Sila Grande

220 chilometri tra laghi, soppressate e “giganti”
Scritto da: lugas
sila grande
Partenza il: 25/08/2013
Ritorno il: 25/08/2013
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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Il nostro itinerario comincia a Rogliano (uscita A 3); prendiamo la strada che si inerpica da subito lungo i primi contrafforti della Sila, passando per Santo Stefano di Rogliano e Saliano. Attraversiamo bellissimi boschi fino a quando l’orizzonte si apre sul lago Arvo; sembra un lago scozzese, acqua circondata da pinete fin sulla sua riva e piccoli ruscelli che l’alimentano. La bella giornata di sole evidenzia i giochi di luci e ombre con l’acqua e gli alberi. Tranquille alcune mucche pascolano sulle rive. In prossimità di un parco avventura iniziamo un breve anello lungo le sponde del lago che ci permette di apprezzarne ancora di più la bellezza. Riprendiamo la nostra strada attraversando Lorica per dirigerci verso il lago Ampollino. La strada, invero poco trafficata, scorre con curve e controcurve attraverso boschi bellissimi; lungo la strada disturbiamo un piccolo falco che si leva in volo tagliandoci la strada e proseguendo il suo volo tra gli alberi del bosco. Il lago Ampollino, chiuso da una diga, si mostra ben più grande del lago Arvo; qui ci concediamo una bella passeggiata apprezzando le pinete che circondano il lago e godendo del profumo di resina che il vento diffonde ovunque.

La tappa successiva è San Giovanni in Fiore, dove visitiamo il bel centro storico medievale, anzitutto la chiesa ultima testimonianza dell’ormai scomparsa abbazia, due passi tra i suoi vicoli e le sue piccole piazze. Riprendiamo la strada risalendo verso Camigliatello Silano; appena prima seguiamo la strada che attraverso il passo della Croce di Magara ci permette di arrivare alla riserva dei giganti di Fallisto, oasi tutelata dalla Forestale dove ammiriamo (lungo il percorso obbligatorio) enormi pini alti tra i 25 e i 45 metri, imponenti e affascinanti. Alcuni hanno anche più di 100 anni di età! Lungo il cammino due scoiattoli neri ci salutano saltando da un ramo all’altro. In circa 40 minuti completiamo il sentiero e ci concediamo una pausa all’agriturismo La cascina del Fiume: vino locale, antipasto silano e una grigliata di carne. Sazi riprendiamo la nostra strada dove passiamo un’oretta a Camigliatello Silano, facendo due passi lungo il corso centrale guardando i negozi, soprattutto di liquori, vini e insaccati vari, che lo affiancano. L’ultima tappa è la base della forestale del Centro del Cupone, nei pressi del lago Cecita. Il lago non è affascinante come gli altri due, scontando anche la minor acqua che lo riempie. Il centro è invece interessantissimo, adatto per passarci qualche oretta tra recinti di animali, orti botanici, sentieri ben segnalati e musei dove soprattutto vedere tutto quanto riguarda il lupo. Anzitutto ci dirigiamo verso i recinti faunistici, non riusciamo a vedere i lupi ma in compenso daini, mufloni e cervi si fanno guardare mentre mangiano. Segue il percorso dell’orto botanico. All’uscita ammiriamo il bel tramonto sulla Sila e il lago Cecita; riprendiamo la strada verso Cosenza che in breve precipita a valle e così chiudiamo una bellissima giornata attraverso la Sila Grande.

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SILA GRANDE



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