Sinai Garden Maxitraveland

Tornati a Roma abbiamo trovato l’inverno ad aspettarci. Ciò non ha fatto che alimentare il ricordo della vacanza appena conclusa ed il rimpianto per l’impossibilità di una durata sicuramente più consona al bisogno fisico di mare sole e allegria che ognuno di noi ha o deve avere. Come un pesce di aprile un caldo sole ci ha salutati a Roma...
Scritto da: Gianluca Gianluca
sinai garden maxitraveland
Partenza il: 01/04/2005
Ritorno il: 08/04/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Tornati a Roma abbiamo trovato l’inverno ad aspettarci.

Ciò non ha fatto che alimentare il ricordo della vacanza appena conclusa ed il rimpianto per l’impossibilità di una durata sicuramente più consona al bisogno fisico di mare sole e allegria che ognuno di noi ha o deve avere.

Come un pesce di aprile un caldo sole ci ha salutati a Roma venerdì 1 aprile; arrivati in Egitto abbiamo ricevuto il più classico dei benvenuti che ti aspetti in un villaggio vacanze: sorrisi, cocktail, presentazioni, e, sorpresa, data l’ora tarda, anche una buona cena a buffet.

Non parlerò in questo report delle bellezze dell’Egitto ed in particolare di Sharm El Sheikh, ognuno di noi può trovare recensioni migliori di quella che potrei fare io, ma mi limiterò a descrivere brevemente il villaggio che ci ha ospitati in questa vacanza. Della struttura del villaggio non si può che dir bene, lo abbiamo trovato molto curato in tanti piccoli particolari, stanze accoglienti ed ampie come nella migliore tradizione egizia, ristorante pulito, spiaggia veramente attrezzata ed una felice sistemazione geografica sulla barriera corallina… a parte la vicinanza con la residenza del presidente… “vietato! vietato fare snorkeling alla sinistra della spiaggia!”.

Il personale locale e italiano del villaggio è sempre disponibile e sorridente; un appunto lo si può fare casomai sull’animazione: lo staff è formato da ragazzi volenterosi che sopperiscono, credo, a mancanza di professionalità con un buon entusiasmo ma con idee non sempre all’altezza della situazione.

L’esperienza è sicuramente da consigliare e probabilmente da ripetere; unica richiesta: che al ritorno non ci aspetti di nuovo l’inverno… non potremmo reggere di nuovo un simile trauma! Buon viaggio a tutti mesh.



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