Sicilia. Noto, dintorni ed il Barocco in restauro
Poi devo ammettere che attraversare lo stretto di Messina ha il suo fascino. Ero stato in Sicilia un’altra volta con l’aereo: tutto diverso.
Scesi dal traghetto percorriamo l’autostrada in direzione Catania. Il percorso è abbastanza facile, nonostante gli innumerevoli itinerari fatti su internet, procedo semplicemente seguendo la segnaletica. Superiamo Siracusa e ci immettiamo sulla ss 115 che da Siracusa porta a Ragusa.
Usciamo ad Avola, dove ci attende, per mostrarci la strada, il simpaticissimo Signor Giovanni che ci ha fittato una graziosa casetta di corte (a Noto), che io ho trovato semplicemente stupenda vista la posizione geografica strategica (non al centro, autonoma, con aria condizionata, in una tipica corte dove abita lo stesso signor Giovanni e sua moglie Nella, ed in altre casette indipendenti i loro figli con rispettive famiglie) circondata da piante di ulivo, mandorle, banane e soprattutto, ad un prezzo veramente ragionevole L’appuntamento con il Signor Giovanni e fissato nella piazzetta principale di Avola nei pressi del bar “Finocchiaro” . Giovanni ci fa sedere al bar e ci offre qualcosa. La mia compagna ed i bambini per imbarazzo rifiutano, io per lo stesso imbarazzo del rifiuto loro e per paura di una “offesa siciliana” accetto una granita di mandorle con brioche…Non la mollerò più, sarà la mia colazione per i sette giorni a venire, non ho parole per descrivere quanto sia buona. Quasi mi commuovo a ripensarci!! Poi il Signor Giovanni da Avola, si dirige verso il centro di Noto, noi lo seguiamo con la macchina e lui ci da una serie di dritte sulle strade varie da percorrere. Uscendo dal centro di Noto ci porta su una stradina isolata dove tra l’altro stanno facendo dei lavori e ci mostra la sua proprietà e la casetta che ci ospiterà per una settimana.
Andiamo subito al mare 3 Km circa per Noto Lido ma optiamo per la spiaggia deserta dove sfocia il fiumiciattolo. Il mare è stupendo. La spiaggia lo è altrettanto, per nulla affollata. In serata ritorniamo a Noto e passeggiamo per il centro. Noto è bellissima, di sera poi le facciate barocche dei palazzi sono tutti illuminati. Peccato che la cattedrale sia tutta ricoperta da impalcature per il restauro. Ad ogni modo visto che abbiamo a disposizione solo una settimana, e vogliamo goderci soprattutto il mare, le visite dei monumenti abbiamo deciso di rinviarle ad una prossima visita. Magari in autunno. Ci accontentiamo di guardare e godere l’architettura barocca semplicemente passeggiando. A questo punto credo di non poter raccontare tutti i dettagli dei giorni a venire, anche perché, scrivendo, mi rendo conto che la “sintesi” non è proprio il mio forte.
Le giornate successive le abbiamo spese in questo modo: mattina colazione con granite e brioches, poi al mare, scegliendo quasi ogni giorno una spiaggia diversa. E, a seconda del tempo a disposizione, il pomeriggio o la sera visitando i dintorni.
Siracusa /Ortigia, molto bella con molti negozi, innumerevoli ristoranti, ed un tramonto sul porto mozzafiato. Peccato che nella piazza principale il duomo sia in restauro!!!! Ci siamo andati due volte.
Marzamemi con la tonnara ed il borgo. Molto caratteristica è una casetta in mezzo al mare ad un centinaio di metri dalla costa, che ho fotografato e contemporaneamente ho visto fotografata su una rivista di viaggi comprata proprio lì il giorno dopo. Avola , ha un bel lungomare anche se un po’ commerciale, ma il mare è stupendo. Se vi trovate nei pressi della tonnara verso la fine del lungomare appunto, c’è una pescheria che vende, oltre ad un infinita varietà di pesce fresco, dei prodotti pronti fatti proprio da loro come il ragù di tonno, i filetti di tonno all’olio, cernia et etc, buonissimi preparati da un ragazzo simpaticissimo di nome Skizzo! Si trova a Via Marina vecchia la pescheria ha anche un ristorante proprio lì accanto ma non ho l’abbiamo provato anche se a me ispirava molto.
A Ragusa si può evitare tranquillamente la città nuova e dirigersi direttamente verso Ragusa Ibla la parte vecchia, ma anche qui c’è la cattedrale in restauro, tutta coperta da impalcature: che sfiga!! Comunque guardandola mi sono reso conto che ci hanno girato un episodio di Montalbano e la voglia di arancini me ne ha dato conferma! In una rosticceria a destra della cattedrale ho visto alcune foto che ritraevano i proprietari con l’attore della serie. Che buoni gli arancini! Il mio suggerimento è di scegliere questa parte della Sicilia se amate la natura, il mare cristallino non amate i posti superaffollati, perché si trova in un posto strategico dal punto di vista geografico: siete tra Ragusa e Siracusa . Noi personalmente ci torneremo. E’ un posto stupendo soprattutto paragonandolo al caos esagerato che abbiamo visto a Taormina dove ci siamo fermati l’ultima sera, al ritorno.
Ora dovrei fermarmi non posso raccontare tutto. Se posso essere d’aiuto a qualcuno di voi che legge, potete chiedermi altri dettagli all’indirizzo e-mail.( La casetta che abbiamo fittato ad esempio ha un prezzo davvero interessante potrei darvi i numeri del Sig. Giovanni) Una serie di cose, però, le voglio segnalare.
La spiaggia di Calamosche. Si trova all’interno di una riserva naturale (Vendicari) ad una quindicina di minuti da Noto sulla SS 115 in direzione Ragusa. Si parcheggia l’auto e si cammina all’interno della riserva per una buon quarto d’ora a passo sostenuto, ma alla fine si arriva in una spiaggia che definire bellissima mi sembra poco.
Le spiaggie in prossimità di Porto Palo di Capo Passero sono stupende e per nulla affolate. A Marzamemi se volete mangiare veramente bene consiglio il Ristorante la Cialoma un po’ caro ma si mangia un ragù di tonno ed un tonno alla griglia veramente eccezionale. E ve lo scrive uno che oltre alla passione per il magiare ha anche quella della cucina e del buon vino! A Noto segnalo il bar Sicilia, dolci eccezionali, e se volete mangiare gli arancini più buoni ( io li ho comprati in diversi altri posti) c’è una rosticceria …Non ricordo il nome ma si trova accanto al supermercato Di Meglio: cercatela! Se posso essere utile a qualcuno, non esitate: setusei@libero.It