Siena e dintorni
Morale della favola ho prenotato 2 notti d’albergo tramite internet e sono partito il giorno 2 settembre sulla fidata Polo.
Dopo circa 4 ore di strada giungo finalmente alla meta e la vista di mura e porte antiche già mi fa ben sperare:”Questo posto mi piacerà di sicuro!”penso tra me e me.
Parcheggiata l’auto mi reco in albergo con tanto di bagagli, faccio il check-in e mi dirigo immediatamente all’interno delle mura con fidato marsupio contenente la mia Nikon 3200.
La città è il tipico borgo medievale/rinascimentale con vicoli stretti e case in mattoni di terracotta.Scatto foto a volontà poichè una semplice strada in luoghi come questi ha un fascino particolare, finchè giungo a ciò che di più bello vi è a Siena:Piazza del Campo.
La prima cosa che colpisce è com’è fatta la pavimentazione:ha una forma a conchiglia che tende ad abbassarsi verso la parte del palazzo comunale;dicono che tale depressione consenta la visione della corsa del Palio anche a chi è situato nel mezzo della piazza che altrimenti non vedrebbe nulla(sarà vero?Boh!).La piazza è meravigliosa e mi ci soffermo parecchio a scattare foto da ogni angolazione.
Tra un vicolo e una piazza arriva l’ora di pranzo e mi reco perciò in un’osteria: antipasto con salumi toscani,pappardelle al ragù di cinghiale e cinghiale in umido…Da fare indigestione!!! Pieno come un uovo proseguo la visita della città tra chiese, vicoli, il Duomo con cripta e battistero, il santuario di Santa Caterina e la fortezza medicea.Stanco e ancora pieno come un uovo decido di passare la serata in albergo vedendo la tv:”Tempesta d’amore” e “Il sangue e la rosa” mi spediscono dritto tra le braccia di Morfeo.
Il giorno dopo decido di fare un tour nei dintorni di Siena.Come prima tappa scelgo l’Abbazia di San Galgano dove è custodita la spada nella roccia, dopodichè mi dirigo verso il meraviglioso San Gimignano:ci ero già stato 3 anni fa ma una visita vale sempre la pena a questo meraviglioso borgo medievale!Scarpino tra le sue piazze,le sue torri e e i suoi vicoli finchè arriva nuovamente l’ora di pranzo:replico con le pappardelle al cinghiale, mentre di secondo mi lancio su una costosissima ma altrettanto succulenta frittata al tartufo, concludendo il pasto con cantucci e vin santo…Ahhh questa sì che è vita! Al pomeriggio concludo il giro a San Gimignano e mi dirigo verso Volterra:anche qui rimango estasiato.La piazza centrale, tale Piazza dei Priori è bellissima col suo palazzo comunale che rimanda molto a Palazzo Vecchio in Firenze.Scruto velocemente il duomo e il battistero finchè mi soffermo a scattare parecchie foto all’anfiteatro romano.
Concludo la visita del grazioso borgo visitando il parco e girando attorno alla fortezza medicea(che ospita tuttora un penitenziario),dopodichè mi dirigo verso Siena facendo tappa al piccolo borgo di Monteriggioni:una passeggiata sulle mura medievali, un giro nella piazzetta, un’occhiata alle armature esposte in una mostra poi rientro a Siena.
Stavolta decido di uscire a cena e fare una passeggiata;mi dirigo pertanto verso la via Banchi di Sopra ove ha sede la famosa pasticceria Nannini(per chi non lo sapesse il proprietario è il padre della cantante e dell’ex pilota) e faccio spesa:panforte,panpepato,cantucci tradizionali con vin beato, cantucci al cioccolato(su cui mio padre si sarebbe immediatamente avventato una volta tornato a casa) e ricciarelli.
Mi dirigo dunque verso un’altra osteria:stavolta opto per crostini al fegato e vino, pici(sempre al ragù di cinghiale), salsicce con fagioli all’uccelletta…Tutto molto buono!Fatta una certa ora corro tra le braccia di Morfeo.
Il giorno dopo arriva il momento della partenza:fatta colazione mi precipito in centro alla ricerca di un cappellino con la scritta “Siena” per accontentare mio padre(ne avrà un centinaio…),dopodichè mi dirigo verso Pienza.Anche questo centro si rivela molto bella e ricco di spunti medievali:tra tutto spicca Piazza Pio II ove ha sede Palazzo Piccolomini che ho anche visitato a mezzo visita guidata.Potevo forse astenermi da un’ultima mangiata?No!E vai con un pranzo a base di crostone con pecorino di Pienza e salsiccia, pappardelle al sugo di lepre e frittata con tartufo e pecorino…IO AMO LA TOSCANA!! Ultima tappa dei tre giorni è stata Montepulciano, altro borgo medievale ricco di chiese e palazzi: spicca la piazza principale(Piazza Grande), la fortezza e svariati palazzi antichi.Qui vi è,trall’altro, la casa del poeta Poliziano.
La “tre giorni” era dunque finita e dovevo tornare a casa:grazie Toscana,grazie per la tua atmosfera e la tua ospitalità, e grazie soprattutto per la tua meravigliosa cucina.Ci vediamo…PRESTO!