Sirenis Cocotal Beach Resort Casino & Spa
Tour operator: Flyaway. Compagnia di volo: Eurofly (ritardi accettabili, pasti osceni, aereo molto bello).
Volo: Malpensa T2-Punta Cana. Circa 9 ore.
Abbiamo pagato 20 euro di ingresso e niente all’uscita.
Fuso: 6 ore.
Hotel Ci siamo trovati molto bene e che il posto era molto bello, anche se il weekend entravano i dominicani e ci siamo spaventati!!! Mi sembra di aver capito che succede in tutti i caraibi.
Organizzazione spagnola e gestione dominicana. Turisti italiani:6. Tutti gli altri inglesi, francesi, canadesi, spagnoli. Meglio così, anche se degli animali grassoni… La cucina ovviamente si adattava ai loro gusti ma siamo sopravvissuti. Oltre al ristorante a buffet ci sono altri 7 ristoranti a tema: vegetariano, mediterraneo (evitate le cozze sono congelate e fanno schifo), cinese, messicano, italiano (niente male la pizza), creperie e steak house. I ristoranti si devono prenotare a un desk di fianco alla reception solo in certi orari, una prenotazione per giorno, un po’ macchinoso ma alla fine si riesce a combinare qualcosa. C’e’ anche un altro ristorante a pagamento (Il giardinetto, costa 30 euro) molto carino. Ci siamo andati una sera e avevamo il ristorante tutto per noi!!!!!!! Finalmente! So che una coppia di italiani si è fatta spostare dopo la prima settimana perchè dicevano che l’hotel era sporco e che il personale era maleducato. Ognuno ha i suoi parametri. Salutando, sorridendo, ringraziando con noi sono sempre stati tutti gentilissimi.
Ci e’ capitato di chiedere un intervento idraulico nel bagno della camera perchè pioveva acqua dal soffitto e, nel tempo della cena, hanno messo tutto a posto. Non abbiamo avuto problemi di pulizia in camera, nè di acqua calda nè aria condizionata (che abbiamo sempre tenuto spenta!).
C’e’ un piccolo casino’. Siamo entrati giusto il primo giorno per vederlo ma non ci siamo + tornati.
Di fianco c’è una piccola discoteca con aria condizionata a palla… Non ci siamo mai andati.
Abbiamo frequentato solo alcune sere il teatro dove gli animatori (tutti dominicani giovani, simpatici, volonterosissimi e MAI assillanti) proponevano tutte le sere spettacoli diversi: Michael Jackson show, Circo show, Dirty dancing show, International show, insomma di tutto e di + sempre e comunque basati sul ballo. Il capo animatore parla contemporaneamente spagnolo, inglese e francese. L’italiano e’ ignorato nella stragrande maggioranza dei casi. E comunque Italia=mafia.
Alla reception non parlano italiano. Solo spagnolo, inglese e francese. Ma ci si capisce. Più o meno. Tenete sempre presente che i dominicani sono in media abbastanza lenti, ma ci sono sempre eccezioni.
Al check-out la mattina presto ci hanno fatto un casino nel momento in cui abbiamo dovuto pagare gli extra (delle bottiglie di vino decenti prese ai ristoranti) e ci hanno infilato anche il pagamento della camera per tenerla fino a tardi pomeriggio il giorno della partenza che noi non volevamo. Non ci hanno rilasciato la fattura e nemmeno il bigliettino di via libera da consegnare poi al pullman che ci doveva portare all’aeroporto. Ma ci hanno caricato lo stesso! Abbiamo cmq potuto farci una doccia nella SPA e consumare all inclusive fino alla partenza dalle 17.30.
Le piscine sono numerose e grosse. La pulizia viene effettuata la mattina. Ma purtroppo a causa dei bar a bordo piscina spesso si incontrano bicchieri e cannucce che gli ospiti maleducati abbandonano in acqua. Consiglio cmq il mare!!!! E’ caldissimo (nonostante l’uragano), non sbianca e offre la possibilità di vedere già a pochi centimetri dalla riva, splendidi pesci colorati. Il tratto di mare dell’hotel è in parte delimitato da boe per il passaggio delle barche a motore per la banana boat. Puzzano un po’ ma x fortuna viene fatta da poche persone.
Passando per la spiaggia e andando tutto a sinistra si incontrano subito dei gift shop e un posticino gestito dal dominicano Angelo (molto gentile, parla italiano) che organizza gite, escursioni di tutti i tipi. Con lui abbiamo fatto una passeggiata a cavallo nei dintorni con galoppata sulla spiaggia bianca deserta che c’e’ a 30 minuti a piedi dal Sirenis. Abbiamo fatto con lui anche l’escursione all’isola di Saona. L’organizzazione e’ stata impeccabile. Ma siamo rimasti cmq delusi perche’ l’isola era invasa dai troppi turisti e dalle troppe barche e il mare ne ha perso in trasparenza.
Le uniche cose deludenti a mio parere sono stati il tiro con l’arco, la carabina e il golf campo pratica. Dei supermicro spazi trasandatissimi. Se fossero stati decenti e praticabili li avremmo fatti, ma tutto sommato… Chissenefrega. Per andare a fare le escursioni siamo passati dall’hotel Gran Principe 5stelle (altro hotel dominicano gestito dalla Flyaway) per riempire il pullman e solo a vista d’occhio sembra notevolmente superiore in bellezza rispetto al nostro che cmq e’ 4stelle superior. Altra escursione che abbiamo fatto con la JUMBO TOUR (gli stessi dell’anno scorso a Zanzibar – organizzatissimi e bravissimi) è stata l’isola di Calalina con Altos de Chavon e navigazione in battello sul Rio Chavon. GITA SPETTACOLARE BELLISSIMA, intensa e varia ma non devastante! L’isola di Catalina e’ mille volte meglio di Saona: meno gente, meno barche, meno confusione, + piccola, mare +bello con piccolo reef a 20 cm dalla riva con splendidi e giganteschi pesci tropicali colorati e per niente paurosi!!!!!!!!! Poi abbiamo pranzato a bordo dell’immenso catamarano di 32mt con 1 ARAGOSTA INTERA A TESTA!!!!!! Lo stile di vista e’ sicuramente migliorato negli ultimi anni. Molti dominicani stanno diventanto veramente ricchi vendendo i loro terreni improduttivi ai costruttori alberghieri stranieri o ai campi di golf. Restano cmq baracche di legno con tetti di lamiera. Uno di questi posti poverissimi che ho potuto vedere di passaggio da un’escursione si trova proprio a pochi centimetri dalla ferrovia. Ho visto tantissimi bambini nudi, alcune donne cieche. Ci siamo fermati con il pullman e una ragazza con l’aiuto della guida ha distribuito un po’ di vestiti. I bambini gridavano in spagnolo “dame una, dame una”, voci laceranti per il cuore. Volevo fare delle foto ma non me la sono sentita. L’euforia della fine gita e’ svanita in pochi secondi. Che scena agghiacciante. In quel momento pensi veramente che sei uno stronzo a spendere tutti quei soldi per andare in un resort 5stelle all inclusive e ti senti in colpa x non aver finito l’aragosta a pranzo. Che assurdita’. Siamo veramente patetici. Piangiamo di fronte a queste situazioni, in pochi secondi pensiamo di adottare subito dei bambini a distanza al nostro rientro in Italia e poi la sera dimentichiamo gia’ tutto.
Sono reazioni umane, giustificabili e comprensibili. E’ giusto che dopo 11 mesi di lavoro ci vogliamo concedere lusso e tranquillita’. Pero’ al rientro ricordiamoci di quelle lacrime, di quel tonfo al cuore e cerchiamo di fare veramente qualcosa! E dopo questa bella predica vi saluto! Andate a Santo Domingo e godetevi questo posto splendido!!! Se volete altre info o foto scrivetemi.
Everybody clapy clapy ciao ciao mickey mouse