Singapore senza barriere, super accessibile in sedia a rotelle

Nessun problema per chi è in sedia a rotelle
Scritto da: laura66piano
singapore senza barriere, super accessibile in sedia a rotelle
Partenza il: 20/12/2011
Ritorno il: 24/01/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Avevamo il volo da Francoforte su Singapore con Lufthansa, airbus A380, prendendo un offerta lanciata a giugno dalla compagnia ad un prezzo strabiliante e ne abbiamo subito approfittato. Abbiamo fatto solo 3 giorni per poi proseguire in Thailandia con un volo Air Asia che non consiglio assolutamente per le persone con disabilitaà, perchè la compagnia non dà alcuna assistenza e non hanno né il personale né i mezzi per l’assistenza (sul volo Singapore-Phuket ci hanno lasciato quasi un’ora sull’aerero all’arrivo senza carrozzina e senza elevatore per poter scendere dall’aeromobile: dopo varie discussioni sono venute 2 persone che in braccio hanno fatto scendere la persona… insomma, davvero spiacevole e da denunciare se fosse in Europa). Comunque, Singapore invece è una città completamente senza barriere, anni luce avanti noi. Abbiamo soggiornato nella catena deglio hotel81, hotel Tristar nella zona Geylang, zona a luce rosse, tra le più economiche della città e per niente malfamata come si potrebbe pensare. Anzi, è molto tranquilla e con molti mercatini per mangiare. L’hotel è piuttosto bruttino, ma assolutamente a norma, senza alcuna barriera e con un budget ridotto per lo standard di Singapore: 3 notti €256 con prima colazione.

Abbiamo girato tutta la città con la metropolitana Mrt, chiaramente accessibile e molto facile da utilizzare.

La prima zona visitata è stata Little India, dove per un attimo si ha davvero l’impressione di essere in India: fermata della metropolitana Little India. Vale la pena visitare il templio induista Sri Veeramakialamman e i mercatini e negozi circostanti.

Procedendo con la Mrt fermata Chianatown abbiamo vistato il quartiere cinese che è qualcosa di meraviglioso: niente di caotico come può essere a Bangkok, ma tutto completamente ordinato pulito e, neanche a dirlo, accessibile con rampe e discese. Bancarelle ordinate esposte e da vedere il templio del dente del Buddha con al 3° piano il museo della storia del Buddismo. Visitato tutto in sedia a rotelle, quindi, consigliato.

Il giorno successivo essendo la vigilia di Natale siamo andati nella famosa Orchard Road, addobbata in maniera stratosferica di alberi di natale e di luci di mille colori. Difficile sentire l’atmosfera natalizia essendo in infradito e maglietta, ma sono riusciti a rendere l’atmosfera davvera magica. La via è un susseguirsi di negozi e centri commerciali enormi delle piu’ grandi marche delle griffe di moda e lì si vede e si percepisce l’enormità di denaro che gira in questa citta’.

Stufi di guardare e non poter comprare nulla abbiamo ripreso la metropolitana, fermata HarbourFront per entrare in un centro commerciale: Vivo City da cui parte lo skytrain per Sentosa. Sempre tutto a norma (e tengo a sottolineare che OVUNQUE ci sono bagni accessibili ai disabili puliti e perfetti… cosa per noi da fantascienza…). Il tragitto andata e ritorno costa 3 dollari ed è bellissima la vista durante il tragitto. Purtroppo all’arrivo a Sentosa chi ha travolto una pioggia tropicale pazzesca che non ci ha permesso di poter visitare quasi nulla, ma l’impressione è stata di una pseudo americanata, ma divertente e comunque da vedere.

I giorni sono volati e purtroppo non siamo riusciti a visitare la parte del fiume e di Marina by sand, ma per quello che abbiamo visitato ne siamo stati piacevolmente sorpresi: eravamo pieni di pregiudizi per la città dei divieti, ma in realtà abbiamo scoperto una città assolutamente vivibile e in armonia con un mix di mille razze e religioni che vivono in armonia e serenità.

Tutto funziona e tutto è controllato, dà un senso di piacevole protezione.

Siamo poi partiti per la nostra amata Thailandia che tanto a norma non è, ma il suo fascino ci ha conquistati per sempre.



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