Sila Grande
La tappa successiva è San Giovanni in Fiore, dove visitiamo il bel centro storico medievale, anzitutto la chiesa ultima testimonianza dell’ormai scomparsa abbazia, due passi tra i suoi vicoli e le sue piccole piazze. Riprendiamo la strada risalendo verso Camigliatello Silano; appena prima seguiamo la strada che attraverso il passo della Croce di Magara ci permette di arrivare alla riserva dei giganti di Fallisto, oasi tutelata dalla Forestale dove ammiriamo (lungo il percorso obbligatorio) enormi pini alti tra i 25 e i 45 metri, imponenti e affascinanti. Alcuni hanno anche più di 100 anni di età! Lungo il cammino due scoiattoli neri ci salutano saltando da un ramo all’altro. In circa 40 minuti completiamo il sentiero e ci concediamo una pausa all’agriturismo La cascina del Fiume: vino locale, antipasto silano e una grigliata di carne. Sazi riprendiamo la nostra strada dove passiamo un’oretta a Camigliatello Silano, facendo due passi lungo il corso centrale guardando i negozi, soprattutto di liquori, vini e insaccati vari, che lo affiancano. L’ultima tappa è la base della forestale del Centro del Cupone, nei pressi del lago Cecita. Il lago non è affascinante come gli altri due, scontando anche la minor acqua che lo riempie. Il centro è invece interessantissimo, adatto per passarci qualche oretta tra recinti di animali, orti botanici, sentieri ben segnalati e musei dove soprattutto vedere tutto quanto riguarda il lupo. Anzitutto ci dirigiamo verso i recinti faunistici, non riusciamo a vedere i lupi ma in compenso daini, mufloni e cervi si fanno guardare mentre mangiano. Segue il percorso dell’orto botanico. All’uscita ammiriamo il bel tramonto sulla Sila e il lago Cecita; riprendiamo la strada verso Cosenza che in breve precipita a valle e così chiudiamo una bellissima giornata attraverso la Sila Grande.