Singapore senza barriere, super accessibile in sedia a rotelle
Abbiamo girato tutta la città con la metropolitana Mrt, chiaramente accessibile e molto facile da utilizzare.
La prima zona visitata è stata Little India, dove per un attimo si ha davvero l’impressione di essere in India: fermata della metropolitana Little India. Vale la pena visitare il templio induista Sri Veeramakialamman e i mercatini e negozi circostanti.
Procedendo con la Mrt fermata Chianatown abbiamo vistato il quartiere cinese che è qualcosa di meraviglioso: niente di caotico come può essere a Bangkok, ma tutto completamente ordinato pulito e, neanche a dirlo, accessibile con rampe e discese. Bancarelle ordinate esposte e da vedere il templio del dente del Buddha con al 3° piano il museo della storia del Buddismo. Visitato tutto in sedia a rotelle, quindi, consigliato.
Il giorno successivo essendo la vigilia di Natale siamo andati nella famosa Orchard Road, addobbata in maniera stratosferica di alberi di natale e di luci di mille colori. Difficile sentire l’atmosfera natalizia essendo in infradito e maglietta, ma sono riusciti a rendere l’atmosfera davvera magica. La via è un susseguirsi di negozi e centri commerciali enormi delle piu’ grandi marche delle griffe di moda e lì si vede e si percepisce l’enormità di denaro che gira in questa citta’.
Stufi di guardare e non poter comprare nulla abbiamo ripreso la metropolitana, fermata HarbourFront per entrare in un centro commerciale: Vivo City da cui parte lo skytrain per Sentosa. Sempre tutto a norma (e tengo a sottolineare che OVUNQUE ci sono bagni accessibili ai disabili puliti e perfetti… cosa per noi da fantascienza…). Il tragitto andata e ritorno costa 3 dollari ed è bellissima la vista durante il tragitto. Purtroppo all’arrivo a Sentosa chi ha travolto una pioggia tropicale pazzesca che non ci ha permesso di poter visitare quasi nulla, ma l’impressione è stata di una pseudo americanata, ma divertente e comunque da vedere.
I giorni sono volati e purtroppo non siamo riusciti a visitare la parte del fiume e di Marina by sand, ma per quello che abbiamo visitato ne siamo stati piacevolmente sorpresi: eravamo pieni di pregiudizi per la città dei divieti, ma in realtà abbiamo scoperto una città assolutamente vivibile e in armonia con un mix di mille razze e religioni che vivono in armonia e serenità.
Tutto funziona e tutto è controllato, dà un senso di piacevole protezione.
Siamo poi partiti per la nostra amata Thailandia che tanto a norma non è, ma il suo fascino ci ha conquistati per sempre.