Singapore & Walea

Questa meta è stata scelta casualmente ricercando in rete un bel posto per fare immersioni…motivo: viaggio di laurea! Devo dare il merito di questa scelta al mio ragazzo, nonché compagno di viaggio, poiché tra le molte opportunità, ha voluto approfondire la proposta di Aquadiving tours, ossia un’isola sperduta nel North Sulawesi...
Scritto da: chiarapassone
singapore & walea
Partenza il: 06/03/2009
Ritorno il: 17/03/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Questa meta è stata scelta casualmente ricercando in rete un bel posto per fare immersioni…Motivo: viaggio di laurea! Devo dare il merito di questa scelta al mio ragazzo, nonché compagno di viaggio, poiché tra le molte opportunità, ha voluto approfondire la proposta di Aquadiving tours, ossia un’isola sperduta nel North Sulawesi (Indonesia) chiamata Walea! Una meta anonima per molti, ma adorata da chiunque la visita. Ci informiamo rigorosamente on-line, grazie all’efficientissimo servizio dell’Aquadiving, una vera a propria agenzia viaggi a portata di un click! I preventivi arrivano immediatamente e tra le varie opzioni scegliamo quella che ci sembrava più adatta a noi, per tempi e costi: una settimana a Walea, preceduta da due notti a Singapore vista la durata del viaggio! Già, perché l’unica cosa che ti spaventa sono le ore dedicate agli spostamenti: si inizia con i voli Milano Malpensa-Singapore (12 ore), Singapore-Manado (3 ore e mezza), Manado-Luwuk (1 ora), per poi proseguire con 2 ore di macchina e 1 ora e mezza di barca veloce! Già qua è passata a tutti la voglia di partire, ma credetemi…NE VALE PROPRIO LA PENA! C’è da dire che le 12 ore, grazie al validissimo servizio della Singapore Airlines, sono uno spasso: ogni posto ha il suo pc sul quale vedere film, giocare, guardare le proprie foto tramite chiavetta USB, seguire la rotta del viaggio e molto altro! Ad ogni modo abbiamo voluto approfittare dello scalo a Singapore per vedere quest’enorme città stato: due giorni non sono molti ma siamo riusciti a farci una bella camminata per la città! Usciti dall’aeroporto alle 7 del mattino (non prendete paura quando uscite dal terminal: l’umidità è del 90%!!!!) prendiamo il servizio transfer gratuito convenzionato con l’albergo (Stop-Over Singapore: è un pacchetto proposto dall’agenzia che con il soggiorno in hotel da loro selezionati vi offre altri servizi gratuiti o a prezzi ridotti) e ci accorgiamo di quanto bella è questa metropoli già dal viale aeroporto-centro: una serpentina continua di orchidee e piante di ogni tipo, attorniate da merli che cantano giorno e notte!!Iniziamo subito il nostro giro tra i vari quartieri della città: Little India, Chinatown, Orchad Road, quartiere ebraico. Singapore non è certo una città ricca di storia come le capitali europee ma è bello vedere come moltissime nazionalità diverse convivono in un unico paese! Raccontarvi tutti i particolari della città sarebbe un po’ lungo, pertanto vi segnalo le cose da non perdere; Mustafà center, un centro commerciale nel cuore di Little India aperto 24/24 h e ricco di qualunque cosa voi cerchiate: qualunque tipo di cibo, un’aspirina, incensi a non finire, orologi e occhiali delle migliori marche e tutto ciò che vi viene in mente! A China Town dovete andare verso le 18 e visitare le numerosissime bancarelle che si snodano per le vie del quartiere per poi cenare a Smith Street: con 8 € abbiamo mangiato 3 antipasti e 1 secondo in due e siamo usciti con la pancia piena!! Dovrete soltanto imparare a usare le bacchette perché vi fanno mangiare le arachidi con quelle! Sicuramente se andate a Singapore non potete perdervi un giro sul Flyer, la ruota panoramica più grande al mondo, proprio sopra i box dai quali partono le F1 per il GP! Una foto sulla griglia di partenza è d’obbligo! Un’altra attrattiva è il parco delle orchidee (gratuito con la formula Stop-Over)…Ma non andate se prevedono pioggia: noi siamo dovuti stare dentro 5 minuti causa acquazzone tropicale improvviso!! Ultima curiosità imperdibile: i Mall, soprattutto quelli dell’elettronica (Sim Lim Square e Funan). Non pensate di starci dentro più di 2 ore perché ne uscirete sfiniti, ma meritano una visita per capire cosa si prova ad essere letteralmente assaliti da venditori e immersi in 6 piani di negozi di sola elettronica!! Purtroppo i prezzi non sono molto competitivi, ma se ci si interessa da casa su specifiche e costi si può trovare qualcosa di molto vantaggioso! Finalmente è arrivato il giorno della partenza per Walea! Arrivati a Manado dopo alcune ore di volo ci informano che il nostro aereo non era atterrato causa poca visibilità (è un aereo da 16 posti che vola a vista) quindi ci saremmo dovuti fermare una notte li. Passato lo sconforto iniziale (Manado non è una città molto accogliente per i turisti, sembra un paese del terzo mondo), cerchiamo di non rovinarci la vacanza: purtroppo capita spesso questo stop inatteso causa condizioni atmosferiche. Questa è stata l’unica nota negativa della vacanza, ma abbiamo subito riparato con un massaggio da un’ora in albergo al prezzo di 12€ a testa! (Aquadiving non lo segnala come stop obbligatorio, ma il 90% delle volte lo è!).

Finalmente il giorno seguente saliamo sul nostro aereo, attraversiamo in macchina le città dell’Indonesia (Luwuk e Pagimana) e navighiamo sul mare delle Molucche per arrivare sul nostro paradiso terrestre: Walea! Uno spettacolo che lascia senza fiato; qualunque tipo di descrizione o fotografia non rende giustizia perché li sei veramente su un altro pianeta, dall’altra parte del mondo rispetto a casa tua, senza telefono, senza tv, senza pensieri! L’accoglienza è delle migliori: presentazione delle staff (Simona, Lele e Luca che ringraziamo fin da subito per l’ottimo servizio), visita delle camere, una bella spaghettata e via sottacqua a vedere i primi nuovi amici del mare!! Raccontarvi tutto è impossibile perché il bello di Walea sono le sensazioni che si provano: sott’acqua, davanti a piccolissimi pesci che non si immaginano neanche (tra cui una specie scoperta proprio qui: l’ Hyppocampus Waleananus), sul pontile la sera, guardando l’orizzonte senza luci ne rumori, nella spa al tramonto tra massaggi rilassanti e jacuzzi, nella sala ristorante, dove per un attimo ti sembra di essere a casa con squisiti manicaretti, pane e marmellate fatte in casa, o in camera, dove ti addormenti e ti svegli con il suono dell’acqua distante dal tuo letto appena 3 metri! Ad ogni modo cerchiamo di raccontarvi una giornata tipo: sveglia alle 7.30 (non spaventatevi, si va a dormire MOLTO presto!!), colazione con frutta e marmellate fatte in casa (rigorosamente d’ananas, la nostra preferita) su pane appena scaldato; ore 8.15 in barca per la prima immersione del giorno (ogni giorno, in base alle condizioni del mare si decide dove andare; generalmente il mare è molto calmo e le immersioni sono tipiche per le specie “micro e macro”); sosta di un’ora e ci si sposta in un altro punto di immersione. Attorno alle 12 si rientra al villaggio (dimenticavo: al massimo sull’isola ci sono 30 ospiti; noi eravamo in 8!!) e si pranza con i fantastici primi piatti home-made (Simona, una dei fondatori del villaggio, ha insegnato personalmente ai locali a cucinare anche cibi italiani), una buona insalata e della frutta. Il pomeriggio lo si passa distesi sulla fantastica sabbia bianca a prendere sole, ma se si vuole alle 16 c’è l’immersione dal pontile!! Ora tramonto: massaggio nella Spa sul mare e idromassaggio rilassante! Doccia e grande cena a base di pesce o carne (ovviamente anche con specialità indonesiane), sempre cucinati con la massima attenzione, e dolce fatto in casa! Questa è la giornata tipo di un sub a Walea, ma per chi non pratica immersioni di cose da fare ce n’è molte: tantissimo relax sotto il sole con un buon libro(non portateveli, il villaggio ne fornisce a volontà!), massaggi, idromassaggi, giri in canoa nella laguna, visita al villaggio dei pescatori, passeggiata nella foresta, gita alla punta dei desideri (imperdibile!!la organizzano generalmente una volta a settimana per ogni gruppo) e tanto tanto snorkeling! L’ultima cosa che posso dirvi di questo paradiso è che per una settimana non abbiamo indossato scarpe! Potrei dirvi molto altro, ma le parole sono sprecate perché non rendono giustizia a quest’isola meravigliosa e inimitabile che si chiama Walea! (www.Walea.Com)



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