Siracusa Plemmirio immersioni per disabili
Il Plemmirio è un area marina protetta, nata nel 2005, che si estende a pochi chilometri a sud della città di Siracusa ovvero lungo la parte orientale della Penisola della Maddalena a sud di Siracusa.
Il Parco marino si propone obiettivi ulteriori alla conservazione della natura, intervenendo e dando attenzione a situazioni di disagio.
Tra le missions dell’Area Marina Protetta del Plemmirio vi è quella di realizzare un modello di fruizione dell’Area che dia la possibilità a chi non possiede tutte le abilità, ad accedere ad un bene comune qual’è il mare.
Sono stati individuati ben sette accessi al mare per disabili dislocati nella siracusana. Di questi ultimi, due sono accessi spiaggia, due su scogliera, due punti pesca ed uno per le immersioni.
Alla Fanusa è presente un piccolo immobile a disposizione della speciale utenza che funge da Infopoint per il turismo dei disabili.
Una opportunità straordinaria, per i portatori di qualsiasi tipo di handicap, fisico o mentale, di godere di una delle spiagge più belle di Siracusa in tutta serenità e fare un tuffo nelle acque trasparenti della Fanusa.
All’Area Marina Protetta del Plemmirio tutto è pensato a misura di disabile: dalla grande imbarcazione con il fondo di vetro, per permettere la visione dei fondali durante la navigazione, dotata di un adeguato spazio per le carrozzine a bordo, al futuro acquario multisensoriale che sorgerà nella sede definitiva del Consorzio Plemmirio. Il cuore pulsante dell’Amp sorgerà in un luogo di rara suggestione ubicato in quel di Ortigia, isolotto del mito entro cui è racchiuso il centro storico di Siracusa città dichiarata patrimonio Unesco, in quella che stata una Caserma storica protesa sul mare. Il centro accoglienza realizzato all’interno consentirà ai diversamente abili di poter interagire con i pesci. Infine, il progetto più originale, ancora unico nel Mediterraneo: due percorsi subacquei realizzati per non vedenti nella zona di Capo Meli e di Punta della Monache che utilizzano anche il linguaggio Braille per permettere un supporto informativo alla speciale visita sottacqua. Anche chi privo del dono della vista potrà tuffarsi negli splendidi fondali marini dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, in tutta sicurezza, in maniera consapevole e informata. Perchè tutti, ma proprio tutti, siano Liberi di volare in mare.
E’ stata introdotta inoltre, con un opportuno percorso didattico, la figura di Accompagnatore in mare di persone diversamente abili, unica nel panorama nazionale, cui si affianca anche quella di Volontario in Area Marina Protetta.
Anni fa presi il brevetto per le immersioni subacquee, presso la mia città in quanto vi una scuola di subacquea accreditata al rilascio di brevetti per portatori di handicap.
Il corso fu fatto inizialmente in aula e poi in piscina, sino ad arrivare alle immersioni al lago ed al mare.
Ho fatto diverse immersioni in Toscana e in Mar Rosso, ma poi mi sono fermato per diversi anni.
Quando mesi fa, mi è stata proposta l’opportunità di effettuare alcune immersioni nel Plemmirio ho accolto l’offerta con molto entusiasmo.
Ho pertanto avuto la possibilità di effettuare delle immersioni in quest’area protetta, che è meravigliosa e ricca di fauna oltre che di vegetazione.
Sono rimasto notevolmente sorpreso, non solo dalle bellezze naturali, ma dalla cortesia e dalla professionalità dell’istruttore che mi ha accompagnato in queste immersioni.
Come ho già detto non era la prima volta che mi immergevo, ma la professionalità ed in particolare la preparazione ed il coinvolgimento da parte dell’istruttore nello spiegare il mondo marino è cosa realmente rara da trovare.
Mi permetto di consigliare, pertanto, a tutti coloro che amano la subacquea, con handicap e non, di fare delle immersioni nell’Area del Plemmirio e di contattare il diving center di Capo Murro in particolare di Fabio Portella ( www.Capomurrodivingcenter.It ).
La Sicilia è una regione meravigliosa, invidiataci da tutto il mondo, ricca di tradizione, cultura, bellezze naturali, mare ma soprattutto di odori e colori.
Resto sempre affascinato dai colori “forti” della Sicilia, dal mare blu blu, dal cielo ancora più blu, del bianco delle spiagge, ma anche dal verde degli ulivi e dal rosso delle arance, dal giallo dei limoni, ma anche dal grigio e dal marroncino delle zone secche ed arse.
E’ un emozione assaporare la le delizie della terra siciliana, con tutta la sua cultura culinaria. Dal pesce alle verdure, dalle olive ai pomodori, dalle mandorle ai fichi, dai pistacchi ai mandarini.
Abbuffandosi di cassate, di cannoli e soprattutto di granite. Siracusa ed in particolare la sua zona storica Ortigia è un capolavoro “storico”, ogni via, ogni balcone, ogni finestra hanno storie secolari.
Ortigia è facilmente accessibile, a parte alcune zone leggermente in salita, resta uno dei “centri storici” più comodi da vistare con le rotelle. Città di notevole fascino e bellezza è Noto con la sua cattedrale e le sue chiese, l’ho trovata particolarmente affascinante durante le ore notturne, dove l’illuminazione “giallino paglierino” crea un’atmosfera suggestiva ed antica, che ti fa tornare indietro nel tempo.
Le vie principali sono accessibili, è indicato arrivare in auto fino all’entrata del centro storico, rimane più complessa la visita di alcune chiesa e della cattedrale.
Da grande amante della cioccolata, non potevo non andare a Modica, cittadina anch’essa ricca di storia.
Modica è fatta “a piani” che è la sua caratteristica principale ed è il suo “bello”. E’ incantevole da vedere a distanza, ma non è sicuramente comoda da visitare soprattutto nei “piani alti”. Modica è il paradiso del cioccolato, che si ottiene ad una temperatura che non fa sciogliere i cristalli di zucchero, che restano integri all’interno della tavoletta. Pertanto è obbligatorio visitare e “svaligiare” l’antica Dolceria Bonajuto (www.Bonajuto.It).
La Sicilia, come purtroppo, diverse delle nostre splendide regioni, non è facilmente accessibile, è consigliabile visitarla con un accompagnatore e possibilmente in auto, per evitare in questo modo salite ripide e che necessitano di spinte, alcune volte, impossibili. Non è semplice trovare strutture alberghiere accessibili.
Il mio soggiorno era presso un villaggio a pochi chilometri da Ortigia, ovvero nella zona di Fontane Bianche a Siracusa.
Il complesso alberghiero si chiama Arenella Resort, è un villaggio di grosse dimensioni con due piscine, ristorante, centro benessere, il tutto completamente accessibile.
La spiaggia si trova a circa un chilometro e ci si reca con la navetta, mentre vi sono delle palafitte in legno sulla scogliera, a pochi metri dalla struttura, totalmente accessibili e comode per le carrozzine in quanto prive di sabbia. Resta invece complicato l’accesso al mare in quanto per entrarvi è necessario accedervi mediante delle scalinate.
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