungibile con il 23 che passa propio di fronte.
La zona è quella dello stadio e molto servita da mezzi e ristoranti e bar , la farmacia è proprio di fronte. Dell’albergo posso dire che è veramente bello , ha il ristorante interno che useremo solo per colazione in quanto ci sono talmente tanti posti a pochi metri in cui fermarsi che è un vero peccato stare in albergo; proprio alle spalle c’è lo stadio e il centro commerciale NERVION. Secondo me è una buona scelta , soprattutto per chi ha i bambini , a pochi metri c’è in effetti un centro con gonfiabili , mentre per chi preferisce pernottare in centro ci sono sicuramente alberghi più vicini.
Ci dirigiamo subito con il 23 verso i Reales Alcazares , il costo del biglietto del bus è di 1 euro , vi consiglio di tenere sempre a portata della moneta oppure di acquistare un carne di 10 viaggi o anche l’abbonamento giornaliero se preferite , sono tutti in vendita dal tabaccaio oppure presso piazza NUEVA in centro .
Dalla fermata attraversiamo un bellissimo giardino con alberi secolari altissimi , palme e pappagalli che volano liberi da un all’altro.
L’ingresso al Reales Alcazares costa 7 euro , l’audioguida in italiano 3 euro , la consiglio a tutti in quanto gli ambienti da vedere sono tanti e le informazioni negli ambienti non sono mai scritte ; ci sono giardini , patti e ornamenti che meritano sicuramente una visita.
Usciamo e ci ritroviamo vicinissimo alla cattedrale e alla Giralda; il biglietto comprende entrambi gli ingressi , la cattedrale è imponente e lo stile gotico mi ha ricordato Notre Dome a Parigi (mentre come dimensioni San Pietro a Roma è sicuramente più grande) , ci siamo soffermati sulle panchine per leggere la nostra guida; dall’interno si raggiunge anche la salita alla Giralda , lunga ma resa meno faticosa dalle rampe prive di gradini: un numero ad ogni svolta vi indica quanto manca alla cima (34 rampe).
Ci fermiamo quindi a mangiare in uno dei bar tipici del centro (a proposito in tutti i locali si può aimè fumare) dove proviamo le Tapas , sono sicuramente economiche e buone , ma vanno prese per quello che effettivamente sono : l’equivalente di un happy hour, sicuramente non adatto ad una famiglia con bambini. Nel pomeriggio visitiamo la Plaza de Toro che si raggiunge a piedi dalla cattedrale. La visita è in spagnolo e su richiesta in inglese , si parte dalla tribuna e si finisce nel museo dove sono esposti trofei e indumenti dei famosi toreri . Dalla Plaza de Toro si raggiunge la torre dell’oro e la passeggiata lungo il fiume ; noi abbiamo attraversato il ponte della Triana e visitato il quartiere dal lato opposto ma probabilmente a causa del giorno di festa abbiamo trovato tutto chiuso e non ci ha impressionato pur essendo citato dalla guida.
Rientriamo stanchi in albergo prendendo il tram T1 dal PLAZA NUEVA fino al PRADO (capolinea di diversi autobus), da qui il C2 per scendere al centro commerciale NEVION proprio a lato del nostro albergo.
Il giorno successivo visitiamo Piazza di Spagna e devo dire che lascia a bocca aperta , è un semicerchio grandissimo con decorazionie colori che ricordano il Portogallo; di fronte alla piazza si apre il parco di Maria Luisa che vi consiglio di visitare in quanto pieno di vasi , aranceti , fiori e palme , un atmosfera magnifica e romantica. Il sabato decidiamo di partire per Cordova : i treni partono dalla stazione Santa Justa , raggiungibile con i numerosi autobus che fanno la spola dal centro. Di treni veloci che in 45 minuti collegano Siviglia e Cordova ce ne sono 2 : Ave che raggiunge anche Madrid è il più costoso (circa 23 euro a tratta), l’AVANT fa lo stesso servizio alla stessa velocità e costa molto meno ma è meno frequente , se pianificate bene il viaggio riuscirete a prendere l’AVANT sia all’andata che al ritorno.
Dalla stazione di Cordoba prendete l’autobus numero 3 e raggiungerete il centro città (in 10 minuti circa).
Cordova è molto più piccola di Siviglia e tutto ruota intorno allla Mezquita (che da sola vale il viaggio da Siviglia), la sua visita non vi ruberà più di 2/3 ore ma state attenti ai giorni festivi in cui l’apertura è posticipata (l’8 dicembre era alle 1530); anche qui vi consiglio di prendere l’audioguida altrimenti vi aggirerete spaesati tra le numerose colonne. Se arrivate prima dell’apertura potete visitare il quartiere ebraico e la fortezza con i giardini.
Prendiamo un the nelle vie intorno alla mezquita.
La sera torniamo a Siviglia e andiamo al PALAZO ANDALUSO per lo spettacolo di Flamenco (2150 – 2400) , molto bello , potete cenare e vedere lo show oppure solo consumazione + spettacolo (non prendete le sangria , è pessima) L’ultimo giorno a Siviglia lo dedichiamo al quartiere Macarena e ai bagni Arabi : Il quartiere Macarena rutoa intorno alla basilica in cui viene conservata la Madonna Macarena che viene portata in processione per la città ; ci sono anche diversi angoli suggestivi .
Prendiamo un the all’Hotel Alfonso XIII , bellissimo e lussuosissimo , il bar è aperto a tutti e non è costoso , andateci sicuramente anche solo per curiosare (d’obbligo una capatina al bagno per vederne lo sfarzo) I bagni Arabi sono un momento rilassante , non sono molto grandi : 1 sauna , 1 piscina d’acqua salata , 3 mini piscine a 3 temperature differenti , un sala relax (servono il the) , un idromassaggio per un totale di 1 ora e mezza di permanenza , senza prenotazione non si entra , serve solo il costume , le ciabatte le danno loro e il telo per asciugarsi lo si trova nell’armadietto. Ci si spoglia e in costume e ciabatte (senza telo) si passa da un ambiente all’altro. Vi consiglio il massaggio. Il phon per i capelli va chiesto al bancone.
A mio giudizio se avete poco tempo non vale la pena (non immaginate fastose vasche e ambientazioni orientali !) , ma se vi avanza una serata e volete fare qualcosa di diverso allo tuffatevi.
La serata la concludiamo al ristorante la Cueva che avevamo letto su Turisti per caso: è il classico ristorante del centro pieno di turisti (soprattutto italiani) in una piazzetta carina ordiniamo paella , sangria e dolce: paella ottima mentre la sangria non ve la consiglio , 8 euro una brocca da mezzo litro ma certamente ne ho bevute di migliori, forse è meglio provare su una bottiglia del loro vino. Unico neo alla richiesta del caffè avevano già pulito la macchina (alle 2200 !) e non ce lo hanno servito …Pazienza Si conclude così la nostra vacanza a Siviglia : se avete scelto questa meta non rimarrete delusi ! Siviglia e Cordova sono una metà perfetta per un weekend tra passeggiate e cultura , dicembre è un mese splendido per visitarle le temperature sono tra 10 e 23 gradi , alberi d’arancio ovunque , meta adatta anche a famiglie con bimbi al seguito. Infine autobus, tram e taxi sono efficienti ed economici ,il centro storico si gira comodamente a piedi.
Buon Viaggio