Siracusa a San Valentino
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Si parte!
E così domenica mattina partiamo alla volta dell’aeroporto di Pisa ed alle 17,30 atterriamo in Trinacria! Abbiamo prenotato un’auto della Autoeuropa (contattate la stessa Autoeuropa per il discorso franchigia, per poco di più, 50 € può essere annullata e si lascia un deposito di 300 € anziché 1000 €). Da Catania c’è una bellissima superstrada che ci conduce a Siracusa in 45min… Meraviglia! L’Hotel des Étrangers & spa si trova nel cuore della città vecchia, che è un’isola collegata a Siracusa da tre ponti, “Ortigia”. L’Hotel è proprio affacciato sul mare, segue addirittura la scogliera, e così, al mattino, saranno il rumore delle onde di questo mare incredibilmente blu ed il canto degli uccellini a svegliarci. Lasciati i bagagli in una splendida stanza Liberty, ci affrettiamo a fare due passi in attesa della cena. L’aria è fredda ed il vento punge il viso. Da un dedalo di viuzze, dai palazzi “merlettati” dal Barocco, si apre davanti al nostro sguardo una piazza abbagliante ed operata come un pizzo siciliano. Nella penombra della sera, gli edifici e la Cattedrale barocca sono belli da togliere il fiato. Continuiamo la nostra passeggiata con una ricerca ben precisa, dato i profumini allettanti che solleticano le nostre narici: un posto dove cenare. I locali non mancano, perciò, nel dubbio decidiamo di chiedere a due ragazzini, che ad occhio e croce hanno l’età del nostro grande, sono dolcissimi ci accompagnano in una trattoria dove vanno abitualmente con i genitori. Sono orgogliosi della loro terra, della loro città, ci incoraggiano a tornare in estate, che fa molto più caldo… ma il mare e le spiagge non ce le possiamo proprio perdere! La trattoria si chiama “Castello Fiorentino” il nome ci lascia perplessi ma la scelta si rivela ottima, le porzioni non sono solo abbondanti… sono devastanti! Frittini d’antipasto, fusilli alla Norma, un classico, non possiamo perderceli così come la grigliata ed il fritto di pesce, per la prima volta da quando sono nata ho lasciato cibo nel piatto; il vino, dell’ottimo Nero d’Avola e poi un bel sorbetto di limone… il tutto… 50 € in due. Restiamo di sasso, non sono davvero i prezzi della nostra Liguria. Lunga passeggiata sull’isola, mano nella mano chiacchierando di tutto quello che ci va… incredibile nessuno che ci interrompe, quasi non ci sembra vero. Dolcemente stanchi, torniamo all’hotel e poi a nanna.
sul mare
La colazione si rivela un’altra gradevole sorpresa, la sala tutta vetrata è all’ultimo piano dell’albergo, il panorama è mozzafiato, la sensazione è quella di stare sulla prua di una nave da crociera. Siamo circondati per due lati dal mare e ai nostri piedi si snodano le rosate viuzze di Ortigia. Angela, probabilmente la direttrice di sala, ci fa notare alle nostre spalle l’Etna coperto di neve striata di scuro… è in eruzione. Sembra di essere in un quadro, l’azzurro terso del cielo, il blu intenso del mare contrastano con la pietra rosata degli edifici, il verde dei giardini ed il bianco e nero dell’Etna. Angela, che si rivelerà preziosa in questi nostri tre giorni, ci consiglia di muoverci a piedi e ci spiega come raggiungere gli scavi archeologici. Aveva ragione, è stata una bellissima passeggiata che ci ha permesso di vedere e conoscere Siracusa ed alcuni dei suoi splendidi abitanti. Ogni qualvolta abbiamo chiesto un’informazione erano realmente felici di aiutarci e mai è mancata la domanda finale: “Vi piace la nostra città? dovete tornare in estate, è bellissima!”… sembrano tutti dell’Ente per il Turismo. Forse, questa è l’Italia, quella vera, orgogliosa della propria terra delle proprie origini, che forse al “Nord” abbiamo un po’ perso. Sarebbe meglio prendere due ripetizioni! Verso sera stanchi… (soprattutto io!) ma felici rientriamo in hotel dove ci attende la deliziosa Spa… tutto perfetto, peccato la piscina la cui acqua era veramente fredda. Nel pomeriggio, Ricky ha adocchiato un localino niente male, Kalliope… dovevano chiamarlo “Paradiso” per il trionfo di sapori, profumi e colori che deliziano i sensi! Antipasti, primi, secondi con contorno tutto a base di pesce, trittico di dolci, Nero D’Avola e Passito con biscottini fatti in casa, caffè e ammazzacaffè tutto 80 €… stiamo pensando di trasferirci! A colazione, ci consigliamo nuovamente con Angela, volevamo andare ad Agrigento ma abbiamo solo oggi ed è un po’ distante, seguiamo quindi suoi consigli e ci dirigiamo a Noto. Faremo un tour del Barocco Siciliano. Iniziamo con Avola… per il vino, Noto il trionfo del barocco, Modica barocco e cioccolato, Ragusa barocco… scale e salite! Ed infine Scicli, al tramonto è da commuoversi. Abbiamo pranzato a Modica alla trattoria “Antichi sapori” la consigliamo, si mangiano piatti della tradizione veramente ottimi ed il prezzo è economico. Rientriamo all’hotel un po’ tristi domani si riparte… ma oggi è San Valentino… e dunque chiudiamo con una deliziosa cenetta con musica dal vivo alla “Cantina Malavoglia” tutto pesce freschissimo ed il proprietario è un tipo buffo che conosce bene il suo mestiere.
Colazione con vista e… purtroppo partenza, i nostri figli ci reclamano!