Sinai non solo mare!
Ciao a tutti i turisti per caso! Io e il mio compagno siamo stati a Sharm e siamo rientrati domenica 09/11.
E' un posto meraviglioso apprezzato da tutti per i suoi fondali multicolori, l'acqua calda e pulita e le temperature estive. Abbiamo assaporato tutto questo con grande gioia in quanto era la prima volta che ci cimentavamo a fare snorkelling...
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Ciao a tutti i turisti per caso! Io e il mio compagno siamo stati a Sharm e siamo rientrati domenica 09/11. E’ un posto meraviglioso apprezzato da tutti per i suoi fondali multicolori, l’acqua calda e pulita e le temperature estive. Abbiamo assaporato tutto questo con grande gioia in quanto era la prima volta che ci cimentavamo a fare snorkelling e l’emozione di fronte a tanti pesci e pesciolini è stata fantastica. Comunque non abbiamo mancato di intercalare nel nostro soggiorno balneare qualche escursione nell’entroterra. La prima ci ha portati tramite una pista sterata che si snoda a zig zag dall’interno sulla costa in un paesaggio dai 1000 colori tra il rosso, il verde e il marrone (dei minerali che compondono le rocce) fino ad arrivare al mare ad Abu Galum un caratteristico campo beduino affacciato sul reef che potrebbe essere bello se non fosse contaminato purtroppo dai rifiuti (beduini). Di qui abbiamo preso il dromedario e cominciato a salire un sentiero silenzioso rotto solo dai passi e dalla leggera brezza che colpisce le pareti rocciose a picco sul sentiero; sotto il mare, il reef, che si può ammirare dall’altezza incontrastata del dromedario. Infine stanchi dopo 3/4 km abbiamo lasciato i nostri “mezzi” e ci siamo riposati in un’altro campo beduino. La nostra giornata si è conclusa con una visita a Dahab dove gli acquisti sono molto più convenienti rispetto a Naama Bay e dove i locali sono molto simpatici e disponibili. Abbiamo trascorso una piacevole giornata in compagnia di due splendide persone a cui va un saluto particolare con tutto il nostro affetto Susanna e Francesco. Con la 2° escursione ci siamo avventurati all’interno del Canyon Colorato un sentiero stretto che corre in una gola profonda, una volta uadi di un fiume, che cambia a seconda della luce. Qui non si possono descrivere emozioni e avventura: è da fare e basta. Siamo tornati a Dahab dove abbiamo ritrovato i nostri amici locali e con più calma abbiamo finito di acquistare gli ultimi souvenir. Gli altri giorni li abbiamo dedicati al mare e allo snorkelling. Il nostro albergo il Sol Sharm era molto carino pulito e il cibo per noi ottimo. ALCUNI si lamentavano per la barriera che davanti all’albergo non è un granchè ma bastava spostarsi ai lati della baia (5-10 minuti a piedi capirai che fatica!) per vedere un reef incontaminato. Sempre gli stessi ALCUNI si lamentavano perchè la navetta gratuita per Naama Bay c’era solo due volte la sera alle 18.00 e alle 22.00. Cosa ci andassero a fare non lo sò. Sembra di essere a Riccione: il viale principale è uguale a v.Le Ceccarini solo che al posto dei pub ci sono le fumerie e le palme finte! Noi siamo andati una sera e ci siamo ben guardati dal tornarci. Molto meglio Sharm più vecchia e caratteristica con i suoi barbieri, i fornai che cuociono il pane in strada, i polli attacati su nei negozi…Il vociare arabo, il richiamo dei venditori…Gli odori forti e i profumi. Questa è stata la nostra vacanza “rovinata ” all’aereoporto al rientro in fila al check-in dal vociare ininterrotto degli italiani che si lamentavano per qualsiasi cosa, dal cibo ai disservizi. Allora mi e vi pongo una domanda: ma da noi in Italia sia a casa che in vacanza funziona così tutto alla perfezione? mangiamo sempre bene? non abbiamo mai intoppi quando dobbiamo prendere il treno, la metro, l’aereo? A voi la risposta. Io voglio ringraziare le guide, gli autisti, i camerieri, i negozianti e i locali che ti accolgono sempre con il sorriso e una mano sulla spalla nonostante il periodo di Ramadan in cui non mangiano e non bevono dalle 5 del mattino fino alle 17 di sera nonostante i 35°di calura, le nostre lamentele e i loro problemi. Vorrei far provare a quei ALCUNI che hanno detto che il Ramadan è una forma di estremismo integralista, continuare a fare il proprio lavoro nonostante la fame, la sete e la stanchezza. Un ringraziamento a tutti coloro che amano viaggiare e che non la pensano come gli ALCUNI ma paese che vai abitudini che trovi e soprattutto rispetto per gli altri. sandra.