Sicilia prima parte

Questa è la prima puntata.

Tutto è stato organizzato già da marzo,le prenotazioni degli alberghi tramite “Booking”il viaggio in auto io e mia moglie.

Partenza dalla provincia di Taranto a mezzanotte del 22 luglio niente traffico e niente caldo.Arriviamo a Villa S.Giovanni verso le 04,30,facendo tesoro dei consigli dei “Turisti per caso”traghettiamo con Caronte,alle 05,00 eravamo a Messina.Procediamo verso Palermo,ma prima ci siamo fermati qualche ora a Cefalù,un incantevole borgo sul mare che vale la pena visitare.Dopo una colazione alla siciliana ripartiamo,ma alla volta di Monreale dove abbiamo visitato il DUOMO,veramente bello,la cittadina è pulita e organizzata,complimenti.E’ora di pranzo ,scegliamo a caso”IL TROGOLETTO DEGLI AFFETTATI” Via B D’acquisto ,28 Monreale ,un ristorante che si affaccia sul panorama di PALERMO,abbiamo mangiato bene spendendo il giusto,2 primi e 2 secondi di mare E 52,00 buona qualità.Finalmente partiamo per Palermo dove alle 14,00 raggiungiamo l’Hotel Porta Felice,una media di E 90,00 a notte, un buon Hotel situato in una zona squallida,peccato.In 2 giorni abbiamo girato in lungo e in largo vedendo quasi tutto ciò che c’è da vedere compresi i mercati della “vucciria”e di “ballarò”molto pittoreschi,ma col caldo di questi giorni ci sono degli afrori che non tutti potrebbero sopportare,infatti mia moglie ha dovuto mettere un fazzolettino profumato sotto al naso perchè era in difficoltà.A questo punto ci siamo resi conto che Palermo un pò ci ha deluso,troppo sporco e monumenti tenuti male ad eccezione della cattedrale e di poche altre cose come la Fontana Pretoria di fronte al Municipio,veramente bella.Abbiamo cenato un paio di volte al Ristorante pizzeria BELLINI ,piazza Bellini,6 ,un discreto ristorante in una bella piazza con prezzi contenuti.A questo punto avevamo ancora un giorno per Palermo ma abbiamo deciso di andare ad Erice,un posto da bomboniera ,tenuto benissimo,pulito tranquillo con panorami mozzafiato. Abbiamo pranzato al Ristorante EDELWEISS in piazza Umberto,caserecci con pesce spada e melanzane e pesce spada ai ferri,spettacolare,grazie a Mario,il titolare,una persona speciale.Dalla Pasticceria S.Domenico abbiamo preso dei dolci di mandorla,bunissimi.Siamo saliti su con la funicolare E 11,00 andata e ritorno un bel panorama su Trapani,peccato che al ritorno siamo scesi in pulmino visto che c’era vento forte ed avevano chiuso la funivia,una grave disorganizzazione,ci hanno fatto aspettare oltre un’ora e c’era gente che doveva prendere l’aereo.Una volta giù siamo andati a Trapani,una cittadina molto curata e facilmente visitabile.Qui abbiamo avuto un incontro ravvicinato con le granite siciliane,bar Colicchia ,gusto limone e gelsi con briosc più un cannolo siciliano,credetemi roba da serie A.

La mattina di domenica 26 partiamo per Agrigento,abbiamo un albergo a S.Leone Hotel Baia di Ulisse E 89,00 a notte con colazione,i pasti è meglio evitarli in albergo.Un posto da spot pubblicitario camere comode parcheggio riservato gratuito,piscina con zona solarium,pineta privata da cui si accede alla spiaggia,vicinissima,veramente un toccasana per curare le nevrosi del tran tran quotidiano,siamo stati quasi sempre al mare,tranne la mattina del secondo giorno che abbiamo dedicato alla visita della valle dei templi.La sera abbiamo fatto pace con la cucina siciliana mangiando alla Trattoria Caico via nettuno,35 San Leone.Il titolare Marco gentilissimo ci ha trattati da re con spaghetti alle vongole veraci e maestoso fritto misto compreso le bevande E 50,00 per 2.La mattina del 28 di nuovo in viaggio e dopo 2 ore raggiungiamo Catania Hotel Best Western Mediterraneo,E 59,00 a notte ottimo.Catania è una città bellissima sopratutto quando si arriva per la prima volta in piazza Duomo,abbiamo girato in lungo ed in largo visitando tutto quello che è riportato sulle guide di cui non si dovrebbe mai fare a meno,al bar ETOIL D’or,subito a destra di porta Uzeda in piazza Duomo, abbiamo fatto la conoscenza con gli arancini ,eccellenti.Facendo tesoro dei consigli di un gruppo di persone anziane incontrate in via Etnea,abbiamo cenato nella Trattoria Don Turiddu,in via De Felice,2. 2 primi,spaghetti alla marinaia e spaghetti al nero di seppia,2 secondi ,1 abbondante fritto misto di pesce che il titolare Gragorio ha scelto davanti a noi 1 calamaro ripieno con pan grattato e formaggio arrostito,con bevande E 40,00 (i prezzi che descrivo sono sempre per 2 persone E 20,00 a testa).Siamo rimasti talmente soddisfatti che siamo tornati l’indomani per pranzo 2 primi e 2 secondi tra cui una grigliata con sarago calamaro e gamberone E 40,00,questo significa mangiare benissimo e spendere il giusto,provare per credere.Oltre il centro di Catania abbiamo anche visitato l’Etna giungendo al rifugio Pazienza atraverso Nicolosi,qui c’è la funivia che porta in alto,il biglietto costa E 27,0 a persona,andata e ritorno ha precisato il cassiere.Dall’Etna abbiamo raggiunto Acireale che ha un centro storico delizioso e che merita veramente una visita.

Questa sera ci aspetta piazza del Duomo dove c’è una manifestazione sul tango,ma di questo parleremo nella seconda parte,visto che nei prossimi giorni ci aspettano Ragusa,Noto e Siracusa.

SICILIA SECONDA PARTE Ciao,eravamo rimasti alla serata di tango in Piazza Duomo a Catania,abbiamo prima cenato con i soliti arancini e dopo abbiamo assistito alla dimostrazione di ballo ,c’erano alcuni ballerini molto bravi,ma quello che più ci piaceva era il contesto della piazza con le luci della sera,veramente uno spettacolo.

Il giorno dopo,siamo ormai al 30 luglio ,partiamo alla volta di Ragusa che raggiungiamo in circa 2 ore.La parte bella della città è Ibla che si trova qualche centinaio di scalini in discesa,perciò l’andata a piedi ,ritorno con autobus n.11 di fronte ai giardini,mettendo in atto i consigli di una gentile addetta dell’ufficio informazioni turistiche.Che dire,la piazza col Duomo di S.Giorgio è come ce l’aspettavamo,vista spesso nei telefilm del Commissario Montalbano,per il resto basta aggirarsi tra le strade,anche a caso,per visitare le tante chiese ed i palazzi del centro storico.Pranzo con panini birra ed acqua e poi partenza per Siracusa,visto il molto caldo e l’orario avanzato,decidiamo a malincuore di saltare la visita di Noto.Arriviamo a Siracusa nel primo pomeriggio con un gran caldo,alloggiamo al B & B Approdo Delle Sirene Riva Garibaldi,15 ad Ortigia,costo della camera sui 100,00 E a notte con una prima colazione,la migliore di tutte quelle di questa vacanza, sulla terrazza che si affaccia sul porto,una panoramica molto bella,un posto da consigliare.Ci dirigiamo subitoverso il centro storico di Ortigia e man mano che ci addentravamo,scopriamo in ogni via ed in ogni vicolo dei bellissimi palazzi barocchi,ma la meraviglia è stata la visione di Piazza Duomo,infatti quando si sbuca in piazza da una stretta via ,la visuale è affascinante,forse una delle più belle mai viste.In serata poi con le luci è ancora più fiabesco,per questo le 2 sere di permanenza ci siamo seduti ai tavolini del Caffè La Piazza ad assaggiare i vari gusti delle granite siciliane con ,di fronte,la facciata del duomo a riempirti lo sguardo e che non vorresti abbandonare.Per il mangiare c’è l’imbarazzo della scelta,noi abbiamo scelto la prima sera L’Osteria da Mariano vicolo Zuccalà,9 una traversa di via S.Teresa.Si mangia molto bene,ma un consiglio,NON fatevi portare piatti che non avete chiesto , chiedete il menù ed ordinate da questo,i prezzi sono assolutamente abbordabili.

Abbiamo anche mangiato alla Trattoria Archimede,ma senza infamia e senza lode.Assolutamente da visitare è il Parco Archeologico,ingresso E 8,00 E 9,00 col Museo,ma dista parecchio dal parco perciò regolatevi.Una cosa bizzarra di questo parco è che la biglietteria è posta da una parte della strada e per raggiungerla bisogna passare ,con percorso obbligato,davanti ai venditori di souvenir,una volta fatto il biglietto bisogna tornare indietro e rifare tutta la strada per raggiungere l’ingresso.La visita dell’orecchio di DIONISIO e del Teatro greco però ripagano di gran lunga lo spostamento sotto il gran caldo.Purtroppo siamo alla fine della vacanza ,il 1 agosto si rientra tiriamo delle conclusioni ed io e mia moglie siamo concordi nel dire che ne è valsa pena,i Siciliani sono cordialissimi i posti che abbiamo visitato veramente belli e ce ne sono tanti altri,ma questa sarà occasione per una prossima vacanza.Per quanto riguarda i costi,c’è da dire che noi abbiamo scelto una tipologia di alberghi medio alta ,prevalentemente 4 stelle,ma si possono trovare tante sistemazioni a costi molto contenuti, anche per il mangiare stesso discorso,quindi è per tutte le tasche.Che altro dire…Ciao alla prossima vacanza.