Siena, Volterra e San Gimignano: tre giorni all’insegna del ‘viver bene italiano’
È trascorso del tempo, tuttavia della fugace gita in Toscana ho conservato i biglietti dei ristoranti che abbiamo provato e dell’hotel dove abbiamo alloggiato per poterli consigliare ai nostri amici che scelgono questa splendida regione per un’intera vacanza estiva o anche solo per un breve week-end.
Volterra si fa sospirare da lontano sospesa su un cucuzzolo argilloso caratterizzato da ripidi calanchi ma intorno al quale si estendono meravigliosi campi coltivati. Una lunga e tortuosa salita in auto ci conduce al suo cospetto; lì: ai piedi di quelle mura che un tempo proteggevano la città, dove le sue origini etrusche si mischiano alle costruzioni medievali. Strette strade lastricate si aprono tra due ali di edifici antichi, costruiti in pietra dalle sfumature gialle-grigie, in cima ai quali si adagia un groviglio di tetti dal colore rosso dei coppi.
Bellissimo passeggiare in quest’atmosfera che profuma di storia, tradizione e artigianato, osservando entusiasti ciò che ci circonda ed entrando in qualche bottega che espone orgogliosamente gli oggetti in alabastro.
Giungiamo fino alla Piazza dei Priori, dove sorge il signorile palazzo omonimo, e nella quale si sono svolte alcune scene del secondo capitolo della saga vampiresca di Twilight: New Moon. Da appassionata dei romanzi della scrittrice Stephenie Meyer e dei film tratti proprio da questi best seller, ho immaginato di vedere Bella Swan attraversare la piazza correndo, nel tentativo di raggiungere il suo amato vampiro Edward Cullen prima che lui si mostri alla luce del sole per scatenare l’ira e la vendetta dei Volturi.
Saga Twilight a parte, ora dobbiamo dedicarci alle prelibatezze locali. A Volterra ci sono moltissimi ristoranti ma noi abbiamo scelto di recarci all’ Enoelaioteca da Pina, chiamata anche ‘La taverna della terra di mezzo’, dietro consiglio di un vecchietto del posto.
Da fuori pare solo un negozietto di prodotti tipici, tuttavia superato il bancone e scesa una stretta scala si è catapultati nel mondo popolato da elfi, hobbit e incantesimi come nella famosa trilogia cinematografica de ‘Il Signore degli anelli’, tratto dall’omonimo romanzo di Tolkien. Le varie salette sono ricavate in un’antica cantina e tutto qui profuma di onirico e di magia. E’ un locale che gli amanti del fantasy, del buon vino e della cucina gustosa difficilmente dimenticheranno e questo è il sito internet: .
Un lungo saliscendi sui ripidi colli ricoperti di prati verdi, campi arati e aree boschive ci conduce a San Gimignano, un’altra perla assolutamente da includere nella vostra vacanza toscana. La montagnola su cui si adagia è meno aspra rispetto a quella che ospita Volterra ma non per questo l’abitato appare meno fascinoso, in quanto le numerose torri più o meno slanciate lo rendono veramente unico al mondo.
E’ proprio per l’esclusività del suo centro storico di origine medievale che l’UNESCO l’ha dichiarato ‘patrimonio dell’umanità’ nel 1990.
Antica è Piazza della Cisterna con il pozzo ottagonale, così come piazza Duomo e il vecchio Palazzo del Podestà con la rude torre Rognosa. Suggestiva è la Rocca di Montestaffoli dalla quale godere di una splendida vista sul borgo, meglio se al tramonto quando il sole accende di rosso la pietra grigia. Non si può rinunciare alla salita in cima alla Torre Grossa, la più alta di San Gimignano, a cui si accede tramite il Palazzo Comunale in Piazza Duomo. Dalla sua rispettabile altezza di 54 metri il panorama abbraccia la campagna circostante e il tappeto di tetti dove qua e là, altre torrette spuntano come pini in mezzo al prato.
Poco lontano da Siena sorge un hotel davvero particolare immerso nei boschi e isolato dal resto del mondo. Quello che un tempo era un borgo medievale è stato completamente ristrutturato e ora ospita camere con soffitti in travi a vista e arredamenti rustici, ristorante, palestra, sauna e nei verdi terrazzamenti dei prati, protetti dall’ombra degli alberi, si trovano una piscina e un campo da tennis. Stupendo alzarsi il mattino e iniziare la giornata con una sana camminata nelle selve circostanti e un rigenerante tuffo in piscina, per poi concedersi senza rimorsi un’abbondante colazione. Noi abbiamo alloggiato due notti a ‘Borgo Pretale’ e se volete curiosare questo è il sito internet: . Devo precisare che abbiamo avuto la fortuna di usufruire di una tariffa promozionale su expedia che comprendeva anche uno sconto del cinquanta percento sulla cena, altrimenti veramente costosa. Stesso discorso vale per il prezzo del pernottamento durante l’alta stagione abbastanza elevato, dovuto proprio alla particolarità del posto (consiglio, come noi, di andarci in primavera o altrimenti in autunno). Sicuramente è un hotel da tenere in considerazione se si vuole trascorrere un week-end romantico, all’insegna della tranquillità e del benessere fisico, tuttavia per i pasti suggerisco di optare per uno dei tanti ristoranti sui colli senesi.
La seconda sera abbiamo saggiato la cucina dell’elegante ristorante ‘il Poggiaccio’, http://www.borgoilpoggiaccio.it/ristorante-chianti.html, in edificio tipicamente medievale con pareti e archi in pietra. L’ottima qualità del cibo, la location suggestiva e il buon rapporto qualità prezzo lo rendono assolutamente meritevole di una sosta. Dagli antipasti di stuzzicanti salumi, passando per appetitosi primi, secondi di carne e piatti vegetariani, fino alla sinfonia dei dolci; ognuno troverà ciò che più gradisce senza rimanerne deluso.
Non ci rimane che addentrarci nelle viuzze di Siena fino a raggiungerne il cuore, Piazza del Campo. Nonostante l’invasione di turisti noterete la sua particolare forma a conchiglia e la pendenza della pavimentazione, particolarmente comoda per coloro che si vogliono distendere e ammirare a pancia in su gli edifici circostanti. Su tutti svetta il Palazzo Pubblico dal colore rosso e la doppia fila di trifore, affiancato dalla Torre del Mangia. Poco distante l’imponente Duomo vi lascerà senza parole grazie alla slanciata facciata gotica adornata da rilievi e statue. Il grande rosone sovrasta i tre alti portali, sostenuti da colonne in marmo e sormontati da timpani, mentre le torrette laterali sorvegliano il timpano centrale decorato con mosaici. L’alto campanile ‘a strisce’, la cui altezza è scandita da finestrelle che da una salendo man mano aumentano a sei, e la cupola completano questa grande opera architettonica.
Bellissimo ammirarla da ogni angolazione, lasciandosi abbagliare da quel candore spettacolare. Delizioso poi gettarsi nuovamente nella folla allegra e multicolore che si accalca nei negozietti tipici per acquistare le invitanti specialità. Anche noi non abbiamo resistito al richiamo del sapore scegliendo il ragù di chianina, il panforte e i famosissimi pici toscani per poter gustare sulla nostra tavola un pezzo di Toscana.
Cos’altro aggiungere se non che la Toscana vi accoglie con il fascino dei suoi borghi antichi, le delizie del palato e la giovialità della sua gente: una vacanza unica all’insegna del buon vivere ‘made in Italy’.