Sicilia occidentale

La prima volta in Sicilia ma di sicuro non l’ultima. Il viaggio è stato perfetto, volo Roma-Trapani un’ora, ritiro auto in aeroporto, semplice e veloce, e arrivo a Valderice Lido dopo mezz’ora. L’unica nota storta (come al solito) il treno (ci è voluto un secolo per fare un tragitto per cui mediamente si impiega un’ora e mezza) per...
Scritto da: Daniela 32
sicilia occidentale
Partenza il: 24/07/2005
Ritorno il: 01/08/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
La prima volta in Sicilia ma di sicuro non l’ultima. Il viaggio è stato perfetto, volo Roma-Trapani un’ora, ritiro auto in aeroporto, semplice e veloce, e arrivo a Valderice Lido dopo mezz’ora. L’unica nota storta (come al solito) il treno (ci è voluto un secolo per fare un tragitto per cui mediamente si impiega un’ora e mezza) per fortuna l’abbiamo preso solo al ritorno.

Avevo cercato di fare un programma che ci consentisse di vedere quanto più possibile in una settimana, ma com’era prevedibile, ci siamo persi molto della Sicilia.

La spiaggia di S. Vito lo Capo è meravigliosa, è proprio come appare sulle riviste di viaggi, la sabbia bianca dà delle colorazioni all’acqua che sono sorprendenti, e poi c’è il paese di S. Vito, molto gradevole e molto vitale, a qualunque ora c’è gente in giro.

Da Valderice Lido a S. Vito è un susseguirsi di bellissime calette, tutte imperdibili. Il giorno dopo siamo stati a Favignana, e anche lì il mare è talmente bello che è impossibile non stare sempre a mollo, Cala Rossa, la Grotta perciata, Cala Azzurra, solo i nomi fanno venire voglia di mare.

E poi c’è la Riserva dello Zingaro, la pubblicità non le rende affatto giustizia perchè è molto più bella di come viene fotografata su cartelloni e depliant, e il mare della Riserva è straordinariamente ricco di vita.

A Marsala avevo prenotato la visita a tre cantine: Donnafugata, Florio e Pellegrino. L’accoglienza è stata inversamente proporzionale alla grandezza delle cantine, infatti siamo stati ricevuti e coccolati da Donnafugata (visita completa alla cantina e degustazione di 4 vini gratuita), abbiamo pagato da Florio (3 Euro visita e degustazione) e il tour all’interno dell’azienda Pellegrino (la più grande) è durato meno di venti minuti e ci hanno fatto degustare due vini in bicchieri di carta…

Comunque è stata una bella esperienza e anche la città di Marsala non ha deluso le nostre aspettative, come non le ha deluse Erice. Sembra che non si arrivi mai, tanto è alta, ma poi è come entrare in un’altra epoca, si respira e si vive un’aria medievale, molto bella la cattedrale.

L’ultimo giorno abbiamo visitato Segesta, il tempio e il teatro, era un caldo da morire ma ne valeva davvero la pena.

Quello che ho apprezzato di più in Sicilia è la grande voglia di vita che ogni luogo sa trasmetterti, la gioia e il gusto di vivere, il piacere di godersi la vita che credo solo i siciliani possiedono.

Bellissima vacanza.

Daniela e Fabrizio



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