Sicilia self drive

Vacanza itinerante (con l'auto a noleggio) tra città e natura
Scritto da: carlottac
sicilia self drive
Partenza il: 21/04/2014
Ritorno il: 03/05/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Quest’anno il “ponte di Pasqua” era così allettante che abbiamo deciso di approfittarne per un giro in Sicilia.

Escludiamo la zona nord-ovest, già vista anni fa, e prenotiamo gli alloggi ad Avola, Realmonte e Taormina.

Voliamo con Jetcost, comodo, anche se non economico! Noleggiamo l’auto con Locauto, decisamente meno costosa di altre compagnie più note, e con la quale ci troveremo molto bene perché ci viene data un’auto nuova e di categoria superiore a quella prenotata.

Arriviamo a Catania e già si respira un’aria diversa, il cielo è limpido e blu, c’è vento!

Ci avviamo verso Siracusa dove abbiamo prenotato solo per la prima notte all’hotel 1823, molto carino e comodo per raggiungere i posti di interesse.

Siracusa è una bella città. Ortigia è particolare, con queste piazze che si susseguono. Arriviamo al Duomo da una strada laterale, c’è un raggio di sole accecante all’ora del tramonto, la piazza è bellissima! Si scende poi al mare, ed anche qui il percorso a piedi è molto carino. Ceniamo alla Trattoria Rusticana, dove siamo letteralmente coccolati dalla proprietaria, che ci da alcuni suggerimenti e ci fa assaggiare una caponata che così buona non l’ho poi più trovata!

Il mattino seguente facciamo la parte archeologica, assolutamente da non perdere. Peccato per il teatro greco coperto dalle pedane in legno e con al centro il palco allestito per gli spettacoli, uno scempio! Capisco che quello che si raccoglie con queste manifestazioni serva alla manutenzione dell’area, ma a me sembra una profanazione!

Ci trasferiamo ad Avola, dove pranziamo con dolcetti e latte di mandorla (unico e irripetibile)! Arriviamo alla Masseria sul mare, che sarà la nostra base per i cinque giorni successivi. Abbiamo una casetta tutta per noi, intorno solo campi, a pochi metri la scogliera e poco più sotto la spiaggia, insomma un posto incantevole! Il pomeriggio lo passiamo a Noto che è stupenda! Giriamo senza meta le strade adiacenti al centro, c’è poca gente, e la bellezza del posto ci ripaga le fatiche dei saliscendi! Assaggiamo la “super” granita al mandarino al Caffè Costanzo, e ceniamo al ristorante Crocifisso, molto carino e ottimo cibo.

Il mattino dopo la meta è Vendicari, bellissima riserva naturale! Pochissima gente, il mare è di piombo per i nuvoloni che si riflettono e non promettono niente di buono, ma è tutto molto suggestivo. Anche la tonnara deserta è particolare; nei laghetti adiacenti ci sono centinaia di fenicotteri ed è un premio per noi che l’anno scorso siamo andati fino al lago Natron in Tanzania per poterli vedere da vicino e non li abbiamo trovati!

Nel pomeriggio Marzamemi, poi Capo Passero e isola delle Correnti. C’è poca gente anche in questo percorso, il mare e il cielo sono in movimento per il vento che spazza via. Pensavamo di goderci un po’ le spiagge, invece le soste le facciamo infagottati nei nostri giubbotti!

E’ la volta di Ragusa Ibla, anch’essa molto bella! La sosta da Gelati Divini è obbligatoria e da non perdere… sarà il nostro pranzo!

Proseguiamo per Modica che purtroppo non riusciamo a goderci per il traffico improponibile, forse c’è qualche evento o manifestazione, fatto sta che vediamo di corsa due chiese, lasciando l’auto accostata con le doppie frecce! Peccato, dovremo tornarci!

La tappa successiva è Scicli, che si rivela una sorpresa. Città piccolina e piuttosto tranquilla, con un piacevole centro pedonale e diversi bei palazzi.

La giornata seguente è stata programmata da casa, cercando su internet tra le varie sagre abbiamo scoperto quella della ricotta a Vizzini! I calderoni in piazza rovesciano chili e chili di tumma buonissima, e poi arancini alla ricotta, cannoli, la banda, i carretti siciliani … che bella mattinata! Nel percorso di ritorno verso Avola passiamo da Buccheri e da Palazzolo Acreide (molto carine!) e attraversiamo distese sconfinate di coltivazioni e campi di fiori colorati stupendi!

Lasciamo il ragusano per trasferirci nella zona di Agrigento percorrendo la litoranea, seguiamo i cartelli marrone direzione Trapani, vogliamo prendercela comoda e gustarci il mare, ma piove a catinelle e il nostro programma va a farsi benedire! L’unica sosta è a Punta Secca, il cartello indica Casa Montalbano a 100 mt. e la tentazione è forte! Non ci saremmo mai venuti apposta, ma già che siamo qui! Ci sono pullman di turisti che si fanno le foto dalla terrazza “del commissario”, fa un freddo cane, piove e fuggiamo a gambe levate! Quasi ad Agrigento c’è un incidente e la strada è chiusa, ci fanno deviare verso Caltanissetta, ma è assurdo tornare indietro a questo punto! Lasciamo la provinciale, “andiamo a naso” paesino dopo paesino, a tratti in mezzo al nulla, e arriviamo finalmente a Realmonte, tutto sommato soddisfatti di aver visto una zona fuori dagli itinerari consueti.

Alloggiamo al b&b Villa del Saraceno e ci sembra di essere a casa nostra tale è l’accoglienza di Claudio e Valentina, che sembrano nostri parenti! Meravigliosi! E indimenticabili i dolci che tutte le mattine preparano con tanto amore!

Al tramonto siamo a fare foto alla Scala dei Turchi, i colori sono spettacolari!

E’ la volta della Valle dei Templi che non ha bisogno di descrizioni, dico solo che è imperdibile!

Alle 3 del pomeriggio, da veri siciliani, pranziamo a San Leone, in riva al mare, pesce buonissimo!

Il giorno dopo purtroppo sono fuori uso per un dolore lancinante al ginocchio e mi perdo la visita della città e la discesa alla Scala dei Turchi. Vorrà dire che torneremo da Claudio e Valentina, per conoscere meglio questa zona che merita sicuramente una sosta più lunga!

Lungo la strada tra Agrigento e Taormina, proprio al centro della Sicilia, c’è un posto imperdibile: la magnifica Piazza Armerina! La struttura di copertura, seppur indispensabile per la salvaguardia dei mosaici è secondo me veramente orribile, anche se ci sono utilissimi cartelli con spiegazioni ad ogni stanza. Trovo che questa dovrebbe essere una tappa obbligatoria per chi visita la Sicilia e l’Italia in generale.

Arriviamo nel tardo pomeriggio a Taormina, dove alloggiamo a pochissima distanza dall’Isola Bella, al b&b Villa Antonio, servizio essenziale ma posto incantevole.

La prima giornata nella zona la passiamo percorrendo una bellissima strada che si chiama “mareneve” che sale dal versante nord, attraversando alcuni paesi molto carini, uno su tutti Randazzo. La strada sale in mezzo ai boschi fino ad arrivare alla colata lavica del 2002, che fa impressione e rende benissimo l’idea di quanto sia distruttivo il vulcano quando si “sveglia”!

Il giorno successivo la meta sono le Gole dell’Alcantara. Purtroppo per non rischiare di bloccarmi ancora con il ginocchio azzardiamo il percorso semplice gustandoci solo in parte la bellezza del posto. Sarebbe stato sicuramente più divertente camminare a piedi nel fiume, ma sarà per la prossima volta!

Pranziamo a Giardini Naxos, ma è il primo maggio, il sole è caldo, e c’è il mondo! Facciamo un giro nella zona archeologica, carina, ma soprattutto… deserta! Molto interessante anche il piccolo museo.

L’ultimo giorno è la volta d Acireale, bellissima scoperta, ed Acitrezza/Acicastello due piccoli paesi lungo la costa. Torniamo percorrendo la litoranea, per passare l’ultimo pomeriggio e soprattutto goderci il tramonto a Taormina. Ed è la ciliegina sulla torta del nostro viaggio.

L’ultima mattina, sulla strada per l’aeroporto, ci fermiamo a ritirare gli arancini prenotati alla rosticceria … la nostra famiglia milanese ci aspetta per cena, che sarà completata dai cannoli che compreremo all’aeroporto.

E’ finita la vacanza, non ci siamo riposati, anzi è stato un viaggio anche faticoso per la nostra curiosità che non ci permette mai di fare lunghe soste in ozio! Ne è valsa la pena però … la nostra Italia è il paese più bello del mondo.

Ringrazio tutte le amiche “guide per caso” e non, che mi hanno aiutata a preparare il viaggio, e che mi hanno dato un sacco di dritte preziosissime, anche mangerecce!

Nel cuore mi porto Claudio e Valentina, che rappresentano pienamente la splendida gente di Sicilia!



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